Euroleague Women 2025-26 Day3: Basket Landes dà il primo dispiacere europeo alla Reyer Venezia

L’Umana Reyer Venezia, dopo 2 vittorie nelle prime 2 giornate del girone D di Eurolega, viene sconfitta in casa delle francesi del Basket Landes, che, assieme alle spagnole del Casademont Zaragoza, la raggiungono in vetta alla classifica (fanalino di coda, con un record di 0 vinte e 3 perse, le turche del CIMSA CBK Mersin).
Si pensava potesse essere una partita equilibrata, e così è stato. Basti pensare che nessuna delle 2 squadre è riuscita ad avere un vantaggio in doppia cifra nell’arco dei 40 minuti. Le venete, a dire il vero, sono state costrette ad inseguire per tutto l’arco del match e hanno comandato solo per qualche azione, tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo.
Il punteggio è stato piuttosto basso, con le difese che spesso hanno avuto la meglio sugli attacchi avversari.
Le assenze di Nikola Dudasova, in panchina “per onor di firma”, e di Francesca Pan, ancora alle prese con un problema muscolare all’adduttore della coscia destra, dato che si gioca ogni 3 giorni e che si affrontava una squadra con rotazioni adeguate, è probabile siano diventate un “fattore”.
Le padrone di casa hanno avuto una manovra più fluida, che ha permesso loro di costruire più tiri “aperti”, e un buon gioco interno, a differenza della squadra di coach Andrea Mazzon. Non sono mancati alle venete neanche i “problemi di comunicazione”, sia in alcuni passaggi che in alcuni cambi difensivi.
Anche l’apporto delle straniere, che avrebbero dovuto alzare il livello della squadra, non è stato consono (30 punti, in 4, contro i 27 delle 4 italiane).
Alcuni errori dalla lunetta delle francesi (le vicecampionesse d’Italia in carica ne hanno messi a segno in totale 13 su 14) hanno permesso di tenere la partita in bilico fino alla fine.
Gli ultimi secondi meritano una citazione a parte. Dopo un timeout di coach Andrea Mazzon, è stata una tripla di Joyner Michelle Holmes a riportare le squadre a soli 2 punti di distanza.
Mancavano 5 secondi al termine e spendere fallo era l’unica soluzione per sperare.
Il primo a segno e il secondo sbagliato era l’occasione perfetta per provare a pareggiare i conti, ma il rimbalzo offensivo di Murjanatu Musa, con gioco da 3 punti annesso, ha spento ogni velleità di rimonta.
Mercoledì prossimo il Basket Landes si recherà in Spagna per affrontare il Casademont Zaragoza, mentre L’Umana Reyer Venezia il giorno successivo sarà ospite del CIMSA CBK Mersin.

IL TABELLINO: Basket Landes Reyer Venezia 63-57

LE PAGELLE



Kaila CHARLES 6: ha tirato con basse percentuali da 2 punti, ma ha anche dato un buon apporto in fase di rimbalzo.
La doppia cifra l’ha raggiunta e la prestazione è passabile


Francesca PASA 7: è stata la migliore tra le ospiti. Ha giocato con grande personalità. È stata lei a dare la parità ed il primo vantaggio alle venete. Ha confermato di essere una “ladra di palloni” e non se n’è neanche persi


Martina FASSINA 6: ne azzeccava una e ne sbagliava un’altra. Faceva ricredere, quando si diceva bene, e uguale, quando se ne parlava male


Stephanie MAVUNGA 5: il contributo è stato minimo. Sotto canestro avrebbe dovuto incidere. Non ha neanche avuto alti e bassi. Ha fatto qualcosina, ma roba marginale.


Joyner HOLMES 6: senza “la tripla della speranza”, sarebbe stata insufficiente. Si è persa troppi palloni e la stessa percentuale dal perimetro è stata deficitaria. Il fatto che sia stata affidata a lei, per scelta o per necessità, quella conclusione la dice lunga sulla fiducia che la squadra e lo staff tecnico nutrono nei suoi confronti.

Lorela CUBAJ 4,5: se negli ultimi secondi si è alzato quello di Joyner Michelle Holmes, il suo voto è scivolato verso il basso.
Avrebbe dovuto tagliare fuori Murjanatu Musa, ma si è fatta anticipare e ha regalato un sanguinoso gioco da 3 punti. A quello doveva pensare.
Si sta specializzando nel tiro da 3 punti (1/2), ma sotto canestro non si è praticamente vista


Ivana DOJKIC 4,5: non ha avuto particolari compiti di gestione e di costruzione. Si pensava potesse incidere in fase realizzativa. Quando è arrivata in Italia, viste le prove anche con la nazionale croata, sembrava fosse una fromboliera clamorosa.
Ieri ha fatto decisamente male


Mariella SANTUCCI 6: non ha tirato benissimo, ma si è fatta valere sotto altri punti di vista. Recuperando qualche pallone, ha lanciato la transizione, o si è autolanciata. È stata, però, fallosa e, su un tentativo di penetrazione nel finale, si è vista fermare


Giuditta NICOLODI s.v.

Salvatore Lo Magno

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