LNP Serie A2 – 6ª andata 2025-26: Ruvo fa la partita perfetta e conquista, contro una confusa Cividale, la prima vittoria in A2 e i primi punti in classifica

Dopo le gioie della Supercoppa, la stagione della UEB Gesteco Cividale è tutta in discesa. Oltre al lungodegente Deshawn Freeman, anche un altro lungo titolare è fermo, Francesco Ferrari, già out contro la Fortitudo Bologna. Le rotazioni e le scelte per coach Pillastrini sono quindi limitate e la squadra non risponde come vorrebbe. La Crifo Wines Ruvo di Puglia vuole, dopo 5 sconfitte consecutive, assolutamente eliminare il numero 0 dalla caselle vittorie e punti e si presenta al PalaGesteco per approfittare del momento di difficoltà dei padroni di casa. Ma l’impresa non è semplice e per farlo deve fare la partita perfetta o quasi, sfruttando i punti deboli avversari. Dopo il canestro di apertura di Redivo, i pugliesi iniziano a prendere il largo con l’accoppiata Moody Borra , mentre i padroni di casa si rivolgono a Ročak. Il vantaggio ospite, all’intervallo, è in doppia cifra. Nella ripresa Cividale reagisce e si ricompatta, e trascinata da Redivo e Amici, pareggia a quota 68, all’apertura dell’ultimo quarto. A quel punto la squadra, stanca, crolla definitivamente sotto i precisi colpi dell’ex Nikolic e di Moody. La Crifo Wines conquista così il primo successo stagionale per 8091. In classifica le due squadre si trovano nella parte bassa, con Cividale che ha solo 1 vittoria di distacco dai pugliesi.

La chiave della vittoria è da ricercarsi nella percentuale al tiro, oltre il 50% per Ruvo di Puglia, (35/63 totale, 22/39 da 2 punti e 13/24 da 3) contro le ben inferiore dei friulani (27/68 totale, 20/45 da 2 punti e 7/23 da 3). Gli ospiti, oltre alla super motivazione e alla brillante serata al tiro, sono stati facilitati anche da un buon gioco di squadra, con la palla che girava fino a trovare l’uomo libero, o la situazione migliore. Borra sotto canestro è stato pescato almeno 7 volte, libero e incontrastato, La difesa di Cividale è stata troppo distratta e gli errori e ritardi difensivi si sono ripetuti più volte. Anche coach Pillastrini è amareggiato e preoccupato per l’andamento recente della squadra e alcuni giocatori sono stati richiamati in panchina. Di conseguenza, invece, altri hanno avuto un minutaggio superiore a 29. Cividale ha giocato a lunghi tratti con quintetti bassi, sia per gli infortuni, che per la inguardabile prestazione di Matteo Berti, che invece di aiutare la squadra nel sopperire alle assenze, ha fatto 5 falli in 10 minuti. Toni Ročak è diventato l’unico totem delle Aquile e si è speso al suo meglio, considerando che è arrivato a campionato iniziato, per lui una doppia doppia da 27 punti e 12 rimbalzi in 29′ con 34 di valutazione. La prova di Lucio Redivo, al pari di quella della squadra, è sottotono rispetto al solito, fa 15 punti (6/14 al tiro), 2 assist, 2 perse e nessun recupero in 34′.

MVP: l’esterno statunitense Aanen Moody con 26 punti (10/17 al tiro) e 5 assist in 30′, mentre Jacopo Borra sfiora la doppia doppia con 14 punti (7/8 al tiro) e 9 rimbalzi. Aleksa Nikolic manda i titoli di coda con 13 punti (5/7 al tiro).

IL TABELLINO: UEB Gesteco Cividale 80 91 Crifo Wines Ruvo di Puglia

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Coach Pillastrini: https://www.facebook.com/share/v/17MLEPfkyA

Coach Rajola:
«Vorrei iniziare col ringraziare tutti coloro che hanno accolto noi e i nostri tifosi con molta disponibilità e gentilezza. Ringrazio di cuore i nostri tifosi, Ammavengers e Terrible Boys, che sono venuti fin qui sostenendo un viaggio molto lungo ed impegnativo. Abbiamo disputato un’ottima partita per tutti i 40 minuti. Siamo stati bravi nel mantenere i nervi saldi quando Cividale ha recuperato sul 68 pari, continuando a tenere testa e ritmo con cui siamo tornati in vantaggio. Per noi questa è una grande vittoria di gruppo, ne avevamo bisogno! So quanto e come stiamo lavorando, meritavamo questo “premio” che ci da ancora più fiducia. Stiamo crescendo, lo abbiamo già dimostrato con Pistoia e lo abbiamo confermato stasera. Dobbiamo continuare così, lavorando e migliorando sempre di più»

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