Il mercato del Napoli Basket inizia ad entrare nel vivo, dopo l’annuncio del nuovo allenatore (Alessandro Magro) e l’uscita di scena della vecchia proprietà, compreso l’ormai ex presidente Federico Grassi, apparso scettico sul nuovo corso, ha deciso di lasciare la strada spianata alla nuova società, che, nella giornata di ieri si è presentata per la prima volta al pubblico. Ribadita la voglia di fare grande Napoli, tanta ambizione, ma verrà fatto tutto con calma.
Durante l’incontro con i media e gli sponsor, è stato anche svelato il nuovo logo ufficiale del club, ma la reazione del pubblico non è stata delle più entusiaste. Il restyling ha sorpreso molti tifosi, più per l’estetica poco convincente che per un discorso di tradizione. Il design è stato giudicato da diversi appassionati come troppo elementare o poco accattivante, suscitando critiche sui social. Una scelta che punta a un’identità più moderna e internazionale, ma che, almeno in questa fase, non ha fatto breccia nel cuore dei sostenitori azzurri.
Servirà tanta pazienza per accontentare un popolo come quello napoletano. D’altra parte, sappiamo quanto i tifosi partenopei possono dare alla squadra, con un caloroso affetto, qualora le cose dovessero andare bene, siamo sicuri che un palazzetto “piccolo” come il PalaBarbuto potrebbe non bastare. Per questo motivo si sta costruendo il nuovo palazzetto da circa 10mila posti, idea già maturata dopo la vittoria della Coppa Italia dalla famiglia Grassi con l’appoggio del comune di Napoli.
Nel corso della conferenza stampa, coach Magro ha confermato l’indiscrezione di Stefano Gentile: il play italiano è il profilo scelto dall’ex allenatore di Brescia e dal nuovo General Manager James Laughlin (ufficializzato da non oltre 48 ore, anche se era nell’aria già da tempo, visto che l’accordo era stato trovato già da ben oltre 3 settimane). Il nativo di Maddaloni lascerà Trapani e con buone probabilità dovrebbe diventare anche il nuovo capitano dei partenopei. Richiamo al passato definitivamente saltato con Bruno Mascolo, ha firmato un triennale da 500.000€ totali con la Givova Scafati.
Certa anche la presenza della leggenda NBA Shaquille O’Neal all’interno del nuovo gruppo, dopo Kevin De Bruyne nel calcio, arriva un altro pezzo grosso nel capoluogo campano. Ancora da capire il ruolo, ma la presenza di un personaggio come Shaq fa capire le grandi intenzioni di Rizzetta e co.
Nel frattempo, è arrivato il primo acquisto in entrata, si tratta dell’ala-centro Ed Croswell. Nato a Filadelfia nel 1999, si forma cestisticamente tra le università di La Salle e Providence. Proprio con quest’ultima vive la sua miglior stagione in NCAA, chiusa con 13.3 punti e 7.5 rimbalzi in 28.7 minuti di media. Esordisce nel basket dei grandi in Turchia, nella squadra satellite del Fenerbahçe, militante nella seconda lega turca: chiude con 19 punti e 9.4 rimbalzi di media, cifre che raccontano un impatto immediato. Nella scorsa stagione ha iniziato in Germania, al Francoforte Skyliners, per poi trasferirsi in Lituania ai Nevezis: in forza a questi ultimi produce 16 punti 6 rimbalzi e 1 assist in 25 minuti di media.
Ora arriva a Napoli come primo americano dell’era Rizzetta, su richiesta diretta di coach Alessandro Magro. Centro di 2.02 m per 110 kg, Croswell è un lungo atipico per il nostro campionato. Ha talento offensivo, e lo dimostra rendendo l’uno contro uno fronte a canestro una delle sue armi preferite, grazie a un primo passo esplosivo e a una buona capacità di finalizzare con il contatto, sebbene fatichi di più nel traffico. È efficace anche spalle a canestro, dove possiede una buona varietà di movimenti in post basso. Sorprende per la capacità di guidare la transizione e concluderla in prima persona: un aspetto raro per un centro. Ottimo rollante, ha tempi intelligenti nei tagli verso il ferro e può essere devastante se affiancato da un playmaker dalle letture avanzate
E’ un buon atleta verticale: schiacciate e stoppate non mancano all’appello. Sottovalutate, invece, sono le sue doti di passatore. Possiede un IQ cestistico offensivo spiccato, che lo rende capace di far circolare bene la palla e di leggere vantaggi anche da post alto o in movimento. Difensivamente è ancora acerbo: salta spesso sulle finte e commette errori di timing nei closeout e negli aiuti, limiti attribuibili in gran parte all’inesperienza. Con un coach attento e preparato come Magro, però, può crescere sensibilmente anche in questo aspetto.
Tuttavia, in mattinata è arrivata una pessima notizia: Leonardo Totè è prossimo all’addio, il lungo italiano dovrebbe aver esercitato la clausola di uscita dal contratto con il Napoli Basket. Virtus Bologna, Olimpia Milano e Trapani sono sulle sue tracce, con quest’ultima ritroverebbe coach Jasmin Repesa, entrambi, hanno condiviso la stagione 2022-23 tra le fila della Carpegna Prosciutto Pesaro. Da capire come si muoveranno Laughlin e Magro per sostituire il secondo miglior italiano della scorsa stagione, dietro soltanto ad Amedeo Della Valle. Si andrà sul doppio centro straniero (USA + Croswell)? L’unico formato che potrebbe rimpiazzare degnamente Leo è Guglielmo Caruso, in uscita da Milano. Ad oggi, parliamo soltanto di una suggestione di mercato. Il racconto si ferma qui: per il momento, è tutto.
Giuseppe Armini
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