Eurobasket Women 2025 Day3: tris Italia!!! Lituania ko, Zanda formato WNBA ed ora nei quarti c’è la Turchia

E così l’Italbasket Rosa di Capobianco fa 3 su 3 e chiude al primo posto il girone sulla carta più equilibrato, vola ad Atene dove incontrerà nei quarti la Turchia in quella che possiamo già definire la partita più importante per il basket femminile italiano degli ultimi anni (diciamo da quel Euro 2017, proprio contro la Turchia incontrata nei gironi, e il Belgio nei quarti)

Onore alle ragazze, onore allo staff perché hanno proprio costruito un modo di giocare che si confà perfettamente alle caratteristiche delle nostre ragazze. Difesa in primis, qualunque cosa succeda dall’altra parte del campo, e la scelta ha pagato.

Credo anche che l’infortunio di Matilde Villa abbia compattato ancora di più il gruppo ed estremizzato il concetto di condivisione della palla e di controllo del ritmo: certo a guardare da fuori una partita come quella contro la Lituania si potrebbe pensare che “Matilde ne avrebbe fatti 20 sbadigliando”. Può anche essere vero, perché nessuna delle esterne lituane ha il passo per contenerla, ma non è quello il punto dove mettere l’attenzione.

Visto che indietro non si torna e che la medicina non permette ancora di far guarire un crociato in poche ore, l’argomento “se ci fosse stata Mati” lo lascerei cadere, almeno per quest’anno. Perché stiamo già sognando una semifinale che ci garantirebbe la partecipazione ai Mondiali in Germania del 2026, e lì l’ex Costa potrà esserci tranquillamente ricalcando un po’ il percorso di Pozzecco con la maschile (assente nel 2003 quando l’Italia vinse a sorpresa il bronzo, presente all’argento delle Olimpiadi 2004. Speriamo.

Al termine di questa tre giorni una cosa la possiamo dire senza paura di venir smentiti: siamo tutti testimoni delle partite migliori in carriera di Cecilia Zandalasini. L’ex Virtus sta giocando partite di una maturità e di una consapevolezza uniche, unite al fatto che sembra atleticamente al 100%, brillante e reattiva con quel pizzico di furbizia necessario per togliersi d’impaccio anche dalle situazioni difficili. L’happening bolognese per lei equivaleva ad un esame di maturità, sbagliarlo avrebbe significato dare adito a tutte le etichette che l’hanno accompagnata fino a qui.

Bella da vedere ma che si scioglie nei momenti clou etc etc…..dopo questa tre giorni invece credo che Cecilia si sia tolta questa scimmia (più un gorilla che una scimmia) dalla spalle e che ad Atene possa trascinarci verso un risultato storico per la Nazionale e che potrebbe aiutare un movimento in crisi di visibilità.

Ecco, due parole sul pubblico. L’ambiente al PalaDozza nelle prime due giornate è stato discreto, ieri invece è stato proprio bello. Tanti bambini e ragazzi, classica atmosfera di quando gioca l’Italia priva di cattiveria, gli applausi sull’inno lituano significativi ma passati inosservati. Il contorno fatto dai classici spara magliette e show nei time out ha intrattenuto il pubblico senza annoiarlo. Bene quindi, anche se è mancato il sold out, per poco. Fa niente, voglio sperare che sia un nuovo inizio per il basket femminile, e voglio sperare che anche i dati di ascolto in tv abbiano premiato le ragazze di Capobianco, perché come dico sempre a chi è critico sullo psettacolo offerto dalle ragazze credo che maschile e femminile siano come la carne ed il pesce, sono entrambi buoni ed un giorno si mangia ehm si guarda uno quello dopo l’altro.

IL TABELLINO : ItaliaLituania 65-51

LE PAGELLE

Costanza VERONA 5,5: l’1/10 al tiro le costa la sufficienza, ma si applica in difesa ed è importante nella gestione nel finale di partita

Martina FASSINA 7: se lo merita tutto. Dopo due N.E. viene buttata nella mischia e risponde con due canestri in 4 minuti…..psicologicamente una risposta da grande giocatrice. Ora ad Atene speriamo anche il tiro da tre punti che ha smarrito alla Reyer…..

Cecilia ZANDALASINI 8: altra prova da assoluta MVP. Tecnicamente è letteralmente immarcabile, ed anzi a volte ha rinunciato ad attaccare sull’altare degli equilibri di squadra. Abbiamo avuto qualche brutta sensazione nel terzo quarto quando ha sbagliato 2.3 scelte in fila, ma poi nell’ultimo ha trascinato squadra e palazzo al delirio. Finora una delle candidate all’MVP dell’Europeo

Jasmine KEYS 7: le sue triple fanno malissimo alla Lituania, in difesa è sempre sveglia e presente. Peccato per i troppi errori da due, qualcuno anche clamoroso che le abbassano un po’ il voto

Lorela CUBAJ 6: soffre più del previsto contro Sventoraite che non riesce quasi mai ad attaccare in velocità. Comunque nel finale importanti le sue gite in lunetta

Mariella SANTUCCI 6,5: cinque punti preziosi nel primo tempo, nella ripresa un paio di iniziative che definirei azzardate……nel complesso comunque benino

Francesca PASA 6,5: a volte pare non capire che nessuna in campo riesce a starle dietro…..in un paio di occasioni la difesa la ferma con le cattive ma le sue accelerazioni sono fondamentali per questa squadra. Ed anche oggi una tripla pesante dall’angolo

Stefania TRIMBOLI 6: da una mano nella staffetta difensiva contro Jocyte, in attacco si vede poco

Francesca PAN 5,5: ancora una volta non riesce a trovare i canestri da dietro l’arco, speriamo se li sia tenuti per Atene. Autrice però di un passaggio clamoroso alla Magic Johnson per Keys nell’ultima azione del primo tempo, che l’ala di Schio ha malamente sprecato…..

Sara MADERA 6: pronti via le vengono affibbiati due falli che non c’erano. Esce dunque dalla partita ma non con la testa. Importante un suo canestro nella ripresa

Olbis ANDRE’ 6,5: oggi è stata più efficace delle scorse partite, mi sarei aspettato qualche pick and roll in più per stanare Sventoraite, comunque è stata importante anche a rimbalzo

SALA STAMPA

Cristiano Garbin

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