LBF Supercoppa 2025 Semifinale: Schio impone la legge del PalaRomare su una Magnolia che paga una preparazione con troppi problemi fisici

IL COMMENTO

Ben ritrovati a tutti amici ed amiche del basket femminile, la nuova stagione è appena cominciata e, come ogni anno, iniziamo con la Supercoppa. Prima della partita che vi stiamo per raccontare, si è giocata Reyer-San Martino; potete trovare l’articolo cliccando qui.

Il secondo incontro in quel di Schio, ha visto vincere largamente le padrone di casa contro la Magnolia Campobasso, 60-42 il punteggio finale. Due squadre – soprattutto le orange – che ci hanno presentato tantissime novità, quali naturalmente il nuovo coach e le nuove straniere per quanto riguarda la formazione campione d’Italia 2024-25, il ritorno di Reshanda Gray, l’arrivo di Makurat e Simon in terra molisana.

Dov’è stato il problema per la formazione di coach Sabatelli? Semplicemente nel fatto che la sua preseason è stata ben diversa da quella che il coach molisano aveva immaginato: problemi fisici per tante giocatrici, fortunatamente per la Magnolia non gravi ma tali da sconvolgere la tabella di marcia preparata dallo staff tecnico proprio in vista dell’appuntamento di questa sera: Pastrello, Miccoli, Trimboli, Giacchetti, Gray, Makurat e Morrison.

Ne è la testimonianza la pochissima fluidità in attacco per quanto riguarda la squadra rossoblù che, di contro, ha risposto molto bene nella sua metà campo, facendo vedere buonissime cose, ottime giocate, recuperi e tanta sostanza. Tenere la corazzata Schio a 60 punti segnati non è un’impresa da poco.

Per le molisane c’è da sfruttare bene gli otto giorni di lavoro che restano prima dell’opening day per trovare anche il gioco nella metà campo offensiva, soprattutto in vista dell’inizio di campionato “tostissimo” che la aspetta, oltre agli impegni in Eurocup: il 9 ottobre ci sarà la prima trasferta in Croazia e poi il 12 arriverà subito Venezia a La Molisana Arena. Vedremo come andrà, ma, per il momento, Trimboli e compagne hanno una pressione incredibile addosso. Staremo a guardare come reagiranno, anche perché il pubblico dell’arena è come al solito “gasatissimo” per l’inizio della stagione delle campobassane.

Dall’altro lato, per quanto riguarda Schio, consideriamo che dovranno arrivare giocatrici come Cecilia Zandalasini, Jessica Shepard, Kitija Laksa… diciamo che Schio quest’anno non è che sia messa proprio male. Una squadra il cui obiettivo è conquistare qualcosa di importante in Eurolega e che non osiamo immaginare cosa potrà fare quando sarà al completo.

Per adesso, siamo molto curiosi di sapere come andrà domani, è chiaro che Venezia in questo momento è più profonda, ma Schio è sempre Schio, e fra l’altro avrà il pubblico a favore, per cui ci sarà da divertirsi nella giornata di domani. Famila e Reyer: una sola coppa; ormai abbiamo perso il conto di quante volte abbiamo visto quest’episodio.

IL TABELLINO: Famila Schio 6042 Magnolia Campobasso

LE PAGELLE

MESTDAGH Kim 5,5: Una partita anonima per una giocatrice che sarà alla corte di coach Lapena fino al ritorno di Laksa. C’è da dire però che ce la ricordavamo meglio, ma rientra ad alto livello per la prima volta dopo la gravidanza e quindi già nelle prossime partite, quando si sarà sicuramente riadattata vista la sua versatilità, potrà fare bene.

SOTTANA Giorgia 6,5: Giuseppe Corrao in telecronaca l’ha definita una killer silenziosa, quale lei è ormai da diverse stagioni. Possiamo solo criticarne le troppe proteste verso fischi arbitrali che c’erano tutti, per il resto una partita positiva. 

ZANARDI Carlotta 4,5: Ma cosa le è successo? Va bene la giovane età, ma a Brixia dominava mostrando grande personalità. Adesso, o almeno, durante questa partita, è apparsa abbastanza disorientata ed insicura delle scelte. Deve ritrovarsi assolutamente.

