Euroleague Basketball 2025-2026 #Day 1: Virtus Bologna, notte magica! Battuto il Real Madrid 74-68 ed è festa al PalaDozza

IL COMMENTO

Ci sono serate che vanno oltre il semplice risultato sportivo. Quella del PalaDozza contro il Real Madrid è una di quelle: un evento che rimane negli occhi, nella memoria e nel cuore del popolo virtussino.

Non era una partita qualsiasi, non era solo la prima giornata di Eurolega, non era nemmeno semplicemente un test contro la squadra più titolata del continente. Era un messaggio forte e chiaro: la Virtus Bologna è viva, orgogliosa e pronta a competere con i giganti.

Battere il Real Madrid non capita tutti i giorni. Questa è un’impresa che richiede una combinazione perfetta di intensità difensiva, coraggio offensivo, capacità di soffrire e lucidità mentale. La Virtus ha mostrato tutto questo: la durezza nelle marcature, la compattezza di squadra, la grinta nei rimbalzi sporchi, ma anche il talento nei momenti in cui serviva un colpo di genio.

Non si tratta soltanto dei 74 punti messi a referto, ma del mondo in cui sono arrivati: sudati, combattuti, cercati con pazienza. Questa è la prova che Bologna può stare a questo livello, non come comparsa ma come protagonista. Il pubblico ha giocato un ruolo fondamentale: Il PalaDozza è stato un catino bollente, trascinando i giocatori come nei giorni epici della storia bianconera.

Il Real Madrid, al contrario, ha mostrato un volto insolitamente opaco: pessime percentuali dall’arco (3/22), poca brillantezza nei momenti chiave e una certa difficoltà ad adattarsi alla fisicità della Virtus. Hezonja e Deck hanno provato a dare la scossa, ma senza continuità; Campazzo è stato limitato, Tavares non è riuscito a dominare l’area come di consueto.

La Virtus ha vinto perchè ha saputo imporre il proprio ritmo, rompere quello avversario e mantenere la testa fredda. 

Il primo quarto è di marca madridista: gli spagnoli entrano meglio, trovano fluidità offensiva e chiudono avanti 14-19. Bologna sembra contratta, imprecisa, quasi intimidita dalla grandezza dell’avversario. Ma dal secondo quarto la partita cambia: la difesa virtussina alza il livello, costringe gli iberici a forzature e recupera palloni preziosi. Niang firma giocate di energia pura, edwards mette punti pesanti, e all’intervallo lungo la Virtus è avanti 38-35.

Nel terzo quarto si vede la migliore Virtus: compatta dietro, rapida davanti. Edwards colpisce dall’arco, Vildoza orchestra, Smailagic mette fisicità. Il Real prova a rientrare, ma il parziale è bianconero: 55-50.

L’ultimo periodo è da brividi: Campazzo e Hezonja provano a suonare la carica, ma Bologna non molla. Ogni possesso è una battaglia: Smailagic stoppa il play argentino in un’azione chiave, Morgan segna liberi fondamentali, Edwards spara la tripla che fa esplodere il PalaDozza. Il finale è 74-68, con la Virtus che resiste fino all’ultimo assalto e conquista un successo memorabile.

Le chiavi tattiche di questo match sono state sicuramente che il Real è stato ridotto a un misero 3/22 da tre punti, segno della pressione costante sulle linee di passaggio.

Il debutto di Niang che ha fornito energia e punti dalla panchina, la sorpresa della serata.

Inoltre la Virtus ha mantenuto la lucidità, mentre il Real ha sbagliato tiri aperti pesanti.

Il pubblico, un fattore determinante, un elemento che ha dato coraggio nei momenti duri.

Il successo della Virtus non è un caso isolato, ma il frutto di un lavoro che Ivanovic sta plasmando: una squadra meno dipendente dai singoli e più coesa.

 IL TABELLINO: Virtus Bologna 7468 Real Madrid

LE PAGELLE

EDWARDS Carsen 8: Spacca la partita con canestri da campione, compresa la tripla con fallo che fa esplodere l’arena. Leader tecnico e morale.

SALIOU Niang 7,5: Grande debutto, 12 punti che pesano come macigni.

VILDOZA Luca 7: Gestisce i ritmi, segna nei momenti chiave, mette la sua esperienza al servizio della squadra.

SMAILAGIC Alen 7: Non solo punti e rimbalzi, ma una stoppata decisiva su Campazzo che vale come un canestro.

MORGAN Matthew 6,5: Il suo lo fa, i liberi del finale sigillano il trionfo.

PAJOLA Alessandro 6: Poco appariscente in attacco, ma tanta grinta difensiva.

HACKETT Daniel 6: Esperienza e minuti di qualità.

TAYLOR Brandon 5,5: Non incide particolarmente in partita.

DIARRA Aliou 6: Qualche errore di inesperienza, ma lotta con carattere.

ALSTON JR. Derrick,JALLOW Karim, DIOUF Mouhamet 6: Contributi minimi ma preziosi per far rifiatare i titolari.

HEZONJA Mario 6,5

DECK Gabriel 6,5

CAMPAZZO Facundo 5,5

LLULL Sergio 5,5

TAVARES Walter 5

OKEKE Chuma 6

FERNANDO Bruno 5,5

ABALDE Alberto 5

LYLES Trey 5,5

GARUBA Usman SV

FELIZ Andres 5,5

KRAEMER David 5

Si ringrazia la pagina Facebok della Virtus Bologna per il materiale fotografico.
Per leggere l’articolo di Crvena Zvezda – Olimpia Milano, CLICCA QUI

Federico Maria Consiglio

IG: ffede_advice FB: Federico Maria Consiglio

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