LBF Serie A2 2025-26: le buone e cattive della 4°giornata di campionato

Quarto appuntamento stagionale con la nostra lavagna virtuale divisa in due che premia le protagoniste positive di giornata e bacchetta invece quelle negative

LE BUONE

SORPRESE O FINTE SORPRESE?

Ci riferiamo a questo fantastico inizio di stagione di Selargius ed Alpo che nei pronostici della vigilia erano entrambe classificate come outsider ed invece dopo 4 partite ne hanno vinte 3 perdendo entrambe alla prima giornata di campionato peraltro con squadre che ambiscono senza farne mistero al primato (Valdarno e Matelica). Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, direi che sono finte sorprese, perché sia Alpo che Selargius hanno uo zoccolo duro formato da giocatrici di livello ed entrambe le squadre in estate hanno aggiunto qualità come gli acquisti di Peresson o Juhasz dimostrano. Perché allora avrebbero dovuto essere sorprese? Beh, Selargius arriva da una stagione non esaltante ed ha perso la miglior giocatrice in Favre, andata proprio a San Giovanni Valdarno, quindi un filo di scetticismo verso Juhasz prima ed Erikstrup era anche comprensibile non tanto per il valore delle due ragazze ma proprio per il peso di chi andavano a sostituire. E le due hanno fin qui risposto alla grandissima, risultando essere il boost di un gruppo italiano solido e che già gioca insieme da tempo guidate da un coach tra i più apprezzati della categoria. Un bel plus insomma. Alpo invece con la decisione di rinunciare alle straniere e di affidarsi sotto canestro alla sola Serena Soglia mi ha lasciato perplesso, anche se ricordo bene che scrissi ad agosto due cose: la prima è che avevo nel ranking messo Alpo al 7°posto ma con l’equilibrio che nel gir. B regna sovrano avrebbe anche potuto trasformarsi in un altra posizione e la seconda è che nel momento in cui la società dovesse decidere di allungare il roster con le due straniere allora la squadra di Soave scalerebbe istantaneamente posizioni nel mio ranking personale (fino alla prima). Confermo in toto quanto scritto ormai quasi 3 mesi fa.

SANGA CALA IL JOLLY

Nel big match di giornata le Orange milanesi riscattano la sconfitta nel derby di settimana scorsa con una vittoria perentoria nei confronti di una Jolly Livorno piuttosto dimessa. Su Sanga in realtà è stato già scritto tanto, sul suo reparto esterne da corsa e delle difficoltà incontrate fin qui da Olson in un reparto lunghe che consta soltanto di tre elementi. Ricordiamo però che siamo soltanto a fine ottobre, che è lecito aspettarsi miglioramenti da una rookie come Olson, che tra qualche settimana rientrerà una certa Bea Barberis a dar manforte anche sotto canestro e che il vero potenziale del Sanga lo si vedrà a mio avviso nel girone di ritorno. La vera delusione però è Livorno, partita con grandi aspettative dopo un mercato operato in pompa magna con gli acquisti di Marangoni, Cruz e Poggio tra le altre. Anche per la squadra labronica però vale il discorso fatto per Sanga, bisogna avere pazienza. Se poi analizziamo la stagione fin qui, bisogna dire che le sconfitte contro Selargius e questa a Milano sono avvenute contro squadre di un certo rango, l’unica un po’ così è stata la prima a Moncalieri ma sappiamo bene che le piemontesi in casa sono osso duro. Insomma, concediamo tempo al Jolly, sapendo bene che sul Tirreno (e non solo….) già si vocifera di esonero per coach Angiolini

GIORGIA 30 E LODE, AGNESE DOPO 30 FA 31

La sua squadra ha perso, è vero. Ma la sua prestazione da incorniciare non poteva non essere citata in questa rubrica; sto parlando di Giorgia Bovenzi, che nella sconfitta del suo Cus contro Ragusa ha messo 22 punti, 5 assist ed altrettanti rimbalzi, 8 falli subiti e 30 (da qui il voto) di valutazione. Sono particolarmente contento per Giorgia perché dopo le vicissitudini della scorsa stagione a Udine, l’infortunio ed il recupero, un estate passata a cercare l’offerta migliore per la sua carriera si merita questo e altro. Giocatrice spesso sottovalutata soltanto perché oscurata da compagne forti, che la nascondevano almeno sul tabellino a Cagliari ha la possibilità di fare il bello ed il cattivo tempo e ci sta riuscendo alla grande

