LBF Serie A 2025-26 2°andata: black out Derthona, la Dinamo ha più energia e fa il colpaccio

Secondo ko consecutivo per l’Autosped che cade sul parquet amico per mano di una Dinamo Sassari che ha meritato, oggettivamente, la vittoria; la squadra di casa, dopo un buon primo quarto, si è spenta completamente nella seconda metà del parziale successivo, subendo il break che è risulttato poi decisivo nell’economia della partita.

Nonostante l’orario non felicissimo buon pubblico alla Cittadella al momento della palla a due con Kunaiyi ad infiammare la sfida con alcune pregevoli iniziative (suoi 8 dei primi 10 punti delle castelnovesi); il rovescio della medaglia è il bonus raggiunto prematuramente che concede parecchi viaggi in lunetta alle ospiti che possono così restare sempre in scia chiudendo una frazione nel complesso equilibrata con sole due lungheze di ritardo (14-16).

Match che resta sui binari dell’incertezza anche nel secondo parziale con le due formazioni sempre vicine al punteggio fino al 16′ (23-23) quando, inaspettato, arriva un sanguinoso black out per l’Autosped che subisce in poco più di 3′ un 17-0 che sposta completamente l’inerzia della partita dalla parte delle giocatrici di Citrini. Il 40-23 esterno del 20′ sembra vantaggio già decisivo a favore delle ospiti ma alla ripresa delle ostilità le giraffe provano, con orgoglio, a rientrare in partita con un 12-3 che riporta il distacco sotto la doppia cifra (35-43) costringendo il coach ospite al time out.

E’ Poindexter, mvp della partita con un sontuoso 7/10 dall’arco, a ricacciare lontano il Bcc che pian piano vede esaurirsi la spinta messa sul parquet ad inizio quarto; lo sforzo delle castelnovesi, alla fine, risulta quasi vano visto che al 30′ sono riuscite a rosicchiare solo un punticino alle avversarie (40-56). Match che sembra andare decisamente in archivio quando la Dinamo tocca il +23 (66-43) quando mancano poco più di 6′ alla fine; non è però così perche le padrone di casa, sospinte dai propri tifosi, bravissimi a sostenere per tutti i 40′ la squadra, anche nei momenti peggiori, riescono finalmente a scrollarsi di dosso la tensione piazzando un 8-0 che sembra poter ridare loro un barlume di speranza.

Speranza che sembra spegnersi dopo il tecnico alla panchina, libero realizzato seguito da un canestro sul possesso successivo, Autosped che lamentava, probabilmente a ragione, una infrazione di 8 secondi delle ospiti non rilevata invece dagli arbitri. Episodio che a posteriori ha avuto poi la sua rilevanza perchè il Bcc, con la forza della disperazione, fattura, in 3′, un 13-0 che sembra clamorosamente riaprire la contesa (64-69 al 39′). Sassari però trova, dalla lunetta, i punti necessari per conquistare i due punti mentre la formazione di Cutugno deve recitare il mea culpa per quel disastroso 0-17 subito nel secondo quarto e per una reazione che, seppur generosa, è risultata alla fine troppo tardiva.

IL TABELLINO: Derthona Dinamo Sassari 69 – 73

LE PAGELLE

KUNAIYI 7: Partenza folgorante poi, nei secondi 10′, è sfortunata in un paio di occasioni che avrebbero potuto rendere meno pesante il passivo alla pausa. Comunque per lei 14 punti e 18 rimbalzi, difficile chiedere di più.

FONTAINE 5: ripete l’opaca prestazione di Brescia su ambo i lati del campo; aveva abituato i propri tifosi a ben altre prestazioni.

CONTE 7: con Kunaiyi la più positiva delle giraffe, specie nei secondi 20′; è il braccio armato della rimonta, purtroppo incompiuta, delle giraffe.

SUAREZ 5: anche lei bissa, in negativo, quanto visto a Brescia, tra errori e poco spirito d’iniziativa.

PENNA 5: vale lo stesso discorso fatto per Fontaine, prestazione rivedibile su ambo i lati del campo. Può e deve dare molto di più

DOTTO 6: sbaglia molto, specie da 2, ma lotta e contribuisce alla rimonta degli ultimi 5′.

TOFFOLO 6,5: partenza un po’ in sordina poi è costretta ad una sosta in panchina per problemi di falli; nei secondi 20′ cresce ed anche lei merita la sufficienza piena.

MELCHIORI 6: non è la sua migliore giornata al tiro ma la capitana non si tira mai indietro e lotta su ogni pallone.

LEONARDI 5,5: è nel quintetto iniziale che comunque non sfigura ma personalmente incide poco.

LOKOKA 6,5: gioca 5′, non sfigurando anche in considerazione della giovane età, certo in difesa soffre maledettamente Treffers



Sammartino 6 gioca poco ma mette una tripla importante che da il via al break

Richards 6,5: non una serata scintillante al tiro ma prestazione solida con doppia doppia incorporata (12 + 10)

Carangelo 6,5: non brillantissima in fase offensiva ma mette due bombe importantissime a cui aggiunge anche ben 9 assist.

Trozzola 6: non sembra accusare il noviziato nella categoria, gioca con personalità


Spinelli 5,5: una delle poche, tra le isolane, a non raggiungere la sufficienza; la vittoria di Sassari non passa dalle sue mani.

Poindexter 8: la migliore per distacco, 1/1 da due e soprattutto 7/10 da tre. Decisiva

Boros 5,5: parte in quintetto ma la formazione sarda fa vedere le cose migliori quando lei è in panchina; infatti gioca pochino

Egwoh 6: nei 5′ in campo si disimpegna senza infamia e senza lode

Treffers 7: si vede poco a rimbalzo ma è chirurgica in attacco quando è chiamata in causa

Turel 6: strappa la sufficienza, in una giornata in cui il tiro dall’arco non entra, lottando su ogni pallone e conquistando 5 rimbalzi

Livio Colombo

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