Eurobasket Women U16 2025 Ottavi: Italia che soffre, rimonta e dilaga, battuto il Belgio si va ai quarti

IL COMMENTO

Benvenuti sulle montagne russe questa la storia di una nazionale che sta stupendo gli addetti ai lavori, una partita quella contro il Belgio iniziata male e finita in un apoteosi che regala a queste ragazze l’ accesso tra le migliori otto d’Europa.

Le azzurre sono partite imballate oserei dire quasi al rallentatore con enormi problemi realizzativi, sembriamo poter raddrizzare subito questa empasse con Hassan che fa vari viaggi in lunetta mandando il Belgio dopo soli tre minuti già in bonus per quanto concerne la voce falli.

Ma è un fuoco di paglia la squadra di Driessens comincia a correre il campo a velocità sostenuta con Lecluse che spadroneggia riuscendo sempre a liberare una buona Belche che dimostra un ottima mano dall’arco. Le azzurre presentano una scarsità di idee in attacco mai vista prima e nè Diagne nè Sablich riescono ad accendere il nostro gioco, ben limitate da una Bens in grado di oscurare qualsiasi linea di passaggio.

Proviamo nel secondo quarto ad uscire sulla distanza, bene Sablich apparsa in netto miglioramento in confronto alle ultime uscite. Molto bella una sua tripla superando la marcatura di una cliente scomoda come la pivot Mc Collum che ha sostituito la pessima Depauw, giocatrice che fino ad oggi è stata la migliore delle sue in questa competizione.

Purtroppo questo sport a volte da ed a volte toglie, in questo quarto si registra il bruttissimo infortunio(ginocchio) occorso a Gecchele che in un azione sotto il canestro avversario mentre sta per recuperare palla sotto il pressing di Depauw, si accascia al suolo con urla lancinanti. La sua partita termina qui le facciamo i migliori auguri per rivederla presto sul parquet a segnare i suoi splendidi arresti e tiro.

Muller ravviva il nostro score con una tripla preceduta da una bellissima finta su Kirsch apparsa troppo remissiva in fase difensiva, ma il problema più grande dell’Italia è oltre alla voce rimbalzi dove abbiamo vertiginose carenze, riguarda il playmaking. Diagne è sovrastata in questa fase di partita da una Bens in grado di non farla ragionare ed attaccarla con un lungo primo passo che la nostra azzurra non riesce a contenere.

Il terzo quarto è sicuramente quello che rappresenta la rimonta della squadra di coach Lucchesi, le azzurre entrano con una aggressività mastodontica dagli spogliatoi. Bens e Nalli soffrono il ringhiare su di loro di Hassan e Diagne, le azzurre iniziano a far lievitare in maniera esponenziale la percentuale del tiro da tre, Muller danza su Depauw tripla, idem per Diagne .

La squadra italiana chiuderà con il 57% da tre, menzione particolare per Perego quattro triple con prima Mol e poi Depauw che non riescono mai a fermare la sua precisione tassonomica è on fire. Altra particolare menzione per Hassan che ha dimostrato di giocare benissimo in post, come una pivot di consumata esperienza la povera Belche non puo’ far altro che accompagnare con lo sguardo la palla nella retina.

Il Belgio ha provato a restare in partita con una grande Lecluse atleta dal forte temperamento e dalla grande tecnica, una sua tripla in volteggio aereo seppur marcata in maniera ottima da Salvetti, è da applausi a scena aperta, con Nalli brava a bucare una Magni non irreprensibile, porta il Belgio ad un break di 5-0.

Qui finisce la partita poichè di nuovo Perego brava ad uscire dai blocchi segnando una tripla sull’addormentata Depauw, coadiuvata da Hassan che si diverte ancora a bucare la difesa belga, in particolar modo Kirsch . Giocando spalle a canestro, porta i punti italiani come un vero e proprio fiume in piena, il Belgio viene letteralmente sommerso da giocate semplici e redditizie.

La favola azzurra continua si accede ai quarti, con la vittoria di oggi è salvata la categoria ed adesso signori si parte questa squadra ha dimostrato a tutti che puo’ riuscire in tutto, capovolgere pronostici, superare grandi avversità, essere più forte della cattiva sorte, di certo il carattere a queste ragazze non manca proprio.

Il Belgio ha dimostrato di essere una buona squadra con qualche individualità importante come Lecluse in possesso di una grinta sudamericana, oppure Keppenne sempre brava ad essere al posto giusto nel momento giusto. Non capisco il perchè non aver provato il piccolo scoiattolo Jans (classe 2010) autrice di grandi partite contro Serbia e Romania, per poter affiancare Lecluse nella manovra di attacco.

TABELLINO: ITALIA BELGIO 95-73

LE PAGELLE

Aurora GECCHELE s.v.: per lei solo 5 minuti prima del bruttissimo infortunio al ginocchio nel secondo quarto, ci auguriamo che non sia nulla di grave ed aspettiamo prestissimo Aurora nei parquet ad ammaliarci con la sua innata classe.

Aurora MURGIA, Ginevra PINI s.v.

Matteo Avagliano

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