Esordio vincente in Eurolega della Reyer che al Taliercio sconfigge Mersin dopo una partita equilibrata ma nella quale le ospiti non sono praticamente mai state in svantaggio
La formazione veneziana è stata più cinica nei momenti clou sbagliando meno delle avversarie nonostante nell’ultimo periodo la zona messa in campo dall’ex Schio coach Dikaioulakos abbia dato parecchio fastidio a Santucci e compagne. Giocando con raziocinio e sfruttando qualche falla difensiva turca però le orogranata sono riuscite a trovare canestri fondamentali per la vittoria
Bene quindi la Reyer anche se le cose da migliorare non mancano di certo: secondo me la squadra potrebbe creare e concludere più spesso in velocità, la transizione offensiva viene quasi sempre castrata per iniziare a giocare a difesa schierata: avendo in squadra Holmes, Pasa, Fassina e Dojkic (ma non solo, direi quasi tutto il roster si troverebbe meglio a giocare in velocità) aumenterei i possessi in transizione. Anche perché Venezia ha un discreto impianto difensivo e a rimbalzo non va sotto facilmente, in più le esterne (specie Pasa) possono essere aggressive e giocare sulle linee di passaggio.
Singolarmente invece, ma la questione deriva anche da quanto scritto sopra, Joyner Holmes deve senz’altro dare e fare di più, anche a difesa schierata. Bene invece Santucci, oggi leader carismatica di questo gruppo e non solo grazie all’assenza di Matilde Villa. L’Europeo con la Nazionale le ha ridato la voglia di giocare e lottare che la scorsa stagione, a causa dei pochi minuti in campo, si era affievolita. Ed i risultati si vedono.
Bene quindi la Reyer ma è solo il primo passo di un percorso lungo e tortuoso, ma iniziare con il piede giusto non fa mai male.
IL TABELLINO: Umana Reyer Venezia 72- Cimsa Bk Mersin 62
LE PAGELLE

PASA Francesca 6: un accelerazione, due punti. Per il resto partita abbastanza anonima, spesso sembra una Mercedes di F.1 costretta a girare nei vicoli di Genova…non riesce mai a scaricare tutta la potenza a terra, e a quella velocità perde molto di efficacia.
CUBAJ Lorela 6,5: è il perno di questa squadra, ed il 25 di plus-minus è palese a riguardo anche se non gioca la sua miglior partita. Ogni tanto esagera nel prendersi triple non troppo in ritmo
FASSINA Martina 6,5: primi tre quarti così così, nel momento topico invece segna 5 punti pesanti e da una mano in molti aspetti del gioco
HOLMES Joyner Michelle 5: tanti errori al tiro e approccio non propriamente il massimo dell’aggressività. Deve crescere
DUDASOVA Nikola 6: 4 minuti, un bel canestro in arresto e tiro e poco altro
CHARLES Kaila 7: ogni tanto forza, ogni tanto sbaglia tiri, ogni tanto sbaglia tiri forzando. Ma per il resto è quella giocatrice all around che Smalls lo scorso anno e Makurat ancora prima non sono mai state (se non per brevi periodi). Atleta 5 stelle, a rimbalzo è un fattore, ed offensivamente sa il fatto suo
NICOLODI Giuditta 5,5: da qualche attimo di respiro alle lunghe sbagliando un rigore e due liberi. Passi per il rigore, capita, ma secondo me dovrebbe rivedere qualcosa anche sui liberi (magari la meccanica) perché percentuali non all’altezza nonostante abbia mani morbide
DOJKIC Ivana 6,5: non ha giocato una buona partita ma nel finale è stata decisiva con quella tripla ma non solo
SANTUCCI Mariella 7,5: gestisce palla e squadra da vera play e condottiera, si guadagna tanti falli preziosissimi segnando parecchi punti per le sue abitudini giocando una partita a tutto tondo. Se non vi fidate di me, parlano i numeri: 10 punti, 5 assist, 4 recuperi ed altrettanti rimbalzi.
MAVUNGA Tafadzwa Stephanie Paula 6: va un po’ a sprazzi, meno bene rispetto ad altre occasioni ma comunque sufficiente
Cristiano Garbin