Heraklion (GRE), 14 luglio 2025 – Nell’ultimo match del Gruppo C dei FIBA EuroBasket Men’s U20 2025 in corso a Creta (Heraklion, per gli amanti del parlar forbito), l’Italbasket U20M batte come da pronostico i pari età ucraini per 80-60 e, qualificandosi seconda nel girone come conseguenza del brutto KO di ieri vs la Germania, affronteranno mercoledì 16 luglio la non temibilissima Islanda per un posto tra le prime otto del continente ma che si è comunque portata a casa nel suo girone il match vs la Slovenia per sole due lunghezze (74-76), soccombendo vs Francia e Serbia.
Ma tornando alla fredda cronaca odierna, è andato in scena il più classico dei no-game per gli Azzurri di coach Alessandro Rossi i quali, onde evitare potenziali brutte sorprese, hanno avuto il merito di farlo proprio spingendo fin dal primo possesso su tutti i 28×15 metri del campo e chiudendo al 10‘ in vantaggio con un netto 27-5, forse anche meno netto in relazione al divario visto in campo tra le due squadre, specialmente con l’ottima intensità difensiva messa in mostra dagli Azzurri, probabilmente memori dello scivolone di ieri ed intenzionati a non lasciare nulla d’intentato agli ucraini.
Poi, come sovente accade in gare come queste nei tornei giovanili FIBA l’Ucraina, che fino a quel momento era stata presa letteralmente a sberle in faccia, ha reagito all’avvio a tutto gas dell’Italbasket U20M (2-9 al 13‘ di gioco di parziale, 29-14 nel totale), sfruttando anche un naturale, forse anche fisiologico calo mentale degli Azzurri, un pò troppo dereflessi e un pò meno propensi al giro palla in comune per la soluzione migliore in area, perloppiù con la second unit in campo per larghi tratti.
Ma l’empasse è durato poco: al netto dell’opposizione non proprio insormontabile degli avversari l’Italbasket U20M ripartiva a 100 km/h ed al 20′ riecco ristabilito sul tabellone il +22 di dieci minuti prima, 45-23 e miglior primo tempo del torneo in termini di fatturato (30 vs il Belgio, 29 vs la Germania), oltre che aver messo in ghiacciaia la gara.
Il resto del match, come capita sovente in questi casi, è stato così un lungo garbage time nel quale comunque l’Italbasket U20M ha di nuovo subìto il lodevole tentativo di rientrare in partita dell’Ucraina ma senza distrarsi nè decellerando troppo, ponendo cioè sempre una buona attenzione alla fase difensiva e senza eccedere in personalismi in attacco. L’effetto è stato così un mantenimento costante del gap dagli ucraini, nel frattempo anche saliti come qualità offensiva di manovra, ma sempre oscillante sulla doppia cifra abbondante di vantaggio, chiudendo terzo e quarto periodo di fatto in parità nei parziali (18-20 e dopo 17-17) per l’80-60 del 40‘ di gioco.
Finita così la fase preliminare dei gironi, adesso come sempre si fa sul serio nella seconda parte del torneo che mette insieme tutte e 16 le contendenti da mercoledì 16 luglio, cioè dopo il giorno di riposo. E per l’Italbasket U20, come anticipato prima, ci sarà l’Islanda per poter conquistare un posto tra le prime otto d’Europa dopo 7 anni di bocconi amari e sudori freddi con rischio retrocessione nella Poule B, un traguardo minimo possibile a questo punto ma a patto che la si approcci con una mentalità positiva, mettendosi alle spalle le troppe incertezze viste vs Belgio e Germania.
Forza ragazzi allora, cerchiamo di portare a casa il traguardo minimo indicato da Alessandro Rossi alla vigilia e così sia!
LE PAGELLE

#1 Mattia De Martin 6+: buona prova del ragazzo della Vanoli Cremona, senza grandi squilli ma estremamente efficace in difesa ed a rimbalzo, ne prende 2 di essi e segna 6 punti complessivi tutti dalla lunetta, con percorso netto in quasi 15′ di gioco. Le qualità ci sono e, sebbene oggi non partisse in quintetto, appena dentro ha fatto vedere la sua utilità. Arma importante da usare vs l’Islanda, specie nel contenere Jan Vide.
#5 Stefano Trucchetti 6+: oggi rimane di più in campo, poco più di 13′ e lo fa senza forzature e senza strafare con quella sua tecnica di tiro pulita che oggi però lo premia poco come fatturato (2 punti). In compenso prende 3 rimbalzi da nanerottolo qual’è e serve 2 assist. Ricorda molto nelle movenze e nel ball handlin‘ un giovane Spissu, sardo come lui e se perdesse un pò di peso potrebbe veramente diventare un bel prospetto.
