Eurobasket 2025 Men’s U20 Finale: dopo 12 anni l’Italbasket U20M sale sul tetto d’Europa trionfando vs la Lituania, Ferrari MVP del torneo

Heraklion (GRE), 20 luglio 2025 – Nella finale del FIBA EuroBasket Men’s U20 2025 quest’anno svoltasi nel’isola di Creta in Grecia, l’Italbasket di coach Alessandro Rossi scrive la storia delle manifestazioni giovanili Azzurre battendo in finale la Lituania per 83-66 rinverdendo una vittoria nella categoria vecchio ormai di 12 anni e conquistato in quel di Tallinn da parte dell’U20M guidata dal grande Pino Sacripanti e con nel roster i vari Tonut, Abass e Della Valle (scusandomi fin d’ora con gli altri non citati).

Una vittoria netta, la terza nella storia (primi anche nel ’93), che il +17 del 40‘ di gioco può descrivere al meglio il dominio in campo di una squadra vera e di un team che, rimasta in 8-giocatori-8 effettivi dovendo rinunciare agli sfortunati infortuni in sequenza subiti dai vari Valesin e Airhienbuwa dopo gli ottavi, di De Martin ai quarti e di Zanetti in semifinale, ha veramente giocato e lottato con una caparbietà onestamente poco prevedibile alla partenza da Roma poco più di una settimana fa.

Ma soprattutto una vittoria dolcissima perchè inaspettata, voluta fortemente una volta assunta la consapevolezza di potercela fare e portata a casa in modo imperioso, disarmante a tratti e vs squadroni del peso d’Israele, Serbia ed oggi Lituania, federazioni che insieme a Francia e Spagna si spartiscono il podio del torneo da diverse edizioni negli ultimi 10 anni.

Una vittoria che viene dopo il dolcissimo bronzo delle ragazze senior e sempre in Grecia 3 settimane fa e che dovrebbe, forse, far riflettere chi da tempo gestice il nostro basket giovanile a muoversi con maggiore convinzione e decisione per migliorare, tutelare ed incentivare il nostro basket, ancora oggi dimostrando di non essere inferiore a nessuno nel continente.

Ironia della sorte, queste belle prove del ns. settore senior al femminile e maschile U20M avvengono proprio in questi giorni, nel mentre le società di serie A2 LNP stanno facendo la voce grossa per poter tesserare dalla prossima stagione il 3° straniero. Commentare è inutile ma sarebbe il caso di spenderci sopra più di 5 minuti riflettendo che in un momento di scarsa liquidità finanziaria, con i costi di gestione che salgono vieppiù non sarebbe il caso d’insistere nel far giocare di più i ns giovani sempre e comunque perchè poco avrebbero da invidiare a straniere/i a volte inguardabili?

Restando però sulla dolcissima cronaca di oggi, celebriamo e festeggiamo questi ragazzi che hanno avuto una partenza incerta, incontrando prima il Belgio e dopo la Germania (unica, rocambolesca sconfitta nel torneo nelle 7 gare disputate in questi tornei FIBA giovanili), per poi aumentare i giri del motore battendo una dopo l’altra tutte le altre avversarie come Ucraina, Islanda ed Israele (con rimonta dal –19 al 25‘ di gioco), addirittura dominando poi la semifinale vs la Serbia ed oggi la finale vs i tostissimi lituani.

Già, la finale. Si temeva molto la compattezza dei baltici capaci di piegare in semifinale la resistenza della solita Francia (al 3° posto finale, battendo la Serbia per 63-73), e soprattutto in grado di bucare dalla lunga la retina Azzurra. Ed invece, dopo la solita partenza equilibrata, l’Italbasket U20M aumentava la pressione difensiva e, dal 14-13 siglato dal miglior David Torresani del torneo, prendeva il comando nel punteggio senza più mollarlo: al 10‘ ci si andava sul 23-17 e la netta sensazione che la Lituania stesse cadendo, con tutti i piedi, nella trappola difensiva preparata da coach Rossi.

E nel secondo periodo, malgrado qualche disattenzione da far storcere un pò il naso (perdere, ad esempio, il rimbalzo in difesa la seconda volta come nel primo periodo sull’ennesimo errore ai liberi degli avversari), l’Italbasket U20M imponeva la legge di una squadra matura, consapevole della propria forza e guidata in attacco dalla coppia Elisee Assui e soprattutto, Francesco Ferrari, coadiuvato poi come detto prima da Torresani e dal solito, efficacissimo Andrew Osasuyu, veramente un incubo per i verdi allorquando si approcciavano nell’attaccare il ferro tricolore: al 20′ il tabellone parlava molto chiaro, 42-26 per gli Azzurri!