Invece la squadra di Agnese Gianangeli sta andando alla grande, è prima in classifica imbattuta e lei, ala pivot classe 2005, si sta imponendo come una delle migliori lunghe del campionato. Curioso è che lo scorso anno questa palma l’avevamo data spesso alla sua collega di reparto Beatrice Baldi, che quest’anno sembra più propensa a lasciare il palcoscenico alla fresca medagliata di bronzo con la Nazionale Under20. Contro Alcamo, che sotto canestro ha Thiam e Nikolic non proprio le ultime della pista, ha segnato 22 punti catturando ben 15 rimbalzi: certo se dovesse continuare così potrebbe essere l’ultimo anno nella serie cadetta……

ANCONA DI SALVEZZA

Nel più classico degli scontri salvezza le Basket Girls di Ancona hanno sconfitto a domicilio la NP Treviso. Due punti di platino per la banda di Piccionne dato che sono stati conquistati senza Carla Bremaud, terminale offensivo numero 1 delle doriche. Vittoria che può svoltare un intera stagione, perché regala morale al gruppo e porta alla ribalta giocatrici come Zanetti e Mbaye finora piuttosto in ombra. Brutta botta invece per le venete, che stanno forse pagando il ritardo estivo nella costruzione del roster non mettendo nelle migliori condizioni coach Mario Conte. Ma anche qui, il campionato è lungo e Treviso promette di crescere nel tempo, anche perché ha un roster tra i più giovani della categoria, e si sa che con le giovani bisogna avere pazienza…..

16 ANNI E NON SENTIRLI

Segnatevi questo nome: Marisol Bazzara, play classe 2009 alta 168cm. Ebbene, già nelle prime giornate aveva avuto spazio (non molto in realtà) senza incidere troppo, ma nella partita contro Alpo ha iniziato a farsi vedere e conoscere. 9 punti con 2 triple a segno e una delle giocate della settimana che ora vi descrivo: 40 secondi alla fine, punteggio in equilibrio, rimessa laterale e palla in mano a Marisol che la butta sulla schiena dell’avversaria, la prende e va a canestro subendo fallo che la manderà in lunetta. Solo il fatto di pensare di farla un azione del genere ci dice che questa ragazzina potrebbe avere qualcosa di speciale, e poco importa se poi sbaglierà i due liberi che avrebbero potuto decidere la gara. Ecco, in quel caso i 16 anni si sono sentiti tutti, ma non è da questi particolari che si giudica una giocatrice (semi cit.)

ANCHE LE FORMICHE NEL LORO PICCOLO FESTEGGIANO

Le formiche ovviamente sono le Ants di Viterbo che sconfiggendo Milano Basket Stars hanno ottenuto il loro primo successo stagionale. Vittoria che ci voleva, per levare quello zero alla voce punti, unica squadra ancora ad averlo. Iniezioni di fiducia quindi, ma anche ottime risposte arrivate da giocatrici come Cutrupi fin qui piuttosto sottotono: l’ex Vigarano ha dato vita ad un gran duello con Vujovic (la quale ha preso 20 rimbalzi…..cifre da Rodman…) segnando 10 punti conditi da 15 rimbalzi. MA Viterbo non è stata solo lei: Puggioni, Todorova e soprattutto Myklebust hanno veramente giocato molto bene segnando la quasi totalità dei punti della squadra di Scaramuccia. Insomma, da oggi il campionato delle laziali potrebbe prendere una piega diversa, vedremo nelle prossime settimane cosa accadrà

GIOVENTU’ ALLA RIBALTA

Ci sono state giocatrici in questo turno che sono salite alla ribalta come mai prima d’ora avevano fatto. Parliamo di Martina Tau di Salerno 92 e Ilaria Cavazzuti di Vicenza. Entrambe le loro squadre hanno perso ma loro si sono distinte con ottiem prestazioni individuali: 16 punti per l’esterna classe 2005 mentre per la lunga classe 2007 già nel giro delle Nazionali Under i punti sono stati 12. Un gran impatto quindi per loro, speriamo continuino così che il basket femminile ha tantissimo bisogno di protagoniste nuove

