Dopo aver annunciato i primi movimenti in entrata, nel nuovo corso del Napoli Basket c’è stato un periodo di stallo, complice anche l’inizio della Summer League NBA a Las Vegas dove sono presenti coach Alessandro Magro e il GM James Laughlin. Entrambi sono volati negli USA per visionare da vicino il profilo giusto da portare nel capoluogo campano.
Nonostante ciò, restavano alcune situazioni “irrisolte”, come quella di Chris Dowe, molti addetti ai lavori avevano dato per fatta, con l’annuncio atteso a breve. In questo mondo sappiamo quanto le cose possano cambiare da un momento all’altro: basti prendere l’esempio di Reggio Emilia, che inizialmente aveva deciso di puntare su un 4 straniero diverso da Kwan Cheatham. Poi quest’ultimo ha cambiato idea, ha chiesto di restare, e il risultato è stato che rimarrà anche nella prossima stagione.
Nel caso di Dowe, però, la trattativa avanzata non c’è mai stata. Giusto parlare di un interesse, perché i partenopei avevano effettivamente sondato la disponibilità del giocatore, ma poi si è deciso di virare su altre soluzioni. Anche perché ormai è chiara l’intenzione della dirigenza di ringiovanire il roster, da qui si spiegano anche le mancate riconferme di giocatori come Jacob Pullen ed Erick Green, entrambi ormai avanti con l’età. Ma non entriamo nel dettaglio, visto che ne abbiamo già parlato nel precedente articolo sulla questione “Pullen & co.”
Nello stesso ruolo di Dowe è arrivato Rasir Bolton, classe 1999. Presa molto interessante dei partenopei che chiude sostanzialmente il reparto guardie, sarà composto da quest’ultimo insieme a Ishmael El-Amin. Prima di approdare nel professionismo, gioca 5 anni in NCAA, dove cambia ben 3 università. Parte in Pennsylvania, in cui si fa notare per le sue doti da scorer, infatti, è il secondo miglior realizzatore della squadra. Dopo 1 anno passa a Iowa State dove condivide il backcourt con Tyrese Haliburton, vice campione NBA con i Pacers. Successivamente ha l’opportunità di condividere lo spogliatoio a Gonzaga con una seconda scelta al Draft, Chet Holmgren. Un percorso giovanile che in tanti sognano fin da bambino e lui l’ha fatto diventare realtà. Non viene scelto nel 2023 da nessuna franchigia americana e fa il suo debutto in Europa ad Anversa. L’anno seguente gioca un grande basket in Serbia. Predilige concludere le azioni nei pressi del ferro, che lo porta talvolta a forzare alcune conclusioni. Si tratta della terza firma americana dopo quella del già citato El-Amin e del lungo Ed Croswell. A Napoli potrà fare il grande salto di qualità e diventare un grande giocatore per palcoscenici ancora più prestigiosi.
Napoli ha anche provato a portare in Campania il playmaker Glynn Watson, nell’ultima stagione ha giocato in Francia da assoluto protagonista. Tuttavia, l’affare che ad un certo punta sembrava vicino, vista l’ottima offerta fatta dal presidente Matt Rizzetta, pare sfumata, complice una richiesta dell’entourage del giocatore sproporzionata per gli standard azzurri e la voglia di giocare le coppe europee, hanno fatto sì che la trattativa saltasse.
Nel frattempo, nella giornata di oggi, i partenopei hanno vinto la sfida a distanza contro la Trapani di Valerio Antonini e hanno trovato un accordo per il ritorno a “casa” di Guglielmo Caruso, la notizia è stata lanciata da Canestro Azzurro in esclusiva. Termina praticamente un grande tormentone estivo del mercato italiano, accostato alla maggior parte delle squadre di Serie A. Scambio fondamentalmente avvenuto tra Napoli e Milano per Caruso-Totè, con quest’ultimo che guadagnerà cifre folli a Milano per potenziare un pacchetto centri già composto da Josh Nebo, Devin Booker e Ousmane Diop.
Willy veniva da 2 stagioni in Lombardia in cui ha trovato pochissimo spazio e ha deciso di rilanciarsi tornando in Campania nella sua città natale. Sarà il centro titolare, ma è difficile immaginarlo con la fascia da capitano, coach Magro ha fatto intendere che quel ruolo spetterà a Stefano Gentile. Dovrebbe aver firmato un biennale garantito, lo stipendio annuo è intorno ai 200k a stagione. Negli ultimi giorni sembrava essere tramontata la pista del ritorno, perché il suo agente Matteo Comellini voleva portarlo all’estero, così come ha fatto in questi anni per parecchi suoi assistiti, tra cui Fontecchio, Procida, Spagnolo, Melli, Garavaglia, Diouf, Spissu, Visconti. Si parlava di Baskonia, ma l’idea di fare ancora panchina non convinceva granché al ragazzo.
Da capire anche la situazione Scott Ulaneo, la dirigenza partenopea aveva trovato un accordo con l’ex Varese, lui si è anche dichiarato come nuovo giocatore del Napoli Basket sul suo profilo Instagram, ma non è stato ancora annunciato. Verrà sciolto il pre-contratto o arriverà con un minutaggio di fatto nullo, visto l’arrivo di Caruso? Infine, Stefano Saccoccia resterà azzurro nonostante le voci di una possibile sistemazione in prestito.
Giuseppe Armini
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