Settore giovanile: Torino Nord Academy il nuovo polo di eccellenza del basket torinese, fra integrazione e grandi progetti futuri

In carrozza signori, si riparte sui versanti sconnessi del capoluogo sabaudo, stazione 3 dei settori giovanili torinesi, con noi oggi Marco Federico, direttore sportivo del TNA.

Salve direttore come nasce il progetto TNA?

Il nostro è un progetto che parte da lontano parliamo del 2019 epoca pre Covid quando tra San Mauro e Reba si inizia a collaborare sia sul maschile che sul femminile unendo tutte le varie compagini della zona nord di Torino, poi Reba ha un po’ raffredato la collaborazione vuoi anche per la pandemia, dopodichè la collaborazione è tornata molto forte noi vogliamo essere un polo di eccellenza nella periferia Nord di Torino in grado di fronteggiare le grandi potenze del sud di questa città.

Cosa ha portato la collaborazione tra San Mauro e Reba?

Collaboriamo con San Mauro dal 2015 col femminile dove loro fornivano alla Reba le loro ragazze , logicamente sappiamo che Moncalieri e Polismile sono realtà consolidate, ma noi vogliamo dare un futuro alle ragazze della periferia nord di questa città, dove prima di noi vi era il deserto, poichè Venaria fa parte del gruppo Moncalieri, noi siamo una ventata di aria nuova, San Mauro e Reba fino all’under 14 iscriveranno le loro squadre ai campionati col loro nome per poi unirle insieme a partire dall’ under 15, sotto l’egida TNA.

Quali infrastrutture utilizzate?

Lavoriamo prettamente in circoscrizione 6, le nostre palestre di riferimento sono la Bodoni in via Ponchielli, la Bernardo Chiara in via Oxilia, mentre la prima squadra ha un bellissimo palazzetto di ultima generazione a San Mauro una vera perla il Pala Burgo ed utilizziamo anche il Pala Settimo campo 200 a Settimo Torinese.

Lavorate in Barriera di Milano quartiere difficile di Torino, quali le maggiori problematiche?

Si è vero vi sono grandi difficoltà culturali e sociali il nostro territorio è ricco di migranti quindi crediamo che il basket sia uno strumento di inclusione ed integrazione davvero unico e fondamentale, le nostre ragazze vivono in famiglie in condizioni di grave povertà economica, la nostra società aiuta le famiglie nel pagamento delle quote societarie per permettere alle ragazze di fare sport senza stare in strada, la circoscrizione 6 ci da una grande mano nella gestione e risoluzione di qualsiasi problematica inerente le palestre, ad oggi abbiamo 115 tesserate è un grande risultato ma è un numero in crescendo.

Oltre San Mauro collaborate con altre realtà del territorio?

Dentro TNA possiamo dire che sono inclusi il SEA Settimo, il Cigliano, il Gassino, ma posso dirti che da settembre ci sarà una grande novità, vi sono importanti trattative in corso per chiudere un rapporto di grande collaborazione con una grande società dell’area nord di Torino parlo del PNC società storica del basket torinese che permetterà alle ragazze della nostra periferia di poter giocare ai massimi livelli regionali e nazionali.

Quali i risultati delle categorie giovanili in questa stagione?

Allora con U13 targata Reba siamo arrivate alla fase top, mentre San Mauro si è fermata in Coppa Piemonte, con U14 final four Coppa Piemonte, con U15 siamo stati in Coppa Piemonte.

La prima squadra ha ottenuto la promozione in serie B, che anno è stato?

In serie C abbiamo avuto una stagione quasi perfetta ci è mancata la ciliegina sulla torta nel non essere riusciti a battere il Cus Torino in finale, siamo partiti senza ambizioni poi siamo diventate una squadra al limite della perfezione, la prossima stagione ci iscriveremo alla serie B con un nuovo coach Fulvio Buffa, il roster resterà per la gran parte quello dello scorso anno, i nuovi arrivi saranno ragazze del territorio, noi non abbiamo l’opportunità di dare rimborsi economici alle ragazze quindi nessuna straniera e nessuna ragazza da fuori regione .

Come è andato il vostro camp a Maen?

Molto bene oramai è una istituzione dell’estate cestistica piemontese, in passato era sotto l’egida dell’Associazione Laura Vicuna, adesso è organizzato dal TNA ed ha come responsabile tecnico coach Rossin e tutto lo staff è targato TNA ed è aperto a tutte le ragazze ed i ragazzi che vogliono ampliare le loro skills.

Perchè una ragazza dovrebbe scegliere TNA?

Noi ci rivolgiamo prettamente alle ragazze di Torino Nord che oggi debbono letteralmente viaggiare per andare dall’altra estremità di Torino per giocare a basket, noi diamo alle ragazze un progetto tecnico di altissimo livello pari alle altre società per potersi allenare vicino casa con nette possibilità di proseguire nelle loro carriere, ed alle famiglie la possibilità di avere i cosiddetti tempi di vita allungati con la possibilità di avere meno stress da affrontare.

Il movimento femminile è in netta difficoltà, quali le ricette per risorgere?

Un bronzo non basta a superare gravi problematiche economiche, bisogna che ci sia una analisi diretta non fatta da comitati regionali troppo distanti dalle società, i problemi vanno risolti in primis a livello regionale, a Torino vi è un dramma palazzetti omologati ormai da anni che esiste tra l’ indifferenza di tutti, i costi di gestione dei nostri palazzi sono i più cari d’Italia bisogna abbassare i costi, voi pensate che in questa stagione per una serie B senza rimborsi pagheremo sui ventimila euro quasi, che riusciamo a sostenere grazie alle sponsorizzazioni, ma vedrete come con l’innalzamento dei parametri vi saranno anche molte società che in futuro non si iscriveranno nemmeno in serie B, quindi abbassamento dei costi gestionali istituzionali ed aumento del reclutamento, queste due strade debbono camminare obbligatoriamente insieme.

MATTEO AVAGLIANO

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