Comincia al meglio l’avventura europea della Magnolia Campobasso che, dopo aver vinto di 50 in campionato contro Brixia, vince di 52 a Zagabria, dominando per tutta la partita senza andare mai una volta sotto nel punteggio (inizio partita escluso).
Come domenica scorsa, anche oggi c’è poco da dire, il divario tra le due squadre è troppo grande: Tresnjevka, pur avendo giocatrici di livello per il campionato croato, non può competere contro una Magnolia praticamente perfetta, ma è chiaro che vale lo stesso discorso fatto per Magnolia-Yerevan l’anno scorso: i due campionati sono troppo diversi tra loro e non avrebbe neanche senso commentare questa partita. Basti pensare che l’odierna avversaria di Campobasso qualche giorno fa ha vinto la sua gara d’esordio in campionato con 59 punti di scarto per avere un’idea della differenza che esiste fra il campionato femminile italiano e il corrispettivo croato.
Ha senso, invece, commentare la situazione all’interno dell’intero gruppo A, nel quale Magnolia e Tresnjevka sono insieme a Brno e Castors Braine. Tra le due formazioni appena citate, ieri, ha vinto la squadra belga, il che, in realtà, non è sorprendente più di tanto, visto che la squadra ceca ha tagliato sia Tourè sia Juskaite.
Fatte queste considerazioni, ci sono tutte le carte in regola per pronosticare la Magnolia non solo come probabile prima nel girone, ma anche tra le migliori prime di tutta l’Eurocup, cosa fondamentale per prendere ai playoff un’avversaria il più possibile abbordabile… in teoria. Infatti, visto il sistema “a fasce” con cui viene eseguito il sorteggio estivo dei gironi, ci sono alcuni raggruppamenti con squadre comunque molto forti; staremo a vedere cosa accadrà, manca ancora tempo ai playoff.
Il prossimo impegno per la Magnolia è “semplicissimo”… a La Molisana Arena arriva “solo” la Reyer Venezia…
Scherzi a parte, il palasport campobassano è “gasato a bomba” per l’inizio della stagione casalinga delle proprie ragazze, che dovranno affrontare sicuramente una partita che varrà molto per la classifica, anche se siamo all’inizio della stagione. Un piccolo vantaggio per le campobassane è che Venezia sarà reduce dalla partita di Eurolega contro il Mersin, sicuramente più impegnativa rispetto a quella giocata dalla Magnolia oggi.
Prima di passare alle pagelle, vogliamo scrivere che l’MVP non è Emma Giacchetti, ma l’organizzazione per la diretta streaming sul canale della FIBA. Audio messo – come si dice a Campobasso – completamente “a casaccio”, immagini “lagganti” e poco visibili… niente telecronaca come sempre, ma quella è la FIBA, e poco ci si può fare. Guardiamo il lato positivo: almeno qui è tutto gratuito…
IL TABELLINO: Tresnjevka Dinamo LTD 44 – 96 Magnolia Campobasso
LE PAGELLE

SIMON Anne 6,5: Ottima in difesa come sempre, un po’ meno in attacco, ma per una partita di questo calibro “non fa niente”.
GIACCHETTI Emma 10: Ma era lei oppure era John Stockton? Cosa dobbiamo criticarle stasera? L’unica tripla che ha sbagliato? Per giunta di pochissimo… 8 palle recuperate, una difesa per gli 8 secondi sul +50, un 34 di valutazione per 26 punti con 7/7 da due e 4/5 da tre. Speriamo davvero che questo sia l’anno in cui potrà esplodere definitivamente, ma la sua partita di stasera (la migliore in maglia Magnolia) fa presagire solo cose belle.
TRIMBOLI Stefania 6: Tralasciando qualche minuscola ingenuità, anche lei sufficiente stasera. Fa comunque molto bene nel suo ruolo di “chioccia” di Emma Giacchetti…
MELDERE Laura 6,5: Buona partita come cambio di Gray ed in generale una buona difesa sulle pari ruolo.
MAKURAT Anna 7: Percentuali bassine ma è da poco rientrata da un’influenza, e poi la partita di stasera non ha certo aiutato a tenere alta l’intensità. Da segnalare la tripla a fine terzo quarto sulla sirena e da segnalare anche che sembra pronta per giocare contro Venezia al meglio.
MICCOLI Maria 6,5: Alla Reyer, complice anche l’infortunio, pareva essere arrivata a fine carriera. Ora possiamo ammirarne l’ottimo gioco che ci ha fatto vedere anche a Lucca e a Ragusa.
MADERA Sara 6: Qualche errore di troppo in attacco, ma grande presenza in difesa e buona prova a rimbalzo.
GRAY Reshanda 8: Anche qui non si scherza: 15 punti in 17 minuti giocati (minutaggio breve probabilmente visto l’andamento della partita). Dominante contro le lunghe avversarie, sia in difesa che in attacco. Domenica ci sarà il confronto tra lei e Lorela Cubaj, vediamo cosa ne verrà fuori.
MORRISON Que 6: Solito “mastino” in difesa, la sua capacità di battere sempre l’avversaria diretta con il primo passo in penetrazione si è rivelata utile per il break iniziale della Magnolia.
CERÈ Beatrice SV: Spiccioli di partita.
Si ringrazia FIBA per il materiale fotografico.
Dario Salvatorelli
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