IL COMMENTO
Le partite tra Italia e Francia non possono mai essere banali, anche questa volta è stato cosi vittoria di un 1 punto preziosissimo perchè ci darà la possibilità domani contro la Serbia di poterci qualificare al mondiale 2026 U17.
E’ stata una partita a strappi dove in un saliscendi di emozioni ci si è trovati ad un passo dal baratro per poi risalire, le francesi sono partite con un grande piglio. Subito un break di 9-0 costruito dal duo Sevaux ( fino ad oggi 12 punti di media) e dalla più giovane Essaga (classe 2010) autrice di una partita spaziale ben 31 punti con 2 triple consecutive sparate in faccia a Muller.
Le azzurre si svegliano nel finale del quarto con una Sablich che si fa preferire a Diagne, in grado di mettere in ritmo Hassan che è stata molto brava a puntare Konate varie volte spostandola in avvicinamento al ferro, è il suo gioco preferito.
Il secondo quarto ha visto un Italia di alto livello, le transalpine sono andate subito in bambola, pagando anche l’infortunio occorso alla quotata Sevaux, in questa occasione non si è ben compreso il nervosismo di coach Egloff verso la panchina azzurra. Gli infortuni fanno parte ahimè del gioco e non si puo’ colpevolizzare l’avversario per questo, cosa dovrebbe dire Lucchesi dopo gli incidenti di Marinari e Gecchele?
La protagonista assoluta è Salvetti, come detto in passato lei è un usato sicuro non ti lascia mai a piedi, sbuca sempre al centro dell’area indisturbata alle spalle di Unjanqui concludendo con dei morbidi float, sarà decisiva anche nel finale.
La partita continua con dei tira e molla che non finiscono mai Hassan mette 6 punti di fila, ma dalla panca francese entra Foirest che tira da tutte le parti con una meccanica di esecuzione dalla velocità impressionante che manda per le terre la volenterosa Magni.
Le transalpine rimontano il doppio svantaggio con sua maestà Essaga che con coast to coast di iversoniana memoria trancia la difesa italiana come il burro, strano vedere oggi una Perego fuori fase e spesso dimenticata in panchina.
Negli ultimi minuti Muller si traveste da kamikaze nipponico attaccando freneticamente la compassata Tetka strappo da 5 punti decisivo, Essaga riesce da sola a riportare in parità la Francia sbranando in velocità una Diagne apparsa in grande difficoltà oggi. Decisivi sono i tiri liberi, Hassan fa 2/2, ma Salvetti decide la gara, la sua grinta in marcatura su Essaga porta la francese a compiere passi, ed è l’apoteosi.
Vi è un misto di pensiero tra il “peccato” con la Lettonia si poteva vincere ed andare a medaglia, e comunque il “grande” per una squadra tallonata dalla sfortuna per gli infortuni, e che sta raccogliendo tanto.
Queste ragazze hanno mantenuto la categoria e domani in caso di vittoria contro la Serbia si qualificheranno per i Mondiali 2026 under 17, e pensare che qualcuno parlava di retrocessione in serie B, Lucchesi ha dimostrato ancora una volta di essere un serio costruttore di sogni.
TABELLINO: ITALIA–FRANCIA 64-63
LE PAGELLE

Aisha DIAGNE 5,5: oggi in netta difficoltà specialmente nel palleggio troppo lento e tecnicamente insicuro, perde una palla regalandola a Foirest nei minuti finali molto pericolosa.
Anna SABLICH 6: meritava più spazio vedendo la brutta gara di Diagne, è sfrontata attacca le avversarie andando a canestro, da tre spara una cannonata che Yombo sta ancora cercando di evitare.
Isabel HASSAN 7,5: ad inizio gara soffre la verve elegante di Sevaux, poi arriva a 22 punti danzando sull’ out destro con triple che eludono la marcatura della volenterosa Bissa. Nel terzo periodo offre il meglio del suo repertorio i canestri in avvicinamento spostando col corpo una certa Essaga, nel momento clou del match quel 2/2 ai liberi ci porta alla vittoria.
Giulia MULLER 7,5: per quanto mi riguarda è la nostra migliore giocatrice del torneo, ha una costanza di rendimento incredibile mai picchi al ribasso, i suoi liberi sono i nostri primi punti del match, da la scossa alla squadra, realizza un arresto e tiro stando in volo su Tetka da standing ovation. A 3 minuti dalla fine da sola strappa la gara realizzando 5 punti consecutivi attaccando l’area come se non ci fosse un domani, Tetka stanotte la vedrà tra i suoi incubi.
Mariana NAKO MONI 6: finalmente abbiamo visto un centro, segna spostando col suo imponente fisico(che deve sfruttare meglio) la malcapitata Thermoz, sotto le plance raccatta ben 9 rimbalzi, si è fatta sentire.
Tessa SALVETTI 7: “so far tutto o forse niente da domani si vedrà”, cantavano i Ricchi e Poveri, Tessa direi che sa far tutto, ql cestistico gigantesco, in maniera rapida sa sempre dove farsi trovare e cosa fare. Sbuca alle spalle di Unjanqui e Konate , sempre libera a centro area e segna 11 punti con float morbidissimi, 4 assist per Hassan, a 7 secondi dalla fine si trasforma in rottweiler su Essaga e la induce all’errore.
Susanna PEREGO 5: è il contrario di Salvetti, la regina della discontinuità, Lucchesi quando la vede a volte addormentata su Essaga la mette in panchina per una vita, segna due punti evitando la flebile marcatura di Tetka e poi……
Emilia MAGNI 5: 16 minuti da mediocre passatrice, soffre la rapidità di gambe di Ravin, anonima.
Aurora MURGIA 6: sul suo minutaggio non condivido le scelte di Lucchesi, Aurora ha tecnica nelle mani e doti offensive importanti, bellissima la sua penetrazione su Essaga dove la passa in velocità per appoggiare a canestro, troppa panchina per lei.
Ginevra PINI 5,5: meglio in confronto alle ultime partita sembra riuscire a fare qualche modesto pick and pop con le compagne, ma il suo problema non è tecnico ma caratteriale, c’è bisogno di lasciare i timori reverenziali negli spogliatoi.
MATTEO AVAGLIANO
Si ringrazia il sito FIBA per il materiale fotografico.