LE CATTIVE

BOZO MALJKOVIC FANS CLUB

Correva l’anno 1993 e nell’Europa dei canestri una squadra, il Limoges, ed un coach, Bozo Mljkovic, portarono all’estremo un concetto che molti definirono l’anti basket. Controllo estremo del ritmo, tiro sempre in prossimità della sirena dei 30″ (eh si, una volta erano 30…) con il risultato di avere partite con punteggi bassissimi, roba da far impallidire le nostrane prima e seconda divisione. Ecco, quel che è successo a Cagliari questo weekend, con Virtus-Torino finita 33-44 potrebbe aver fatto felice il coach serbo, anche se in realtà il punteggio basso è statao il frutto solamente di tanti errori al tiro, ma non solo. Per le padrone di casa 24% da due e 12% da tre, per le piemontesi il 39% da due ed un desolante 6% da tre. Ecco, diciamo che questa settimana auspichiamo sessioni supplementari di tiro per le due squadre, e magari un poster di Mike D’Antoni o Paul Westphal in spogliatoio……

USE ROSA SCOTTE

Non so se meglio scotte o cotte, sta di fatto che le empolesi non hanno iniziato nel migliore dei modi questa stagione. Dopo aver vinto facilmente contro Basket Stars le ragazze di Cioni sono incappate in una sconfitta casalinga inaspettata contro la Virtus Cagliari prima della doppia infausta trasferta in Brianza. Prima la sconfitta netta in casa di Costa ed ora questa contr le Foxes di Giussano. A prescindere dai meri risultati sportivi però l’impressione è che la squadra non abbia ancora assorbito al meglio gli innesti estivi di Lussignoli, Logoh e Rylichova. Ci sono nuovi equilibri da trovare e come sappiamo ci vuole tempo, ma di certo c’è che le veterane devono alzare il proprio rendimento, specie quello offensivo. Coach Cioni dalle varie Ianezic, Antonini, Ruffini e Manetti si aspetta ben altro.

VESPER HORRIBILIS

Traduzione dal latino, giornata orribile. Ogni tanto capita, e questa giornata è successo a questa una serie di giocatrici: partiamo con il trio di Moncalieri Cicic-Colli- Grosso con un 3/21 combinato che ha messo un macigno sulle speranze di vittoria delle ragazze di Lanzano. Poi il duo labronico Marangoni- Botteghi che ha fatto quasi peggio con un 4/21 eloquente della serata balorda in quel del PalaGiordani. Continuiamo con due play comunitarie che dovrebbe essere le guide delle loro squadre (e lo sono) ma al tiro diciamo che c’è ancora qualche difficoltà: 0/5 per Verano di Alcamo, 0/7 di Monica Naczk della Virtus Cagliari. Poi Rylichova di Empoli, il suo 3/15 contro Giussano è stato decisivo in negativo. Poi una serie di giocatrici nostrane come il trio di Treviso Prete, Streri e Nicora (7/29 globale), Pelizzari di Ancona con un rivedibile 3/15

I FINALI AMARI

Ne sanno qualcosa, anzi più che qualcosa, a Vicenza dato che nelle ultime 3 partite sono arrivate 3 sconfitte di cui 2 all’overtime ed un altra con uno scarto minimo (4 punti) a Villafranca nel derby con Alpo. La squadra di Logallo nei pronostici della vigilia era accredita di una delle posizione di elite dato il mercato fatto, invece dopo 4 partite si trova ancora al palo. Sento già commenti sul coach, sul mercato, su quello che manca e quello che ci vorrebbe. Io dico solo che ci vuole tempo perché è una squadra nuova, lo si vede dato che ogni tanto soffre di momenti di black out, però dico anche che avrebbero potuto avere 6 punti e non zero e nessuno avrebbe avuto nulla da dire. Ci sono dei problemi da risolvere, e ci sono giocatrici come Fusari in difficoltà ma a Vicenza se terranno la barra dritta son sicuro che usciranno dalle secche. Certo, ora però bisogna iniziare a vincere, e sicuramente smetterla con le beffe finali……

Cristiano Garbin

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