Belgrado (SRB), 31 luglio 2025 – In una gara a dir poco esaltante per i colori Azzurri, l’Italbasket U18M di coach Marco Sodini batte anzi, le suona di santa ragione alla Serbia padrona di casa nei quarti di finale dei FIBA EuroBasket Men’s U18 per 95-66, qualificandosi così per la semifinale vs la Spagna, orario ancora da definire malgrado si sa che si scenderà in campo sabato 2 agosto.
Ma non è stata una passeggiata nonostante il +29 finale perchè se alla vigilia si temevano le principali bocche da fuoco serbe, la Petar Connection (Radovic ed Ostojic), in grado di viaggiare ad una media di 26 p.ti/gara il primo e 25 il secondo nonchè il centrone Pavle Backo, movimenti da puro pivot di scuola balcanica, l’Italbasket U18M ha faticato (com’era logico accadesse…), a prendersi il comando delle operazioni prima di debordare nel solito, terzo periodo imperiale annichilendo gli avversari ed il nutrito pubblico presente alla Stark Arena di Belgrado.
Una grande vittoria di squadra che ha dimostrato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che anche questa Italbasket U18M, esattamente come l’U20M, potrebbe regalarci una medaglia forse anche di metallo pregiato grazie alla guida di coach Marco Sodini, capace di far giocare la squadra con una sicurezza ed una qualità quasi già da palcoscenico senior.
La gara è stata in larga parte spesso in mano degli Azzurri tranne un paio di passaggi a vuoto: il primo al 10‘ di gioco sul 19-19 ma dopo essere stati avanti 19-11 eppoi, nel secondo periodo, sul 24-29 al 14′. Dopodicchè coach Sodini chiamava time-out e da quel momento l’Italbasket U18M riprendeva il comando delle operazioni con decisione ed energia ed al netto di qualche fischio (più di qualche…), in favore dei padroni di casa, ad onor vero quasi impeccabili ai liberi (chiuderanno al 40‘ con il 90%, 18/20).
Si andava così al riposo con l’Italbasket U18M avanti di +6 (44-38), ed al rientro in campo, come già visto nelle 4 gare precedenti (Germania, Bulgaria, Israele ed Austria), accellerata mortifera degli Azzurri e Serbia in ginocchio ed anzi, a tratti anche graziata dalla foga dei nostri ragazzi magari di volerla chiuderla in anticipo accellerando troppo i tiri nel momento in cui i padroni di casa non segnavano nemmeno da 0 centimetri: parziale da 18-11 e risultato sul 62-49.
Ovviamente nel quarto periodo la Serbia ci provava ma il 17/34 da tre al 40‘ (50% netto!), dell’Italbasket U18M stroncava ogni velleità dei padroni di casa che dovevano alla fine soccombere, esattamente come a Creta con gli U20M alla squadra più squadra, più compatta, più decisa e con una difesa ancora oggi extra-lusso nella cura di alcuni dettagli e forte sull’uno vs uno.
Adesso, come dicevamo, sabato 2 agosto ci sarà la Spagna cioè la stessa Spagna che due anni anni fa, quando questo gruppo era U16M, sconfisse in finale gli Azzurri lasciando veramente un grande amaro in bocca ai vari Garavaglia & Co. di coach Mangone ed anche a chi, come il sottoscritto, segue dal 2011 le sorti delle giovanili italiane in ambito FIBA Europe.
Sarà rivincita? Vedremo, le chanches per conquistare una finale ci sono tutte facendo attenzione ai vari Guillermo Del Pino o Raul Villar, solo per citare i primi che vengono in mente ma attenzione, anche questa Spagna U18M appare squadra solida, compatta e senza fronzoli, mai KO nel torneo proprio come questa Italbasket U18M. Insomma, spettacolo garantito sperando che alla fine saremmo noi ad esultare!
LE PAGELLE

#1 Riccardo Crestan 7,5: ancora una prova piena di tanta compattezza per questo ragazzo al quale coach Sodini chiede spesso di aumentare il volume difensivo, quando occorre. E lui non si pregare, anzi. Se poi nei minuti in campo tira 2/2 da tre (6 punti finali), nel primo tempo in cui l’Italbasket deve prendere il comando delle operazioni…Infine, raccatta 1 rimbalzo ed 1 assist rubando 2 possessi. Decisamente un bel prospetto.
