LBF Serie A1 Opening Day 2025-26: Derthona un tempo non basta, Geas sorpassa e vince

Va al Geas il match di chiusura dell’Opening Day di Brescia, l’unica forse veramente equilibrata tra le 5 andate in scena al PalaLeonessa; successo meritato quello delle sestesi perché è vero che la sfida può essere divisa in due metà con i primi 20′ ad appannaggio dell’Autosped ed i secondi invece tutti delle lombarde ma nei secondi 20′ la superiorità delle ragazze di Zanotti è stata certamente più evidente di quella mostrata dalle castelnovesi fino all’intervallo.

E’ stato quasi uno scontro, a vedere le statistiche, tra due filosofie di gioco con il Geas che manda a referto solo 6 giocatrici mentre dall’altra parte tutte e 9 le giocatrici schierate da Cutugno sono andate a segno con la differenza, però, che da una parte (Geas) troviamo ben tre atlete in doppia cifra mentre dall’altra nessuna.

Dopo alcune fasi di studio è la squadra di Cutugno a prendere la testa, toccando anche il +5 (15-10) sospinta dapprima dalla vivacità di Conte e dalle percussioni di Kunaiyi ma trovando punti da tutte le ragazze scese sul parquet; Sesto resta sempre più o meno in scia grazie soprattutto alla vivacità di Scott (7 punti nei primi 10′) e limita il passivo, alla prima sirena, al -4 (18-22).

Seconda frazione che sembra procedere, sostanzialmente, sui medesimi binari con il Bcc che dopo aver subito l’aggancio (22-22) riprova a scappare via toccando il +7 (29-22) e non sfruttando un paio di opportunità per allungare ulteriormente; il secondo fallo di Kunaiyi toglie la nigeriana dalla contesa ed il Geas ne approfitta per piazzare un 9-2 (31-31) con Toffolo a fissare il parziale, alla pausa lunga, sul 33-31.

Al rientro in campo però il match cambia completamente fisionomia con Sesto che alza i giri del motore fatturando un 10-2 che vale il 41-35 del 24′ che non frena la corsa delle rossonere che, poco dopo, si issano fino al +8 (47-39); l’Autosped sembra sul punto di alzare bandiera bianca ed invece trova la forza per rientrare grazie ad un 8-0 che vale il pareggio del 29′ prima del canestro di Roumy che chiude il terzo parziale (49-47).

La sensazione che la gara possa chiudersi con un arrivo in volata dura però solo un paio di minuti perchè dal 51-50 arriva un 9-0 delle lombarde che spezza definitivamente l’equilibrio; le castelnovesi provano a ribellarsi ad un destino che sembra ineluttabile ma sembrano anche a corto di energie e Sesto non ha grossi problemi nell’amministrare il vantaggio accumulato ed a chiudere vittoriosamente la partita.

IL TABELLINO: Geas Sesto San Giovanni – Derthona 65-56

LE PAGELLE

MOORE 7 : meno coinvolta forse di altre volte ma risponde sempre presente quando serve

KACERIK 6 : il solito buon lavoro nella propria metà campo, poco incisiva in attacco ma segna una tripla importante

SCOTT 7: avvio folgorante, poi cala alla distanza ma il suo impatto in avvio ha tenuto a contatto Sesto nel momento peggiore

ATTURA 7: gioca la classica partita dell’ex, trovando punti in penetrazione e dalla lunetta più che dall’arco

CORNELIE 6: poco appariscente ma comunque autrice di una prova solida, aiuta ad ingabbiare Kunaiyi

CONTI 5: incide poco ma gioca anche poco, si prende un solo tiro in tutta la partita

TRUCCO 5: scavalcata nelle gerarchie da Cornelle non ha grande spazio ma non riesce a far cambiare idea a Zanotti

ROUMY 6: probabilmente è ancora lontana dalla migliore condizione ma comunque segna alcuni canestri che pesano

OSTONI e CANCELLI n.e.

KUNAIYI 6: parte bene ma va spegnendosi progressivamente, poco servita nei secondi 20′

FONTAINE 5: non è ancora al meglio dopo i problemi fisici in pre-season e si vede

CONTE 6,5: una delle più positive, lotta e fa cose buone su tutti e due i lati del campo

SUAREZ 5: si limita a svolgere il compitino senza grossi errori ma anche senza guizzi, alla squadra serve più leadership

PENNA 5: parte bene con 5 punti ni primi 10′ ma poi non segna più e l’1/11 al tiro pesa

DOTTO 6: lotta e si sbatte, magari a volte va un po’ fuori giri ma è sicuramente tra le più positive

TOFFOLO 6,5: nonostante i problemi fisici ha un buonissimo impatto sulla sfida, sicuramente più che sufficiente

MELCHIORI 6: anche lei merita la sufficienza, una delle poche a segnare dalla distanza

LEONARDI 6: realizza due triple importanti che tengono in scia la squadra nel momento peggiore

COCUZZA e LOKOKA n.e.

Livio Colombo

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