Eurobasket Women 2025 Day1: Italbasket Rosa esordio ok, ma che fatica!

Finalmente dopo un’attesa infinita è arrivato il giorno dell’esordio di questo Eurobasket organizzato in casa nostra, a Bologna. Dapprima la mezza sorpresa di una Lituania che ha messo in mostra un ottimo gioco corale che ha schiantato le talentuose ma poco coese slovene, poi le nostre azzurre che hanno sconfitto la Serbia ma facendo prendere un bello spavento a tutti consentendo alle balcaniche di riaprire una partita già indirizzata

L’approccio di coach Capobianco a questa manifestazione mi pare sempre più palese: in primo luogo, la difesa. Un diktat che vale per tutte, Zandalasini compresa anche se ovviamente le viene concessa qualche pausa fisiologica visto che poi in attacco è la giocatrice nel mirino della difesa e che comunque non può permettersi di non fare almeno 15 punti.

Ecco che allora spunta come giocatrice decisiva Trimboli, ignorata dai coach precedenti, che da una grande mano in difesa e mette i tiri più pesanti in attacco; non siamo certo sorpresi, Stefania ha due attributi che fanno provincia, lo sanno bene a Campobasso.

Ma sono state tutte importanti, compreso chi non ha proprio brillato come Verona ma che ha avuto 3-4 giocate di classe che hanno aiutato parecchio (anche se mi è parso di vedere che Capobiano veda più Santucci come play titolare e Cocca come quella che rompe gli schemi). La mia impressione è che la difesa, se sarà su questi standard potrebbe consertirci di andare piuttosto lontano, ma ad un certo punto quando fisicità ed aggressività delle difese avversarie si alzeranno costantemente patiremo perché non abbiamo talento offensivo sufficiente.

Bisogna vedere se questo scenario accadrà da subito, nei quarti o in semifinale, perché fa tutta la differenza del mondo. Domani forse è in programma già una sfida decisiva, perché vincendo contro la Slovenia la elimineremmo e nel contempo avremmo buone chances di finire in testa al girone, che all’atto pratico significa evitare la Francia ai quarti

Appuntamento quindi per domani sera, sia al Paladozza per chi può perché le ragazze meritano un palazzo pieno, oppure in tv per chi non potrà esserci fisicamente.

IL TABELLINO : ItaliaSerbia 7061

LE PAGELLE

Costanza VERONA 5,5: partita di sofferenza, per gli spazi che mancano per i suoi uno vs uno e le sue scorribande, per qualche tiro sbagliato di troppo, per Anderson non facile da tenere e per Santucci che le ha eroso minuti. Ma il carattere non si compra al mercato e Cocca regala 3-4 giocate da fuoriclasse che incidono sulla partita

Laura SPREAFICO 5: parte in quintetto ma poi gioca pochissimo. E si vede pochissimo anche in quei pochi minuti sul parquet

Cecilia ZANDALASINI 8: la Cecilia che tutti vorremmo sempre vedere. Parte piano, quasi come a voler mettere in ritmo le compagne, poi capisce che è giunta l’ora di mettersi al lavoro e nel break Italia il suo apporto è fondamentale. Viene raddoppiata sistematicamente e prende un sacco di botte sugli show profondi serbi. Partita di una maturità (oggi poi, giorno di esami) encomiabile

Jasmine KEYS 5: nel primo tempo sbaglia un canestro facilissimo ma lei non è tipo da farsi condizionare. Comunque da lì in poi sparisce, e non celo possiamo permettere

Lorela CUBAJ 7,5: il nostro totem non tradisce le attese. Prima si traveste da Walter Magnifico per punire con dei long two le amnesie della difesa serba, poi fa a sportellate sotto canestro facendo valere la sua agilità alla Stefano Rusconi. Nel momento topico insacca i canestri decisivi nell’ultimo quarto trascinando le compagne, e domani arriva Jessica Shepard che conosce molto bene, son sicuro non deluderà

Mariella SANTUCCI 7: potrebbe essere una delle persone più felici al mondo: compleanno suo , del papà e del nonno scomparso, esordio in Nazionale che senza l’infortunio di Villa non ci sarebbe stato, proprio nella sua Bologna. Cosa volere di più? In campo ha dimostrato di essere tanto utile alla squadra in mille maniere, gli perdoniamo anche un paio di errori non da lei su dei passaggi alle compagne ma la sua energia, il suo acume e la sua capacità di giocare assieme alle compagne hanno aiutato tantissimo

Francesca PASA 5,5 : sette minuti senza lasciare traccia. Vediamo contro la Slovenia, ma oggi l’impressione è che sia un pesce fuor d’acqua

Stefania TRIMBOLI 8: onore a chi, ne conosco un paio, proponevano la sua convocazione in tempi non sospetti. Per come vuole giocare il coach è perfetta: combo guard intelligente, ruvida in difesa e con attributi sufficientemente grandi per prendere e mettere tiri decisivi.

Francesca PAN 6: due punti con 4 triple sbagliate recita il tabellino. Che non dice però della sua difesa negli ultimi 5 minuti giocando da ala forte, ad esempio….

Sara MADERA 7: ottimo impatto per Sara con questo Europeo. Pronti via e due triple importanti infilate per svegliare la squadra dopo un brutto inizio. Poi viene sacrificata in nome del quintetto leggero con Pan e Zanda coppia di ali

Olbis ANDRE’ 6: come suo solito si fa trovare spesso nella posizione giusta per essere servita in movimento e segnare punti facili. Oggi però sbaglia due/tre cose semplici semplici che avrebbero potuto costare caro

SALA STAMPA

Cristiano Garbin

Photo by Marco Brioschi

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