Dopo il “colpo al cuore” incassato in gara 1, Oklahoma City aveva bisogno di una reazione. E la reazione è arrivata forte, autoritaria, senza mai lasciare dubbi: 123-107 il punteggio finale, serie sull’1-1 ed ora si va ad Indianapolis con la pressione sulle spalle dei Pacers.
Il vero nemico per i Thunder non era il talento di Indiana, ma l’approccio mentale dopo la beffa subita nel finale del primo atto delle Finals. Invece, dal primo possesso, OKC ha imposto il proprio ritmo, controllando il punteggio per tutti i 48 minuti e togliendo progressivamente fiducia agli avversari.
Il protagonista assoluto resta sempre lui, Shai Gilgeous-Alexander, leader tecnico ed emotivo, autore di 34 punti e 8 assist, con la solita freddezza nei momenti cruciali. Sembra il nuovo Kobe per certi movimenti o certe situazioni, tant’è che recentemente, in un’intervista, ha dichiarato che Bryant (non quello di Indiana, ma quello dei Lakers di 20 anni fa) è il suo giocatore preferito.
Tornando alla partita, stavolta la differenza l’ha fatta il “cast” di supporto, finalmente del tutto all’altezza della posta in palio. Chet Holmgren ha dato una dimensione nuova sotto canestro e non solo, con 15 punti, 6 rimbalzi e tanta fisicità nella lotta sotto i tabelloni, dove Indiana, di contro, ha fatto fatica. Molto meglio anche gli esterni: Jalen Williams, ad esempio, ha ritrovato il ritmo offensivo con i suoi 19 punti, limitando gli errori e creando ottime spaziature.
Dall’altra parte, i Pacers hanno provato a rimanere agganciati per larghi tratti, ma la spinta di OKC nel secondo quarto ha scavato il solco. Tyrese Haliburton ha chiuso con 17 punti e 6 assist, ma ha faticato a orchestrare un attacco fluido sotto la pressione fisica dei Thunder. Solido come sempre Pascal Siakam, autore di 15 punti e 7 rimbalzi, mentre dalla panchina Obi Toppin e Andrew Nembhard hanno provato a dare energia, ma non sono totalmente riusciti in questo intento.
Ora la serie cambia faccia e pubblico. Si va al Gainbridge Fieldhouse di Indianapolis, dove, come detto, la pressione passerà tutta sulle spalle dei Pacers: confermare in casa quanto di buono costruito finora sarà fondamentale per indirizzare la serie. Nonostante la serata complicata, il quadro generale non si sposta troppo: il pronostico più credibile resta un 4-2 Pacers, per la profondità e la gestione matura dei possessi nei finali. Ma la serata di gara 2 ha dimostrato chiaramente che, con un supporting cast attivo, OKC ha tutte le armi per allungare la battaglia.Una cosa ormai è certa: questa serie non sarà breve. E ogni notte, il livello si alza e si alzerà.
IL TABELLINO: Indiana Pacers 107 – 123 Oklahoma City Thunder
HIGHLIGHTS
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Si ringrazia la pagina Facebook “NBA” per il materiale fotografico ed il canale youtube di OKC e quello di GAMETIME HIGHLIGHTS per il materiale video.
Dario Salvatorelli
IG: dario_salvatorelli | FB: Dario Salvatorelli