Nel mentre che l’Italbasket esce agli ottavi di Eurobasket 2025 contro la Slovenia di Luka Doncic, Napoli ha messo la parola fine sul mercato stranieri ufficializzando Naz Mitrou-Long, già visto in Italia con le maglie di Milano e Brescia. È stata una trattativa molto lunga, durata ben 2 mesi, ma andiamo a ripercorrere completamente il tutto, partendo dal sabato in cui i partenopei ufficializzano l’arrivo di Aamir Simms: in tarda serata del 19 luglio si inizia a parlare di questa possibilità di vedere il playmaker, già allenato da Magro, in terra campana, ma arriva la smentita del suo procuratore.
Successivamente, Napoli aveva fissato una deadline a ridosso della seconda e terza settimana di agosto; anche questa volta la trattativa non va in porto e sembrava che Naz dovesse firmare in Grecia con l’AEK di Atene. Da quel momento in poi, i partenopei iniziano a guardarsi intorno: escono fuori dei nomi assolutamente fuori portata come Delon Wright e Reggie Jackson. Niente da fare, si aspetterà settembre per chiudere il roster.
Gli uomini di coach Alessandro Magro iniziano la preparazione e disputano la prima amichevole contro Avellino, in cui il sottoscritto, insieme a Dario Salvatorelli, ha avuto il piacere di commentare attraverso il canale YouTube del Napoli Basket. Nel post-partita, la pagina “Canestro Azzurro” parla di un nuovo assalto a Mitrou-Long e, questa volta, al praticamente terzo tentativo l’affare si fa e termina il tormentone estivo.
Il colpo Naz Mitrou-Long è stato fortemente voluto da coach Magro, che lo ha designato come ciliegina sulla torta per iniziare questa nuova avventura al meglio. I due si sono già incrociati nella stagione 2021-22 a Brescia, in cui il canadese di passaporto greco ha stregato l’intera LBA a suon di punti e giocate da urlo, viaggiando a oltre 16 punti di media a partita. Grazie a quella stagione, ha avuto l’opportunità di giocarsi le sue carte in Eurolega con Milano, Zalgiris e Olympiacos. Di fatto, la squadra è ora completata, manca soltanto l’arrivo del terzo centro, visto che Scott Ulaneo si è accasato in Puglia a Ruvo, e dovrebbe essere Mirko Gloria, già aggregato alla squadra per gli allenamenti.
Ci saranno grosse aspettative per la nuova annata: il nuovo presidente Matt Rizzetta ha ribadito il chiaro obiettivo di riportare Napoli tra le prime otto dopo tantissimi anni di assenza, ma già ritornare a Torino per le Final Eight di Coppa Italia sarebbe un ottimo traguardo a 2 anni di distanza dalla sorprendente vittoria, quando all’epoca in panchina c’era Igor Milicic, attuale C.T. della nazionale polacca, appena uscito ai quarti di finale dell’Europeo 2025 ai danni della Turchia. Piccola parentesi: sembra essere Luca Banchi il successore di Gianmarco Pozzecco sulla panchina dell’Italbasket.
Un in bocca al lupo a Poz, che al termine di Italia-Slovenia ha comunicato le sue dimissioni, un allenatore che si è sempre distinto in campo per l’ottimo rapporto creato con i suoi giocatori. Tuttavia, il suo ciclo era già terminato nel 2023, quando era riuscito a riportare gli azzurri nelle prime 8 al mondo per la prima volta dal 2000 in poi. Se c’è una panchina a cui vedrei bene Pozzecco è quella di Trapani: il presidente Antonini ha più volte manifestato grande stima nei suoi confronti, tuttavia è occupata dall’esperto coach croato Jasmin Repesa.
Il roster aggiornato:
Mitrou-Long | Gentile | Saccoccia
Bolton | El-Amin
Flagg | Faggian
Simms | Treier
Caruso | Croswell | Gloria?
La squadra è migliorata sotto tutti i punti di vista; giusta la rivoluzione fatta, visto anche gli eccessivi costi che servivano per confermare alcuni dei giocatori cardine come Pullen e Green. In queste amichevoli ha impressionato Savion Flagg, che ha fatto notare tutto il suo strapotere fisico ed è finora la sorpresa dei primi giorni di preparazione. Il ritornato a casa Guglielmo Caruso non è ancora al top delle condizioni e sta un po’ faticando in questo inizio, complice anche un biennio a Milano in cui ha avuto pochissimo spazio e un corpo che ha bisogno di molto tempo per entrare a ritmo gara.
L’apporto degli italiani, alla fine, dipenderà quasi esclusivamente da Willy, bisognerà averlo nella sua miglior versione possibile. Sarà una stagione estremamente difficile, con tante squadre con l’obiettivo di arrivare tra le prime otto. Se dovessimo considerare Milano, Bologna, Trapani, Venezia, Trieste e Brescia già “sicure” dei playoff 2026, rimarrebbero soltanto 2 posti e a contenderseli verosimilmente saranno Reggio Emilia, Napoli, Cantù, Tortona e Trento. Nel frattempo, però, Napoli ha lanciato un messaggio a tutto il campionato con la firma di Naz Mitrou-Long.
Giuseppe Armini
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