VERONA Costanza 5,5: Una partita simile a quella di Mestdagh, con la differenza che lei non arrivava da una gravidanza o da un periodo di stop. Qualche lampo, ma può fare molto di più

CONDE Maria 7,5: Come prima partita ufficiale mica male… evidentemente aveva una voglia incredibile di giocare visto l’infortunio al tendine di achille dal quale è tornata a tempo di record, uno degli infortuni più brutti che possano capitare ad un cestista. Doppia cifra e 7 rimbalzi conquistati, grande prestazione da parte sua.

STEINBERGA Anete 8: 35 anni e non sentirli: l’ex Reyer è superlativa per tutta la partita con 17 punti e 6 rimbalzi. Ottima anche in difesa sulle dirette avversarie. E’ chiaro che non è la giocatrice devastante vista qualche anno fa alla Reyer oppure a Praga, ma comunque le diamo il nostro MVP della partita.

PANZERA Ilaria 6: Non segnava una tripla alla Magnolia probabilmente dalla serie playoff di due anni fa tra le rossoblù e il Geas, ottimo che il nuovo coach le conceda più minutaggio per una questione sua personale, in modo da farla crescere ancora.

ANDRE’ Olbis 7: Ottima prestazione sotto i tabelloni, soprattutto in difesa. Offensivamente non una grande prova, ma diamole il tempo di tornare in pista del tutto.

BADIANE Marieme 7,5: 0 punti, complice anche un po’ di sfortuna, ma era ovunque in tutte le altre cose, comportandosi un po’ come la Pajola della situazione: doppia cifra a rimbalzo, difesa, apporto fondamentale negli schemi. 

KEYS Jasmine 4,5: Non si è vista praticamente mai e probabilmente anche lei lo sa. Come anche fatto presente nella pagella della sua migliore amica, diamole un attimo il tempo di tornare ad essere la giocatrice importante che conosciamo bene.

SIMON Anne 6: Dopo aver fatto vedere buonissime cose in precampionato, durante questa partita ha giocato sbagliando tanto in attacco in una serata storta per tutta la sua squadra ma difendendo molto bene in tante situazioni. 

GIACCHETTI Emma 5,5: Benino in difesa, malino in attacco. Non è ancora al top e lo si capisce nonostante i pochi minuti concessi dal suo allenatore. Questione di tempo e tornerà ad essere Emma Giacchetti. 

TRIMBOLI Stefania 5,5: Vedi Giacchetti, con la differenza che è attesa al riscatto dopo una stagione così e cosà, culminata però con le ottime prestazioni in maglia azzurra.

MELDERE Laura 5: Nulla da fare, questo tiro da tre proprio non vuole entrare. E’ evidente però che se continua a provarci si fida della sua mano, ma deve trovare convinzione per alzare le percentuali. Per il resto siamo sicuri che potrà fare bene come cambio di Gray quest’anno. 

MAKURAT Anna 5,5: Il suo inizio di stagione, come le due precedenti, è stato caratterizzato da problemi fisici e non solo riguardanti la schiena. Se però tornerà ad essere la Makurat di Sassari ci si divertirà… eccome se ci si divertirà.

MICCOLI Maria 5: Come i falli commessi da lei durante questa partita. In difesa è l’unica abbastanza assente. Anche in attacco c’è molto da rivedere, ma è reduce da una stagione difficilissima con Venezia. Alla Magnolia avrà sicuramente tante occasioni per riscattarsi. 

MADERA Sara 6: L’unica insieme a Morrison a giocare più o meno ai soliti livelli, ma può fare tranquillamente di meglio e lo sa. E’ anche vero che la stagione è appena cominciata, per cui ha un compito: tornare a farci vedere di cosa è capace.

GRAY Reshanda 5,5: Aveva davanti una front line incredibile, ma stiamo pur sempre parlando di Reshanda Gray, che ha tutta la pressione addosso in quanto tutti i tifosi molisani hanno sicuramente la voglia di vederla giocare come quattro anni fa o, chissà, anche meglio.

MORRISON Que 6: Difende bene contro le dirette avversarie ma in attacco è poco concreta. Conoscendo il suo carattere, ha voglia sicuramente di fare mille volte meglio rispetto a come ha giocato questa semifinale di Supercoppa. 

Pastrello, Cere’: SV

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI


Si ringrazia Elio Castoria per il materiale fotografico.

Dario Salvatorelli
IG: dario_salvatorelli | FB: Dario Salvatorelli

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