LBF 2025-26 Serie A 2ª andata: la Reyer Venezia supera la Magnolia Campobasso in un match equilibrato e senza esclusione di colpi

A La Molisana Arena va in scena il big match della seconda giornata di campionato fra la Magnolia Campobasso e la Reyer Venezia, una partita aperta ad ogni pronostico. La Magnolia veniva da un’importante vittoria in EuroCup contro Zagabria, Venezia arrivava da una grande prestazione in Eurolega contro Mersin.

In ambito tecnico la partita è molto combattuta su entrambi i lati del campo. D’altronde le sfide tra queste due formazioni sono sempre state molto accese per intensità messa in campo dalle giocatrici.

Non è soltanto una gara importante tra due delle squadre più attrezzate in Serie A1, ma è anche un grande confronto tra due delle migliori pivot del nostro campionato, quali Cubaj e Gray. Venezia arrivava a La Molisana Arena con tre giocatrici mancanti all’appello: Villa, Pan e Dudasova, la seconda infortunata in coppa e quest’ultima costretta al turnover dato che in campionato non possono giocare più di due extracomunitarie e due comunitarie.

Le squadre partono forte sin dal primo minuto di gioco ed impongono ritmi molto alti. Probabilmente Venezia ha un gioco più scorrevole e cinico rispetto alla Magnolia, e ciò costa caro alla squadra di Sabatelli per via degli errori commessi sia in fase difensiva che in fase offensiva.

La Magnolia si dimostra sicuramente all’altezza di Venezia, ma è decisamente sprecona dalla lunetta: 0/5 nel primo tempo, una chiave fondamentale nelle partite punto a punto e che peserà tantissimo sull’esito del match. 15/25 il dato finale per le campobassane. Successe una cosa simile in Gara 1 dei playoff scudetto nella stagione 2023-24, esattamente contro Venezia al Taliercio. Se tutti e dieci i liberi sbagliati dalla Magnolia fossero entrati, probabilmente staremo commentando qualcos’altro…

La partita è stata giocata ad altissimi livelli anche grazie al calorosissimo pubblico de La Molisana Arena, che come al solito fa sentire il suo supporto alla Magnolia tanto da essere definito da molti come il miglior pubblico d’Italia a livello femminile. Sicuramente anche loro sentivano questa partita, anche per la rivalità che si è sviluppata negli ultimi anni tra Magnolia e Reyer, ma anche perché avevano voglia di tornare a tifare dopo l’ultima partita all’arena, guarda caso contro Venezia in occasione di gara 4 l’anno scorso in semifinale scudetto. Davvero una bella cornice di pubblico questa sera, con gli spalti gremiti a l’arena per l’ennesima volta vicina al tutto esaurito.

Da segnalare una bella iniziativa da parte della società campobassana, ovvero il DJ Set prima della partita, con i ragazzi affetti da sindrome di Down dell’Aipd Casanostra Campobasso alla console. Ed oggi a La Molisana Arena per questa nuova stagione, c’è anche “un po’ di Giustino Altobelli”, al quale è stata intitolata la nuova sala stampa. E’ sicuramente un grande modo per ricordare coach Giustino, che tanto ha dato a tutta la pallacanestro femminile italiana.Il tempo per recuperare le energie per entrambe le squadre è ristretto, i prossimi impegni europei di queste due formazioni sono alle porte: per Venezia è sicuramente una sfida frizzante contro Saragozza; invece, per la squadra di Mimmo Sabatelli ci sarà la trasferta in Belgio contro Castors Braine. Un ulteriore modo per potersi affermare in Europa e dimostrare che quest’anno la Magnolia può arrivare perlomeno agli ottavi di finale.

IL TABELLINO: Magnolia Campobasso 7984 Reyer Venezia

LE PAGELLE

SIMON Anne 6,5: Incisiva a livello difensivo e offensivo. L’unica pecca sono i tiri liberi, specialmente il secondo sbagliato sull’antisportivo finale. Tant’è che alla fine della partita era in campo ad esercitarsi dalla linea della carità… ci ricorda una certa Reshanda Gray nella stagione 2021/22.

GIACCHETTI Emma 6: Minutaggio basso, poco incisiva in campo a livello offensivo. Tuttavia, in difesa, riesce ad aiutare la squadra. Sicuramente un passo indietro rispetto alla partita di giovedì, ma era anche normale… non sarebbe stata umana. 

TRIMBOLI Stefania 5,5: Il minutaggio è basso per una come lei, una prestazione che non è sufficiente per via dei 4 falli commessi. Si vede poco, non incidendo più di tanto sulla contesa.

MELDERE Laura 8: Il voto è la media tra la prestazione difensiva a dir poco sontuosa – con tre stoppate mandate a referto – e quella offensiva, sulla quale è migliorata tanto realizzando due triple nei momenti cruciali e dimostrandosi anche incisiva sotto ai tabelloni con il tiro da due.

MAKURAT Anna 7,5: L’ex di turno gioca una partita determinata ed anche lei è tra le migliori a livello realizzativo e conquistando 7 rimbalzi. Inoltre distribuisce tre assist alle sue compagne. 

MICCOLI Maria 6,5: Fa bene in ambito realizzativo e come al solito è brava come cambio di Madera. A differenza del ruolo che aveva a Venezia l’anno scorso, quest’anno è molto più presente.  

MADERA Sara 6: Parte benissimo segnando il primo canestro della partita e mettendo due triple, poi si perde un po’, forse per i lunghi minuti passati in panchina.

GRAY Reshanda 5: Prestazione sottotono per la pivot losangelina; da lei ci si aspettava che potesse svoltare la partita ma non è stato così. Perde lo scontro diretto con Cubaj e gioca solo 15 minuti, nei quali è abbastanza assente a rimbalzo.

MORRISON Que 7: Padroneggia molto bene a livello offensivo distribuendo 6 assist e andando in doppia cifra con 10 punti nonostante un inizio di gara non buonissimo. Non delude nella sua caratteristica principale, ovvero la difesa. 

Pastrello, Cerè, Grande: N.E.

CHARLES Kaila 5,5: Non è la Charles che ci si aspettava per una partita di questo calibro, soffre costantemente la difesa di Morrison, la quale l’ha probabilmente portata ad avere il classico “mal di testa post Morrison”. A fine partita chiede un challenge che nella regular season italiana non esiste.

NICOLODI Giuditta 5: Ha giocato una gara anonima e di conseguenza in campo si è vista poco, non incidendo più di tanto sulla partita. 

PASA Francesca 6,5: Parte dalla panchina e si dimostra una buona alternativa a Dojkic riuscendo a mettere diversi canestri che aiutano la squadra in momenti di difficoltà, distribuendo anche due assist. 

CUBAJ Lorela 8,5: Straccia Gray nello scontro diretto senza storia, ha letteralmente in pugno la partita per tutti i 40 minuti, facendo una doppia doppia con 20 punti e 13 rimbalzi. Nel tempo è maturata tantissimo, oggi è completamente un’altra Cubaj rispetto a quella che conoscevamo fino a qualche anno fa.

DOJKIC Ivana 8: Gestisce la partita insieme a Cubaj facendoci dimenticare quasi completamente la sua versione in maglia Schio. Mette in piena crisi la difesa avversaria ma è anche merito della sua precisione sia da due sia da tre. 

FASSINA Martina 5: Vedi Nicolodi, con la differenza che lei parte in quintetto ed ha problemi di falli costantemente, rischiando di farsi buttare fuori dalla partita. 

SANTUCCI Mariella 7: Mette in difficoltà la difesa avversaria arrivando diverse volte al tiro e distribuendo 4 assist. Chi vede il tabellino potrebbe pensare ad una partita sottotono, ma non è così. Per via del suo carattere e della sua regia. 

MAVUNGA Stephanie 6: Parte dalla panchina riuscendo ad incidere subito, poi il suo rendimento inizia a calare lentamente. Gioca solo 16 minuti ma è importante dire che si è unita ai meccanismi della squadra da poco, in quanto è arrivata tardi alla corte di coach Mazzon.

HOLMES Joyner 8: E’ anche lei tra le protagoniste di questa gara dimostrandosi fredda a livello offensivo ed a rimbalzo (7). La difficoltà nel superare Meldere c’è, ma è del tutto futile. Se è la Holmes di Sassari di qualche anno fa, per Venezia ci sarà da divertirsi. 

HASSAN Isabel: N.E.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI


Si ringrazia Maurizio Silla per il materiale fotografico.

Federico Maria Consiglio (w/Dario Salvatorelli)
IG: ffede_advice

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