#8 Matteo Accorsi 6: oggi Matteo stecca un pò la prova, magari accusando un pò d’emozione? Ci sta tutto ovviamente, purtroppo fa 0/5 dal campo segnando comunque 2 liberi, perde 2 possessi e prende 1 rimbalzo in quasi 14′ di gioco. Ok, resettare e ripartire per sabato!!
#9 Patrick Hassan 9: altra gara monstre di questo ragazzo che Trento ha fatto molto bene a tenersi stretto. Sicuro, preciso, personalità da vendere, difficile che sbagli quando si arresta e va per il tiro in sospensione. Un voto molto alto per una prestazione di livello in un contesto difficile con 18 punti, 5 assist e 5 recuperi più 1 rimbalzo ma soprattutto la sensazione che, quando c’è lui in campo, la squadra sia ancora più determinata nel cercare quanto preprarato in palestra come, ad esempio, il ribaltamento sul lato debole per il tiro comodo da tre. Buonissimo prospetto!
#13 Matteo Baiocchi 6,5: come Accorsi, il virtussino bolognese soffre il clima della partita ma, anche per lui, ci sta eccome. Ok, non segna mai ma non esagera al tiro e raccoglie comunque 5 rimbalzi servendo anche 3 assist. Anche per lui, giocatore dotato di grande talento, ci può stare un passaggio a vuoto, fa parte del processo di crescita. Si rifarà.
#14 Thomas Acunzo 8,5: si rimette in sesto dopo la scavigliata di ieri e fa vedere di essere subito sul pezzo nel ruolo di centro titolare che, lo ricordiamo, non è proprio il suo vero ruolo essendo più ala che centro battagliando contro Pavle Backo, uno dei migliori pivot del torneo nel ruolo. Lo contiene quanto può, il serbo se lo mangia a volte con facilità ma non molla mai, mai ed anzi, raccatta 11 rimbalzi segnando 5 punti rubando un possesso e rifilando anche una stoppata! Grande intuizione di coach Sodini non potendo contare sia su Gigi Suigo che su Maikcol Perez, ai box per infortunio.
#18 Andrea Macrì 6,5: per lui 5′ in campo ma con tanta intensità mettendo anche i muscoli quando occorre e senza farsi impaurire. Segna 2 punti ma si fa sentire sotto canestro quando occorre.
#22 Achille Lonati 9: nonostante i problemi fisici dei giorni scorsi (out vs l’Austria), stringe i denti per esserci oggi, troppo importante la sfida per dare forfait. Non parte bene anzi, sembra giustamente un pò traballare nel primo tempo, quasi incerto. Poi, nel terzo periodo, s’incendia e pone fine alle velleità serbe con 3 triple di fila, una più bella dell’altra che fan parte del suo bagaglio tecnico, diciamolo, di categoria superiore! Prova finale da 23 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi. Bentornato, MVP!!
#23 Diego Garavaglia 9: il Capitano non tradisce nemmeno oggi perchè indica letteralmente la via su i due lati del campo. Letale in attacco quando ha dello spazio da tre, felino quando deve avventarsi sul pallone da rubare all’avversario di turno “leggendo” proprio la traiettoria del passaggio!! Oggi per lui bel 8, dico 8 recuperi!! Giocatore già pronto per i livelli più alti del nostro basket (e non solo), ne mette 24, serve 2 assist e raccoglie “solo” 6 rimbalzi mancando la doppia doppia.
#25 Mattia Ceccato 7,5: parte non proprio bene, anche lui probabilmente emozionato vista la posta in palio. Poi si scioglie a mano a mano che l’Italbasket prende le redini del comando specie nel quarto periodo per poi chiudere con 12 punti, 3 rimbalzi e 2 assist ma le 4 perse dimostrano la sua serata buona ma non ottima come in precedenza. Nessun dramma anzi, va bene così.
#27 Simone Frashni 6: in 3′ di gioco non fa molto ma si fa notare per il solito impegno che ci mette, come sempre.
#35 Fallou Sow s.v.: appena 1′ e 13″ in campo…
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto