EuroLeague Women 2025-26 Qualifiers G2: Venezia vince anche al ritorno e si qualifica alla fase a gironi

Missione completata per la Reyer Venezia, che batte la Stella Rossa anche al ritorno e accede alla fase a gironi di Euroleague Women. Al Taliercio finisce 70-63, scarto simile a quello della gara di andata a Belgrado, dopo una partita dall’andamento per certi versi simili. Per il club orogranata è la seconda stagione consecutiva nella massima competizione continentale.

Una settimana fa l’avvio era stato complicato, questa volta è stato decisamente più preoccupante. Dopo poco più di quattro minuti il divario tra le squadre è già annullato, con la tripla di Djordjevic del 10-2, che qualche minuto più tardi diventa 18-4. Una partenza ad handicap figlia soprattutto della sofferenza a rimbalzo (13 offensivi concessi nel primo tempo) e di un attacco che fatica a ingranare, da cui Joyner Holmes sembra ancora un corpo estraneo. Dopo diversi minuti di sbandamento con il quintetto di partenza (Santucci, Dudášová, Pan, Cubaj e la stessa Holmes), coach Mazzon trova le risorse giuste dalla panchina, con l’ottimo ingresso di Mavunga e soprattutto di Martina Fassina. La guardia della nazionale realizza 11 punti in cinque minuti a cavallo tra primo e secondo periodo, dando il via a un parziale positivo che porta al sorpasso, concretizzato da una tripla di Dojkić. Nell’altra metà campo, la Crvena Zvezda mostra ancora delle difficoltà a leggere e attaccare la zona, specialmente dopo l’uscita dal campo di Yvonne Anderson, fuori con due falli in due minuti e in panchina per tutto il primo tempo.

Quando la playmaker della nazionale serba torna in campo le ospiti sono ancora in vantaggio di un punto (30-31 all’intervallo), e rimangono davanti per quasi tutto il terzo periodo, ma non abbastanza da ribaltare il doppio confronto. Da quando la partita si è stabilizzata è questo il momento di massima difficoltà per Venezia, che ne esce grazie alle triple di Dojkić e Santucci, che prende in mano la partita dopo essere stata condizionata da problemi di falli. Il 10/27 complessivo di squadra non è un dato sensazionale, ma quasi tutti i canestri da tre punti arrivano nel parziale decisivo, con cui le orogranata prendono un piccolo vantaggio e non lo molla più fino alla fine. Scrollata definitivamente di dosso la tensione da obbligo di risultato, in una partita più che mai cruciale a questo punto della stagione, gli ultimi minuti minuti scivolano via più facilmente. Per limare gli errori e le imperfezione ci sarà tempo, ma per la Reyer l’obiettivo era solamente tagliare il traguardo. La Stella Rossa ripartirà dall’Eurocup, dove può anche fare della strada. Alla squadra di Marina Maljković non bastano i 21 punti di Djordevic e i 15 e 13 rimbalzi di Khaalia Hillsman. Per Anderson 10 punti ma anche 4 palle perse (Qui il tabellino completo).

LE PAGELLE

Giuditta NICOLODI 6: Gioca 10′, ma è in campo nei momenti migliori della squadra, come testimonia il dato del +/- (+16). Il suo contributo è tangibile anche senza punti a referto.

Francesca PAN 5.5: Quattro falli, 0/3 da tre punti e un solo canestro dal campo in 22′. Non riesce nemmeno a farsi sentire come al solito in difesa.

Francesca PASA 6: In crescendo, come tutta la squadra. Sistema una serata non semplice gestendo bene diversi possessi nel finale. Da sottolineare gli 8 assist.

Lorela CUBAJ 6: A Belgrado era stata tra le migliori, questa volta non riesce a imporsi in un primo tempo molto fisico, in cui commette presto due falli. Più convincente la seconda metà, in cui realizza altre due triple importanti dopo le tre dell’andata. Nella scorsa stagione ne aveva tentata una sola in tutta l’Eurolega, ora ha una soluzione in più da esplorare.

Ivana DOJKIC 6.5: In campo con maschera protettiva dopo la frattura delle ossa nasali. Qualche sbavatura in avvio, un buon atteggiamento e diversi canestri pesanti. Chiude con 11 punti e 3/6 da tre punti.

Martina FASSINA 7: La scintilla decisiva per uscire dalle difficoltà iniziali. Segna 11 punti tra primo e secondo quarto, spesso con iniziative personali, trascinando le compagne ad alzare il livello in attacco. Trova molto meno spazio nel secondo tempo.

Mariella SANTUCCI 7.5: MVP di una serata che non era iniziata per niente bene, con tre falli commessi nel primo tempo. Ha il merito di non scomporsi, da leader emotiva e tecnica. Le sue triple nel finale di terzo quarto chiudono definitivamente il discorso.

Stephanie MAVUNGA 7: Parte ancora dalla panchina, e ancora una volta è la migliore a livello numerico. 15 punti con un solo errore al tiro, 9 rimbalzi e 21 di efficency. Preziosa soprattutto al suo ingresso nel primo quarto, insieme a Fassina cambia il volto della squadra.

Joyner HOLMES 5: Rispetto a Mavunga è molto meno ispirata, ma soprattutto meno inserita nei giochi. Parte in quintetto, ma non riesce a mettersi in ritmo in attacco e fatica in difesa. A sedere per tutto il terzo quarto, chiude con 5 rimbalzi e 0/4 al tiro in 20′. Può e deve dare qualcosa in più, a partire dalla Supercoppa.

Nikola DUDASOVA s.v: Parte in quintetto ma incide poco nei 7′ di utilizzo.

N.e. Isabel Hassan

(Foto in evidenza: Euroleague Women)

Gli altri risultati

La Reyer debutterà l’8 ottobre in casa contro Mersin, testa di serie del gruppo D. Nello stesso girone, oltre a Basket Landes, ci sarà anche Casademont Zaragoza, che ribalta il -21 dell’andata battendo 82-59 lo Zabiny Brno. La squadra spagnola aveva toccato il -34 nella gara d’andata, ma era riuscita a limitare il passivo abbastanza da garantirsi una chance concreta di rimonta. Decisiva Mariona Ortiz con 26 punti e 9 rimbalzi.

Nessun problema per il Galatasaray, che torna in Eurolega dopo diversi anni di assenza e sarà la principale avversaria di Schio nel girone B. Le turche battono facilmente Sepsi (che sarà avversaria di GEAS in Eurocup) con un complessivo +73, con due ottime prestazioni delle ex italiane Dorka Juhasz e Awak Kuier. Rimontano grazie al fattore campo sia DVTK, che battono 77-59 Lublin, che Bourges, che grazie al +30 del ritorno ribalta il -11 subito sul campo delle lituane di Kibirkstis. Le francesi completano il gruppo A con Praga, Girona e Arka Gdynia, mentre le ungheresi se la vedranno con Fenerbahce, Valencia e Olympiacos.

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