LBF Serie A1 Opening Day 2025-26: le top & flop della 1°giornata

E’ tornato il massimo campionato di basket femminile e con esso torna anche la nostra rubrica di commento alle prestazioni positive ed anche a quelle negative delle protagoniste di giornata

TOP

CARANGELO & TREFFERS

Andiamo in ordine cronologico e premiamo le protagoniste della prima sfida dell’Opening Day di Brescia. Nella vittoria della Dinamo sono state loro due, che compongono la spina dorsale della squadra, a fare la differenza. 19 punti a testa, con 12 rimbalzi per la lunga olandese e 6 assist per l’ex Reyer. Sassari ha cambiato molto, praticamente tutto ma la certezza rimane la playmaker campana che non delude mai, una bella polizza assicurativa per l’esordiente coach Citrini. Treffers invece torna in Italia dopo la stagione a Lucca di 3 anni fa e si conferma essere una lunga mobile ed affidabile, merce rara oggigiorno

ALYSSA USTBY

Ottimo esordio nel campionato italiano per il prodotto di North Carolina (la stessa università di un certo Jordan…..) che contro la corazzata Schio ha messo a segno 20 punti catturando anche 13 rimbalzi. Ma a parte i numeri ha colpito molto la sua reattività, la velocità nel breve e la sua mano mancina molto educata. Dal primo exit poll un ottima pescata per la neo promossa abruzzese che tra l’altro promette di crescere ulteriormente strada facendo

MARIA MICCOLI

Dopo un annata sfortunatissima alla Reyer, costellata da infortuni che le hanno rovinato la stagione, Maria ha accettato la corte della Magnolia ed a vederla in campo giocare come sa diciamo che mi ha fatto molto piacere. In primis ovviamente per lei ma anche per il livello del campionato, che riacquista un ottima giocatrice. Osservandola in questi 20 minuti sul parquet sembrava fosse di stanza alla Magnolia da due lustri, e non da due mesi: si è già integrata benissimo ed anche la divisione del ruolo con Madera pare funzionare proprio bene anche se Brixia non è stato un banco di prova troppo probante. Aspettiamo la prossima, che sarà il big match contro la Reyer alla Molisana Arena e per Maria sarà sicuramente una partita speciale

BEATRICE ATTURA

Per Beatrice invece la partita speciale c’è stata subito all’esordio contro la sua Derthona. Partita che ha avuto due antipasti nelle due amichevoli pre stagionali che hanno visto due vittorie delle piemontesi con la play ex Reyer che in entrambi i casi è uscita dal campo contrariata perché ci teneva particolarmente. Si è presa la rivincita nella gara più importante, in quella con in palio i due punti, e lo ha fatto da par suo guidando la squadra nei momenti cruciali, infilando una tripla pesantissima, bucando la difesa con un paio di penetrazioni delle sue e gestendo bene la palla, congelandola, quando c’era da far trascorrere il tempo sul cronometro. Una vittoria che vale doppio per Bea, che non si è propriamente lasciata benissimo con la società piemontese ma che ha mantenuto ottimi rapporti con ambiente e tifosi

BATTIPAGLIA E ROSETO

Messe di fronte alle due corazzate del campionato hanno fatto una bella figura entrambe, impegnandole per più di metà partita e cedendo solo nel finale, anche se lo scarto (troppo punitivo) potrebbe far pensare il contrario. Due squadre che faranno dell’intensità difensiva il loro cavallo di battaglia, con delle straniere molto interessanti come Peoples e Fokke per le campane e la sopracitata Ustby con Bura per le abruzzesi. Per entrambe l’obiettivo è e sarà la salvezza ma giocando come i primi 25 minuti delle loro rispettive partite sarà un obiettivo centrabilissimo

FLOP

Brixia Basket

Sconfitta pesantissima per la squadra di Zanardi che ne prende 50 da Campobasso segnandone solo 37. Il problema è che il risultato finale non è nemmeno la questione più preoccupante a mio avviso. Sono rimasto sorpreso dall’approccio al match, di tutt’altro tenore rispetto a quello mostrato nel pre campionato, dove le bresciane hanno affrontato squadre di caratura superiore come Geas e Derthona (ma anche contro Sanga nella prima amichevole….) ma hanno sempre venduto cara la pelle, giocando con aggressività e coraggio finché il serbatoio delle energie non si è svuotato. Invece, all’esordio perdipiù davanti al pubblico di casa, le ragazze di Zanardi hanno profondamente deluso proprio in questi aspetti. Poi certo, ci sono anche problemi tecnici dato che a prima vista la squadra ha pochissime risorse in grado di generare un vantaggio offensivo e se quelle poche sbagliano totalmente partita come Richard la strada fa irta, che più irta non si può. Ora ci sarà già il riposo previsto dal calendario, tra due settimane in casa contro la Dinamo avremo un quadro più preciso delal situazione

Sammy Puisis

E’ vero che contro c’erano le tricolori in carica di Schio, ma lo staff delle Panthers (ed anche i tifosi) aveva altre aspettative sull’esordio dell’ex Bulldog. Ha chiuso con un 2/6 da due punti ed un eloquente 0/9 da tre, l’impressione da bordo campo è che si sia trattato della classica serata storta, poi c’è anche da considerare che un periodo minimo di adattamente bisogna anche concederglielo

Elisa Penna

Anche lei come Puisis ha vissuto una serata difficile nel big match di giornata contro Geas. Dopo un inizio promettente dove ha infilato l’unico canestro, l’ex Schio ha sbagliato tutti i tiri tentati, innervosendosi sempre più strada facendo come talvolta capita ai tiratori puri quando capitano serate in cui la palla non vuole proprio entrare. Poco male, ci sta, ma il problema è che questa partita per Derthona rivestiva già un importanza particolare, perché sarà con Geas e Magnolia che le piemontesi lotteranno fino alla fine, probabilmente. Ma per redimersi, oltre alla prossima partita, c’è sempre il ritorno……..

Le Lupe

Un po’ come per Brixia, non è tanto la sconfitta ma l’approccio. Eravamo abituati negli anni scorsi ad una squadra aggressiva in difesa che costruiva le vittorie segnando punti facili in campo aperto derivanti dai recuperi. Contro la Dinamo, niente di tutto questo per svariati motivi: per prima cosa le americane hanno avuto problemi in precampionato, Gilli ha partecipato ai Mondiali 3×3 U23 e quindi la chimica di squadra è ancora da trovare come dimostrano le 24 palle perse. Non poteva bastare una D’Alie sempre sul pezzo ed una buona Bea Del Pero. Sappiamo anche, per esperienza diretta datata 12 mesi fa, che non sarà certo una o due sconfitte (lo scorso anno le Lupe partirono 0-69 a minare la tranquillità di squadra ed ambiente…….

Reyer Venezia

E’ vero, ha vinto di 24 punti alla fine, ma all’intervallo era sotto con Battipaglia 34-39 giocando venti minuti di bassa qualità e bassissima intensità, non proprio la maniera migliore di iniziare il campionato. Vero che ci può essere stata una sottovalutazione dell’avversaria e il pensiero ricorrente dell’esordio in Eurolega di giovedì ma le orogranata hanno veramente sorpreso in negativo. A parziale scusante l’assenza di Dojkic ma non può certo bastare come alibi, ci aspettiamo in Eurolega tutt’altra prestazione, come anche domenica prossima nel big match a Campobasso.

Cristiano Garbin

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