Completato il quadro dei quarti di finale di EuroBasket Women 2025, con l’Italia che ora conosce la sua prossima avversaria. Il Belgio supera la Germania 83-58 e stacca l’ultimo pass per la semifinale, in programma sempre al Pireo tra quarantotto ore. Le Belgian Cats piazzano l’allungo decisivo nel secondo tempo, fiaccando la resistenza di un’avversaria troppo corta per poter tenere testa per quaranta minuti alle campionesse in carica. Come successo nell’ultima partita del girone con la Repubblica Ceca, la squadra di Mike Thibault bastano pochi minuti di esecuzioni perfette in attacco per scavare il solco decisivo, con Emma Meesseman al suo meglio in un terzo quarto da vedere e rivedere. Due anni fa a Lubiana aveva dominato il quarto di finale contro la Serbia con una storica tripla doppia, questa volta lo fa realizzando 30 punti e sfoggiando tutto il suo repertorio di soluzioni personali. Servirà la miglior versione delle Azzurre per provare a mettere un po’ di sabbia negli ingranaggi di quello che sembra un ingranaggio perfetto in tutti i suoi componenti.
Esattamente come la Repubblica Ceca qualche ora prima, la squadra sfavorita prova fin da subito a mischiare le carte, punendo le scelte di una difesa che concede più di qualche tiro aperto. Nei primi cinque minuti la Germania allunga sull’11-15 con cinque triple a bersaglio, realizzate da Geiselsöder, Bühner e Bessoir. Allemand riporta avanti il Belgio con un gioco da tre punti, poi la squadra di Thibault trova le prime risorse dalla panchina con una tripla di Ine Joris. Dall’altra parte realizza ancora Bessoir per un primo quarto da 6/12 da dietro l’arco, concluso in parità sul 21-21.
In avvio di secondo periodo si sblocca anche Fiebich, ma la campionessa WNBA con le New York Liberty fatica a entrare in ritmo contro l’ottima difesa di squadra e di Antonia Delaere in particolare. Se nella metà campo difensiva è l’ex Reyer e Avenida a farsi sentire, in attacco il Belgio si mette in moto con le sue fuoriclasse. Meesseman è la prima a raggiungere la doppia cifra e va all’intervallo a quota 14, ma anche Allemand e Vanloo si mettono in evidenza nel parziale di 15-7 con cui si conclude il quarto. All’intervallo le campionesse in carica sono avanti 41-36.
Il primo canestro in uscita dagli spogliatoi è la prima tripla della partita di Meesseman, una chiara avvisaglia dell’ulteriore cambio di passo in arrivo. La giovane Bühner prova a tenere testa nel confronto diretto e trova quattro punti in fila, ma dall’altra parte la stella del Fener è semplicemente immarcabile. A metà terzo quarto arriva a 25 punti con fadeaway fuori da ogni logica, poi Linskens segna e subisce fallo per il massimo vantaggio sul +15. Bastano cinque minuti da capogiro per aprire un gap praticamente impossibile da colmare, anche se Bessoir e una tripla di Bar tengono la Germania in scia. Peterson trova due punti quasi allo scadere per il 65-53, ma con dieci minuti da giocare la partita ha preso una direzione ben precisa.
Linskens firma un parziale di 5-0 per allungare ulteriormente sul +17, che diventa per la prima volta +20 dopo quattro minuti di quarto periodo. Meesseman arriva al trentello dalla lunetta, poi Vanloo trova una linea di penetrazione aperta per il 79-58. Il timeout chiesto da Thomaidis è di fatto il segnale della resa, con Fiebich che lascia il campo alla diciassettenne Clara Bielefeld e anche Geiselsöder fuori per gli ultimi tre minuti, dopo un’altra prova di grande presenza sui due lati del campo. Non basta però a fermare le campionesse in carica, che nel finale arrotondano un po’ lo score e vincono 83-58. C’è solo l’Italia a separare le Belgian Cats dalla seconda finale consecutiva.
Meesseman chiude un’altra prova da MVP con 30 punti, 13/19 al tiro, 9 rimbalzi, 4 assist e 38 di valutazione, superando addirittura il 37 di Raquel Carrera di poche ore prima. Doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi per Linskens, bene anche Allemand con 15 punti e Vanloo con 12 e 8 assist. Dall’altra parte 13 punti a testa per Geiselsöder e Bühner e 12 per Bessoir, mentre Fiebich si ferma a 8 punti con 2/10 dal campo. Per le tedesche ora c’è un’ininfluente partita di piazzamento, essendo già certa del posto al prossimo Mondiale in qualità di Paese ospitante. Con le quattro semifinaliste già certe del posto e la Repubblica Ceca qualificata dalla scorsa estate, saranno Turchia e Lituania a giocarsi l’ultimo posto disponibile per accedere al torneo di qualificazione al prossimo Campionato del mondo.
(Foto in evidenza: FIBA)