Roma, 26 settembre 2025 – Al debutto casalingo nel 2° turno della Serie B Nazionale, girone B, non fallisce l’appuntamento con la seconda vittoria la Virtus GVM Roma 1960 di coach Marco Calvani che règola per 76-69 la Consultinvest Loreto Pesaro nelle more di una gara quasi sempre in controllo e che, malgrado qualche spavento di troppo nel periodo finale, consolida le certezze del team capitolino in questa stagione di una squadra cioè non proprio in cerca di tanti fronzoli ma attenta parecchio al sodo.
Però, dopo la vittoria detatta parecchio dal lignaggio tecnico superiore in quel di Pistoia vs il Dany Quarrata, oggi la Virtus GVM Roma 1960 era chiamata ad una prestazione che scaldasse i cuori del suo popolo ed invece potremmo dire che ok, bene per la vittoria ma si è vista una squadra che si è ancora imposta grazie alla propria qualità individuali specie nel periodo conclusivo, poggandosi sulle ali del solito Yancarlos Rodriguez ancora MVP del match (23 p.ti, 6 rimbalzi e 4 assist), e letteralmente il Titano Atlante che ha sostenuto in lungo ed in largo la gara dei capitolini.
Accanto a lui un sontuoso Leonardo Battistini da doppia doppia (15 p.ti, 12 rimbalzi ed 1 assist), che ha di fatto vinto il duello con il grande ex, Andrea Valentini, protagonista delle vittorie passate in Serie C dell’Urbe proprio, 2 anni fa, in finale vs la Consultinvest Loreto Pesaro e che ha invece sfiorato la doppia doppia senza raggiungerla (11 p.ti più 7 rimbalzi ed 1 assist).
E visto che ci siamo per chiudere il cerchio dei migliori in campo, citiamo infine l’altro ed ultimo virtussino in doppia cifra, Giovanni Lenti (12 p.ti, 3 rimbalzi ed 1 assist), che ha confermato come in questa stagione la Virtus GVM Roma 1960 sia più una cooperativa del canestro che una sorta di “One ManBand”, senza al momento incantare in termini di gioco offensivo e d’insieme in termini più ampi.
I più critici potrebbero infatti dire seriamente che questo inizio morbido potrebbe dipendere inconsciamente più ad un calendario che le ha messo davanti due neo-promosse come Dany Quarrata sabato scorso ed oggi la Loreto Pesaro e che, trovandoci ad inizio della maratona, si vada piano per non arrivare senza fiato a fine stagione guardando più al macinato che alla qualità del grano portato al mulino!
E di cose da rimettere a posto ce ne sono diverse per coach Marco Calvani a partire dall’aver quasi “mollato” sul +15 dal 28′ di gioco per poi, nel periodo finale, subendo troppo gli avversari? E che dire del rendimento del croato Ivan Majcunic, oggi apparso a tratti svogliato, poco coinvolto nel gioco con però poche chances di poterlo vedere all’opera nel suo pezzo forte, cioè il tiro da fuori?
A tal proposito diamo però anche merito al Loreto Pesaro ed a coach Gabriele Ceccarelli, che ha mirabilmene studiato come impedire al tiratore in maglia Virtus Roma 1960 di potersi esprimere al meglio evitando di lasciarlo solo al tiro da fuori.
Però, nonostante tutto, 1 solo punto in 20′ di gioco (libero a segno per un tecnico sanzionato proprio a coach Ceccarelli), è decisamente poco per il giocatore che avrebbe dovuto costituire la principale arma d’attacco dell’Urbe, ed invece…Per non parlare di Daniele Toscano, ancora non completamente nel pieno della sua efficienza fisica (7 p.ti, 4 rimbalzi e 2 assist), ma presente con una tripla pesantissima nel finale di gara e decisiva per la vittoria.
Insomma, tanto lavoro per coach Marco Calvani in questo cantiere a dir poco aperto e che saprà perfettamente dove mettere le mani, magari toccando in maniera appropriata le corde emotive della guardia croata innanzitutto, secondo alcuni tifosi buontemponi già alle prese con una nuova serie di “Vacanze Romane”?
La gara ha visto un primo sprint in avanti da parte degli ospiti proprio grazie all’ex, Andrea Valentini e dopo la risposta romana grazie agli 8 punti consecutivi di Giovanni Lenti e dalla tripla di Gianmarco Leggio (9 p.ti e 3 rimbalzi per lui al 40′), fattori che davano alla Virtus GVM Roma 1960 il massimo vantaggio consolidato da i due punti finali di Marco Barattini (7 p.ti ma ben 5 assist per lui): al 10‘ si finiva sul 21-13.
Nel secondo periodo la Virtus Roma 1960 non riusciva ad allungare, Loreto si avvicinava sul -4 per poi subire una tripla di Barattini e due penetrazioni vincenti di Battistini: al 20‘ l’Urbe ci andava poi addirittura sul +11 (35-24), e con due stoppate consecutive di Joel Fokou che infiammavano il Palazzetto di viale Tiziano.
Al rientro in campo Loreto spingeva forte per riagganciare Roma mettendo in evidenza il figlio d’arte di coach Stefano Pillastrini, Tommaso Pillastrini, classe ‘07 (top scorer di Loreto con 17 p.ti per lui al 40′), mentre il solito Rodriguez si metteva in proprio portando il divario tra le due squadre a +15 al 28′ e chiudendo poi al 30‘ sul 56-45, grazie ad un parziale da 20-20.
E nel quarto, ed ultimo periodo, andava in scena la rimonta marchigiana: gioco da tre punti di un solidissimo Tognacci e un fallo tecnico fischiato a Battistini diciamo anche per eccesso di dereflessione virtussina ne erano la prova evidente. Poi, arrivava il pareggio di Loreto per mano di Matteo Graziani (63-63), e, poco dopo, sempre l’MVP del match Yancarlos Rodriguez a scuotere i suoi, avviluppati in un misto di sonno e di paura nel poter perdere un match già vinto. Si rivedeva Daniele Toscano infine, +6 a -47″ dalla fine ed infine toccava a Battistini griffare una gara ri-vinta ma meritata chiusasi così sul 76-69.
Prossima tappa adesso domenica 5 ottobre, ore 20:30, in trasferta contro la PSA Basket Casoria per proseguire nella fase di assestamento e, ci si augura, con un rendimento maggiormente costante nell’arco dei 40′ di gioco.
Virtus GVM Roma 1960 – Consultinvest Loreto Pesaro 76-69
Fabrizio Noto/FRED
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