Ma come questi tornei insegnano oramai da tempo, dopo un +16 così netto, era difficile prevedere un’Italbasket U20M troppo disattenta specialmente spalle a canestro al rientro in campo dall’intervallo lungo. Del resto era improbabile che la Lituania subisse così tanto la difesa ed il gioco offensivo Azzurro anche nei restanti 20′ di gioco. Ed ecco che avveniva la riscossa dei baltici i quali, al 25‘, riuscivano a piazzare un break da 4-15 portandosi così sul -5 (46-41), e costringendo coach Rossi al time-out.

Ma, come abbiamo già descritto prima e raccontandoVi le gare viste nei giorni scorsi, l’anima combattiva di questa Italbasket U20M rispondeva in modo positivo alle sollecitazione del coach prossimo Head a Treviso, contro-parziale nei restanti 5′ di gioco da 12-7 ed al 30‘ ci si andava sul 60-48, perdendo quindi solo 4 punti rispetto al margine del 20′ e malgrado poco apporto di Leonardo Marangon, penalizzato dai falli a suo carico e spesso in panca.

E ad inizio ultimo periodo era un canestro di Edhodaghe Atamah, a modo suo vicino al ferro, a riportare l’Italbasket U20M sul +14 (62-48), per provare spezzare le velleità di rimonta lituana. Niente da fare, nemmeno sul +15 per gli Azzuri grazie ad una tripla di Assui i lituani s’arrendevano, contro-break da 0-6 prima che si scatenasse ancora, l’MVP del torneo, al secolo Francesco Ferrari: l’ala di Cividale sparava due triple che annichilivano le ormai flebili resistenze degli avversari regalando così una magica notte al basket italiano, una notte attesa ben 12 anni con l’83-66 conclusivo.

Dunque una vittoria meritata, ottenuta in crescendo come avevano visto nei giorni scorsi e che premia un gruppo fantastico ed una conduzione tecnica di livello, capace di tenere alto sempre il livello psico-fisico dei ragazzi come Alessandro Rossi ed il suo staff è riuscito ad ottenere. Un grande applauso anche a lui ed ai suoi collaboratori.

Cercando di non scadere in toni eccessivamente trionfalistici, una vittoria che speriamo veramente possa indicare la strada, possa mostrare come si possa fare basket nel nostro Belpaese malgrado la carenza di soldini e di strutture e che accenda un faro costante sul domani, evitando se possibile di non disperdere l’emozione e la gioia di queste imprese sportive che meritano di mietere altri, nuovi esaltanti successi, magari ad iniziare dalle ragazze U20F e dai ragazzi U18M?

#1 Mattia De Martin 10: ragazzo veramente promettente, dotato di un ottimo senso del canestro e sempre attento spalle a canestro, assente purtroppo per una distorsione al ginocchio vs Israee che lo ha privato di godersi questo rush finale. BRAVO.

#5 Stefano Trucchetti 10: primo tempo non proprio da ricordare con il suo fondamentale preferito, il tiro dalla lunga (0/4), ma serve due assist al 20′ di gioco e questo conta veramente tanto nell’economia della gara con però qualche distrazione. Nel secondo tempo ci riprova da tre ma senza costrutto, allora si mette a servizio del team collezionando 4 assist al 40′ più un rimbalzo e 3 rubate. Un ragazzo con faccia tosta, buonissima mano da fuori (tranne oggi), e pari ball-handlin’, che ha reso tantissimo nel suo torneo, crescendo di gara in gara…Sarà il nuovo Marco Spissu? BRAVO.

#7 Elisee Assui 10: il “quattro ruote motrici” varesino sfodera un primo tempo di spessore avvicinandosi alla doppia cifra di fatturato e prendendo tanti rimbalzi e del resto lo deve fare perchè Leo Marangon oggi non riesce ad esprimersi come ieri vs la Serbia. In difesa si applica in modo totale, superarlo in uno vs uno è arduo, eppoi oggi non forza mai da tre anzi, mette dentro una tripla molto importante nel 4° periodo per annacquare le speranze avversarie, quella del 71-56. Prova sontuosa e maiuscola, 17 punti e 9 rimbalzi per un ragazzo che potrà veramente ritagliarsi uno spazio importante, a partire magari da questa stagione. BRAVO

#8 Leonardo Valesin 10: malgrado non abbia più visto il campo dopo la prima fase causa infortunio, un grande applauso anche a lui, protagonista nella prima vittoria sofferta vs il Belgio grazie al suo tiro da fuori! BRAVO.

#9 David Torresani 10: nella finale, match importante, lui c’è eccome con 10 punti al 20′ di gioco a far capire le sue intenzioni, tra i quali due azioni da buono and one ed una tripla siderale ed una stoppata…Sì, avete letto bene, una stoppata! Completa l’opera nel secondo tempo, in particolar modo nel terzo periodo quando c’è da rimettere la doppia cifra di vantaggio sul tabellone tra sè ed i lituani. Chiude una gara magistrale con 13 punti, 2 rimbalzi e 3 assist. BRAVO.

#10 Edhodaghe Atamah 10: entra in campo quasi subito perchè Osasuyu lascia tirare dall’arco, indisturbato, il centrone lituano Bieliauskas mentre con lui non succede. Ma oltretutto nel primo tempo raccatta 3 rimbalzi e, come al solito, lotta sempre con grandissima generosità rendendo la vita difficile agli avversari che, anche questa volta, gli rendono qualche centimetro. Giocatore di prospettiva per la potenza e la capacità di trovarsi spesso al posto giusto sotto le plance, chiude oggi con 6 punti e 5 rimbalzi. BRAVO.

#11 Theo Airhienbuwa 10: altro ragazzo sfortunato, fattosi male dopo la prima fase e non entrato più in campo. Già firmato con Trento promette veramente di fare qualcosa di molto interessante grazie alle sue doti atletico-fisiche ed acrobatiche, a volte anche spettacolari grazie alla sua amata mano mancina. BRAVO

#13 Leonardo Marangon 10: primo tempo un pò limitato in attacco nelle sue accellerazioni al ferro perchè coach Songaila ha studiato per lui un trattamento particolare. Allora lui non forza, fa 2/2 al tiro e va bene così in attacco mentre in difesa (rifila una stoppata), come i suoi compagni, lascia veramente poco spazio alle fantasie lituane però eccedendo in generosità, sebbene il 3° fallo fischiatogli contro non lo avessimo proprio visto!?!? Non brilla di luce viva come ieri vs la Serbia ma ciò non toglie che questo ragazzo quando decide di andare a canestro, ha tutto per poterlo fare con efficacia. Oggi chiude con 8 punti ma collezionando un ottimo 4/5 da due, segno che anche oggi, in una gara importante come ieri, è stato presente nonostante i falli. BRAVO.

#18 Pietro Iannuzzi 10: primo tempo non proprio sfavillante, ha 0/2 al tiro ma si sbatte tantissimo in difesa meritandosi comunque la sua fetta di medaglia d’oro, ampiamente. Giocatore molto interessante, oggi chiude con 1/6 dal campo, 3 rimbalzi esprimendo una notevole scioltezza nel tiro da fuori ed applicandosi molto sul lato difensivo. BRAVO

#19 Giacomo Zanetti 10: l’ultimo dei 4 infortunati e quindi assente oggi in campo, giocatore decisamente di spessore importante, grande fisico e grande atletismo, ne sentiremo parlare perchè uno come lui non può passare sotto traccia per affidabilità e costanza di rendimento. BRAVO

#24 Francesco Ferrari 10: nelle prime gare ci aveva fatto storcere il naso, apparendo poco presente a se stesso. Ma dall’inizio delle gare ad eliminazione diretta ha elevato il suo rendimento fino al match di oggi, quasi perfetto in cui nel primo tempo mette dentro ben 13 punti ed indica la strada con tanta difesa ed un attacco molto lucido e ragionato. Nel secondo tempo bissa i 13 punti per 26 punti in totale per lui che si merita ampiamente il titolo di MVP della gara e del torneo EuroBasket U20 Men’s 2025, sommando anche 4 rimbalzi alla sua prova esaltante. E’ già nel mirino di Pozzecco per i senior ma deve trovare la forza per imporsi adesso non più in A2 bensì al piano di sopra. BRAVO.

#34 Osawaru Andrew Osasuyu 10: si fa panchinare un pò troppo presto perchè concede due triple dall’arco in fotocopia al dirimpettaio Bieliauskas ma il suo primo tempo è sempre di grande impatto, 5 punti e 7 rimbalzi oltre che un paio di canestri che sbaglia per eccesso di foga, affondando la bimane al ferro avversario e non nel cotone! Anche oggi comunque fa cose molto positive vicino alle plance, chiude con 9 punti e 9 rimbalzi ma resta un prospetto di grande, grande interesse con quelle gambe e quel fisico, sicuramente ancora da completare e migliorare tecnicamenye. Ma il telaio c’è, eccome!! BRAVO

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