#7 Elisee Assui 6,5: il “quattro ruote motrici” varesino mette insieme una gara buona nella quale però non brilla in modo eccessivo (0 rimbalzi per lui) ed 1/4 dalla lunetta, ciononostante i suoi 8 punti a referto li segna sempre perchè quando attacca il ferro in pochi possono arginarlo.
#8 Leonardo Valesin 5: oggi rimane in campo poco più di 3′ in campo ma non lascia la buona sensazione che ci aveva lasciato vs Belgio (MVP) e comunque vs la Germania. Nessun punto per lui ma in quei pochi minuti in campo serve 2 assist, meglio che niente…
#9 David Torresani 7,5: ecco (finalmente), oggi una prova di livello per il playmaker designato e lo si vede subito che oggi sarà una serata positiva, con un 2/2 da tre nei primi possessi del match che gli da fiducia mettendolo automaticamente in ritmo e contagiando i compagni. La miglior prova del torneo per lui con 14 punti, 4 rimbalzi e 3 assist e, sia chiaro, da mercoledì 16 sempre così, se non meglio migliorando sempre più la circolazione della sfera e mettendo in ritmo i compagni sempre più. MVP perchè recupera anche 3 possessi.
#10 Edhodaghe Atamah 6+: la sua presenza oggi è notevole, i filiformi lunghi ucraini che gli si oppongono lo soffrono nonostante lui gli renda almeno 15-20 centimetri perchè è molto agile, dotato di piedi rapidi e buonissimo gioco di gambe. Per lui 18′ in campo con 4 punti, 5 rimbalzi e tanto sacrificio vicino ai ferri e nel portare i blocchi sul pick’n’roll.
#11 Theo Arihienbuwa 5: peccato, non entra in gara (1/7 al tiro), e non se ne capisce il motivo data la sua elevata capacità atletico-fisico che a volte sembra stia veleggiando in aria e quel suo mancino, difficile da contenere dal suo lato forte. Prende 5 perchè recupera ben 4 possessi ma nel complesso in attacco ha una giornata storta. Capita, resettare e ripartire.
#13 Leonardo Marangon 7,5: come Torresani, uno dei più attesi oggi fa una gran bella partita restando in campo poco meno di 11′ (raffreddore per lui?), ma non sbagliando un colpo in attacco con percorso netto al tiro, 3/3 al tiro e 2/2 dalla lunetta (9 punti all’attivo), e procurandosi addirittura 5 falli. Se lui gira insieme a Torresani e Ferrari, questa Italbasket U20 2025 può veramente fare bene.
#18 Pietro Iannuzzi 6+: ci mette tanta grinta e tanta, tanta decisione oggi per mettersi definitivamente nel clima del torneo dopo un debutto così così ed un match di ieri vs la Germania migliore ma non di tantissimo. Al tiro le cose non gli vanno bene però ne mette 5 e raccatta 4 rimbalzi provocandosi anche 4 falli, segno della sua intraprendenza.
#19 Giacomo Zanetti 6,5: una delle certezze fisico-atletiche di questa squadra. Non avrete mai da lui i numeri ad effetto od altro ma solo tanta disciplina, vigorìa e capacità di vedere il gioco per la squadra perchè fa tutte quelle cose che non si vedono ma che, al 40′, sono state utilissime per la vittoria. Per lui 4 punti, 1 assist ed 1 rimbalzo.
#24 Francesco Ferrari 7,5: come Torresani e Marangon oggi fa bene pure lui malgrado, onestamente, al tiro non faccia proprio sfracelli (5/14 dal campo), specialmente perchè da tre becca sempre il primo ferro, senza cioè caricare a dovere sulle gambe. Comunque 13 p.ti, 3 assit ed 8 rimbalzi, una prova beneaugurante in vista della fase calda del torneo, molto bene ma cercando di togliere le 4 perse…
#34 Osawaru Andrew Osasuyu 7,5: bravo anche lui. Zompa molto, veramente un incubo per chi si avvicina dalle sue parti nel tentativo di andare a canestro. Ma poi oggi fa vedere anche di avere dei bei movimenti quando è nei pressi del ferro avversario compiendo un ottimo percorso netto al tiro, 6/6 che fanno 12 punti. Un altro ragazzo che può fare bene, forza&coraggio!!
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto
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