LBF 2025-26 Serie A 3°giornata: la Magnolia è di ferro, battuta Derthona dopo 40 minuti di pura intensità a La Molisana Arena

La Magnolia Campobasso, dopo la vittoria in Belgio, si “ricatapulta” nel campionato italiano in quella che è la sfida più interessante, in termini di classifica e non solo, della giornata. La sua avversaria è il Derthona Basket, che aveva voglia di riscatto dopo le due sconfitte consecutive prima contro Geas e poi contro Sassari.

Campobasso porta a casa un match soffertissimo e molto fisico e tecnico, ma disputato con le molisane avvantaggiate a causa delle rotazioni corte da parte di Tortona, che è costretta a tenere a riposo Arado e Penna per via di problemi fisici.

Il vantaggio è sicuramente quello di aver limitato la super ex della serata Pallas Kunaiyi… facendo in modo che giocasse da 4: infatti, Gray e Meldere (con la collaborazione anche di Miccoli e Madera) hanno concentrato la loro azione per farla uscire dal pitturato; a quel punto la pivot principale è Fontaine, completamente arginata dalle pari ruolo della Magnolia anche se trova il modo di mettere un paio di triple fondamentali, fra le quali quella che riapre il match a pochi secondi dalla fine.

Sicuramente Derthona al completo è una grande squadra, ma le tre sconfitte consecutive non costituiscono un bel modo per cominciare la stagione. Il campionato, comunque, è lungo e coach Cutugno avrà sicuramente tempo per lavorare sodo con le sue ragazze.

Un brutto inizio di stagione che probabilmente è la causa di un po’ del nervosismo che traspare in casa Derthona: coach Cutugno appare molto arrabbiato per alcune decisioni arbitrali, prende un tecnico che in fin dei conti dà alla Magnolia quel punto in più che le permette di gestire meglio il finale di partita.

Da casa tutti si saranno sicuramente divertiti; questa partita era in chiaro sulla Rai e chiunque poteva vederla, è sempre un piacere per una città come Campobasso “ricevere” dirette nazionali.

Dall’altro lato c’è la Magnolia che quest’anno è davvero una bella squadra che, al contrario di come si poteva pensare dopo il ritorno di Gray, non è una formazione che si affida ad una singola giocatrice ma che gioca di squadra. È un team che può arrivare molto lontano sia in Italia sia in Europa, puntando magari a quello che sarebbe il “sogno quarti di finale”. È ancora presto per parlarne, ma per Campobasso sarebbe un successo sportivo gigantesco.

Prossimi impegni: per la Magnolia c’è il big match Mercoledì contro Brno, il valore di questa partita l’abbiamo spiegato giovedì in occasione dell’articolo di Magnolia-Braine; per quanto riguarda Tortona, arriverà Venezia in terra piemontese. Staremo a vedere, sarà sicuramente la partita più interessante per quanto riguarda la prossima giornata.

IL TABELLINO: Magnolia Campobasso 6157 Derthona Basket

LE PAGELLE

Anne SIMON 7,5: Ottima negli scarichi per le compagne ed in difesa sulle pari ruolo di Derthona, tutto ciò unito a 13 punti. L’unica cosa che le si può criticare stasera è la bassa percentuale da tre, ma alcuni tiri di quelli tentati sono stati presi in maniera corretta, per cui davvero un’ottima partita da parte sua. 

Emma GIACCHETTI 7: Pur giocando solo 9 minuti, mette in atto una difesa perfetta, ruba un pallone per andare in campo aperto ed è ottima come cambio di Morrison. 

Stefania TRIMBOLI 5: Anche oggi davvero non bene, non sappiamo a cosa è dovuto. Sarà l’inizio di stagione? Speriamo per la Magnolia. 

Laura MELDERE 6,5: Anche lei gioca poco ma è molto presente in difesa contro le lunghe avversarie, specialmente quando Gray ha problemi di falli. Percentuali un po’ basse in attacco ma ci sta. 

Anna MAKURAT 7: Non realizza tanto per via di alcuni tiri presi in maniera forzata, ma cattura 10 rimbalzi e distribuisce 5 assist, alcuni di questi a dir poco fantastici. 

Maria MICCOLI 7,5: Il voto non è altissimo per via delle sue percentuali abbastanza basse dal campo e anche per le due stoppate subite, ma è decisiva nel finale con i tre tiri liberi segnati, e soprattutto in difesa su Kunaiyi. Si trova meglio a Campobasso rispetto a Venezia non solo perché lì giocava poco e niente, ma anche e soprattutto per una questione emotiva. 

Sara MADERA 6: Anche per lei è un inizio di stagione abbastanza complicato. Oggi si è vista in occasione di un recupero che poi è risultato decisivo, ma di solito (non ve lo dobbiamo dire noi) si prende un sacco di responsabilità in più. 

Reshanda GRAY 6: È anche un po’ per la questione gomito, ma non domina come dominava qualche anno fa a Campobasso. Sicuramente Kunaiyi ha fatto il suo, ma ha anche avuto, nell’inizio della partita, problemi di falli, che hanno costretta a giocare poco. 

Que MORRISON 7,5: Rimane sempre il fatto che da un’americana ci si aspetta di più in fase offensiva (anche se i suoi unici due canestri dal campo sono stati davvero belli), ma oggi cattura 9 rimbalzi ed è perfetta dalla lunetta con 7/7. Inoltre, come sempre, annulla le pari ruolo, questa volta in maniera praticamente perfetta dato che il gioco di Derthona quasi sempre è costretto ad affidarsi alle lunghe. . 

Pastrello, Cerè, Grande: SV

Caterina DOTTO 4,5: Produce una partita anonima, senza spiccare come ha fatto in altre occasioni. Merito sicuramente, come detto, della difesa di Morrison. L’unica nota positiva sono i 4 assist, per il resto una gara da dimenticare.

Pallas KUNAIYI 8: Il classico che non invecchia mai; doppia doppia da 11 punti e 17 rimbalzi di cui 8 offensivi, sicuramente le avrà fatto uno strano effetto essere “dall’altra parte” dopo due anni, ma ciò non toglie che come sempre è decisiva. Era però entrata nel terzo quarto con 0 falli commessi ed esce a fine partita per via di 5 falli commessi. Per concludere, un 27 di valutazione per la miglior lunga del campionato italiano. Quando tornerà Arado avrà anche aiuto sotto i tabelloni, il che non guasta. 

Nathalie FONTAINE 6,5: Segna una tripla pesante nel finale di partita, cattura 9 rimbalzi e fa 5/6 ai liberi; per il resto non proprio perfetta, specialmente da sotto canestro. Come già detto, l’obiettivo della Magnolia era quello di farla giocare in post basso, e ci è riuscita, visto lo 0/4 da due. 

Anastasia CONTE 4,5: Sbaglia tantissimo dall’arco (1/9) sia per la difesa di Morrison sia soprattutto per demeriti suoi. Oggi non riesce a sfruttare al meglio la sua versatilità e produce una prestazione completamente da scordarsi.

Sara TOFFOLO 5: Solo 12 minuti nei quali fa fatica contro le pari ruolo della Magnolia (per via dell’evidente differenza di altezza e non solo). Solo due punti messi a referto e, praticamente, nulla più. Alla fine esce con un problema alla caviglia, speriamo di poco conto.

Francesca LEONARDI 5,5: Due triple per la numero 10, che parte in quintetto per via dell’assenza di Penna, ma il mismatch contro Makurat era evidente, figuriamoci se ci fosse stata Pastrello a garantire minuti di qualità… A parte tutto, se anche in occasione della partita con Venezia dovesse mancare Penna, dovrà essere letteralmente perfetta domenica prossima.

Paula SUAREZ 5,5: Va bene la giovane età, va bene l’inesperienza, va bene che ha cambiato da NCAA a FIBA ma certe cose in Serie A1 dovrebbero essere scontate. Vale lo stesso discorso fatto per Scalia l’anno scorso: le serve tempo per adattarsi, poi si vedrà.

Francesca MELCHIORI 5,5: Non è decisiva come in altre situazioni, l’obiettivo da parte sua in questa stagione è quello probabilmente di portare esperienza dalla panchina, ma oggi non benissimo nelle percentuali. 

Arado, Penna: N.E. 

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI


Si ringrazia Maurizio Silla per il materiale fotografico.

Dario Salvatorelli
IG: dario_salvatorelli | FB: Dario Salvatorelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto