Dopo la sconfitta bruciante contro la Reyer Venezia, la Magnolia Campobasso torna a giocare in Eurocup, questa volta in trasferta contro Castors Braine. La formazione campobassana passeggia anche in Belgio, non tranquillamente come era successo a Zagabria, ma… siamo lì.
La squadra di coach Mimmo Sabatelli ha giocato una buonissima partita sia in attacco sia in difesa, con Braine che ha saputo tener testa più o meno fino a metà del secondo quarto. Dopodiché le ragazze di coach Szewczyk hanno iniziato letteralmente a “non capirci più nulla”, sia per grande merito della Magnolia sia per loro demerito.
Con Campobasso che è decisamente superiore sotto canestro e blocca molto bene qualsiasi tentativo delle padrone di casa di “sfondare” col gioco interno, il coach di casa non sa trovare soluzioni se non quella di insistere e sbattere costantemente contro il muro formato da Gray, Madera, Meldere e Miccoli, finendo per perdere nettamente la partita.
Da sottolineare il grandissimo tifo del pubblico belga, che nonostante l’aumento costante dello svantaggio della propria squadra arrivato anche a sfiorare le trenta lunghezze, non ha smesso di supportare le proprie beniamine fino al suono della sirena finale.
Ora, per quanto riguarda il gruppo A, si attende il big match della settimana prossima a La Molisana Arena tra Campobasso e Brno. È chiaro che una vittoria della Magnolia garantirebbe al 99% la prima posizione nel raggruppamento, dato che l’inizio del girone di ritorno è abbastanza facile per le molisane (Zagabria e Braine entrambe in casa).
Tornando al big match, lo Zabiny Brno ha sostituito sicuramente in maniera forse da rivedere Tourè e Juskaite, prendendo Kytlicova (classe 2005 slovena) e l’ex Geas Wadoux; sicuramente due validi innesti, ma le prime due erano “leggermente” più forti ed esperte e rendevano il roster ceco decisamente più pericoloso.
Prima di pensare al big match di Eurocup, però, la Magnolia ospiterà Derthona in occasione della partita più interessante della terza giornata del campionato di Serie A1, tant’è che la Rai l’ha anche scelta come seconda partita da trasmettere quest’anno per quanto riguarda il sopracitato massimo campionato di basket femminile in Italia. Tutti i tifosi all’arena saranno sicuramente contentissimi di rivedere Pallas Kunaiyi, che tornerà da ex, non solo per una questione emotiva, ma anche per vedere chi vincerà lo scontro diretto tra lei e Gray. Staremo a vedere.
Qua sotto, come sempre, troverete il tabellino, che oggi contiene un “easter egg”: la Magnolia ha realizzato 18 punti in ognuno dei quattro quarti, per un totale di 72. Davvero curioso.
IL TABELLINO: Castors Braine 46 – 72 Magnolia Campobasso
LE PAGELLE

SIMON Anne 6: Buona difesa come sempre ma, che ci crediate o meno, ha realizzato solo 2 punti, probabilmente condizionata da una botta al volto rimediata ad inizio partita.
GIACCHETTI Emma 6,5: La partita di Zagabria era irripetibile e sicuramente lei stessa lo sapeva, ma comunque le giocatrici di Braine hanno conosciuto la sua difesa. Sua la tripla sulla sirena del terzo quarto che ha spento un timido tentativo delle padrone di casa di recuperare un po’ dello svantaggio.
TRIMBOLI Stefania 6: Solo una tripla nel finale ma è una delle migliori per plus/minus, e soprattutto distribuisce 5 assist per le compagne. Segno che, da vero capitano e come sempre, è al servizio della squadra.
MELDERE Laura 7: E’ migliorata tanto rispetto all’anno scorso e l’ha dimostrato nelle ultime quattro partite (inclusa questa). Ci sta facendo vedere la sua versione “pre-Venezia”, ovvero quella versione versatile e sempre pronta a qualsiasi alternativa proposta dal suo allenatore.
MAKURAT Anna 7,5: Anche lei piano piano sta tornando ad essere la Makurat devastante che tutti si ricordano. Oggi si sono visti i suoi classici coast-to-coast che fanno tanto male alle difese avversarie. Aggiungete anche un circus shot ad inizio partita, fenomenale.
MICCOLI Maria 6,5: 100% dal campo, prova difensiva sublime, 18 minuti di grande sostanza. Come direbbero a Roma: “che je voi dì?”
MADERA Sara 7: Insieme a Gray aveva il compito di coprire l’area sotto canestro, punto di forza dell’attacco di Braine; ci è riuscita perfettamente. Oltre a questo, cattura 7 rimbalzi, anche se non attacca come lei sa fare.
GRAY Reshanda 7,5: Pur non essendo ancora al top fisicamente per via di un’infiammazione al gomito, produce una doppia doppia da 12 punti ed 11 rimbalzi. Inoltre, è la migliore della sua squadra in plus/minus.
MORRISON Que 7: Se mettesse in vendita la sua energia sarebbe miliardaria. Scherzi a parte, la sua prova è molto convincente. Manca quel tocco in più che di solito Morrison dà ma, visto l’andamento della partita, non è necessario.
Si ringrazia FIBA per il materiale fotografico.
Dario Salvatorelli
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