L’estate sta finendo e un anno se ne va (cit.) ma sta arrivando la nuova stagione ed allora eccoci puntuali a mettere in fila le 13 formazioni di ogni girone che parteciperanno alla prossima Serie A2. Per chi volesse consultare i rostere di tutte le squadre può farlo cliccando qui. Buona lettura!
GIRONE A
1 – SANGA MILANO

Dopo la stagione scorsa che possiamo catalogare come negativa viste le premesse la squadra di Franz Pinotti si presenta ai nastri di partenza con un roster rinnovato ma di primissimo livello soprattutto nei ruoli di play e guardia e ala piccola. Allievi, Toffali, Bestagno e Barberis quando tornerà sono o possono essere i primi 4 (o giù di lì) difensori del campionato e giocando tutte con la stessa canotta fa si che la caratteristica principale del nuovo Sanga potrà essere la tanta pressione sulla palla per cercare di recuperare palloni e segnare punti facili in campo aperto. Oltre alle quattro poc’anzi citate sono arrivata anche Marinkovic che agirà da 3 titolare e dovrà garantire punti dalla lunga distanza e Nespoli che aggiungerà energia e gambe fresche dalla panca. Qualche dubbio in più invece sulle lunghe, perché Tava è reduce da una discreta stagione a Vicenza ma le aspettative erano altre e Guarneri che è tornata a metà stagione scorsa ma è apparsa lontana (era anche logico) dalla Guarneri dell’anno della promozione. Poi sotto canestro ci sarà Olson lunga tutta da scoprire anche se le credenziali sono di tutto rispetto. Da lunga giocherà anche Barberis (quando tornerà, perché lo stop non sarà breve) già abituata lo scorso anno al Geas in A ad agire da ala forte, quest’anno in A2 il compito sarà meno arduo data la minor fisicità del campionato cadetto. Nello staff tecnico c’è stato il cambio di primo assistente con Stefano Vanoncini che ha lasciato Geas ed ha preso il posto di Cico Sacchi.
GIUDIZIO: dovrebbe essere la squadra con la miglior difesa e con il maggior numero di punti in contropiede, vedremo l’attacco e la chimica ma sarà dura batterla in stagione regolare, poi i playoff sono un altro sport
Giocatrice chiave: Olson
2 – JOLLY ACLI LIVORNO

Grande rinnovamento per la squadra labronica che dopo un anno di assestamento dove ha comunque disputato una buona stagione si presenta ai nastri di partenza con un mercato di livello con un obiettivo chiaro chiamato promozione in A (sottolineiamo che il Jolly potrebbe essere prossimo a cambiare denominazione in Libertas, e come nella sezione maschile tutti sono ambiziosi e vogliono la promozione). Il quintetto è di livello assoluto, forse il più forte di tutti se sommiamo il talento. Sammartini sarà il play e rappresenta forse l’ago della bilancia di tutta la squadra perché pur avendo ormai qualche stagione alle spalle (3) è la prima volta che esce dalla sua comfort zone e dalla sua alma mater triestina e quindi sarà un bel test questo per lei. Ad aiutarla nel back court Sofia Marangoni che dopo gli anni a Derthona in A da comprimaria ha voluto scendere di categoria per tornare protagonista come ai tempi di Udine. Poi l’ala piccola che sarà la trentenne Allegra Botteghi, una certezza così come Anna Poggio arrivata da Matelica e reduce da una grandissima stagione che promette quantomeno di ripetere se non di migliorare. Sotto canestro ci sarà anche Carolina Cruz, vogliosa di rimettersi in gioco dopo l’annata in chiaroscuro a Valdarno. I dubbi sono tutti sulla panchina composta, Miccio e Sassetti a parte, da giovani virgulte come Braccagni, Rinaldi e Poggi. Se dovessero dare il contributo che coach Angiolini si aspetta allora il Jolly potrà davvero sognare in grande, diversamente il rischio è sovraccaricare le titolari con minutaggi alti ed arrivare ai playoff con il serbatoio vuoto.
GIUDIZIO: farà un salto in avanti rispetto all’anno scorso, vedremo se basterà per la Serie A ma l’obiettivo è anche riportare passione ed entusiasmo in una piazza che vive di basket
Giocatrice chiave: Sammartini
3 – POL. GALLI S.G. VALDARNO

L’estate 2025 a Valdarno verrà ricordata come quella della rivoluzione pressochè totale dopo la grande delusione della stagione passata. Dopo una regular season comunque ottima le precoci eliminazioni sia in Coppa Italia sia in seguito nei playoff hanno lasciato il segno e fatto decidere alla dirigenza di rifare tutto da capo. Appena due le confermate, la capitana Maria Lazzaro e Flavia De Cassan che partiranno presumibilmente dalla panca. Il roster comunque rimane di primo livello: nella posizione di play è arrivata Silvino Oliveira, rivelazione lo scorso anno nelle fila di Salerno. Le faranno compagnia Martina Mosetti arrivata da Trieste ed Ilaria Bernardi che dopo gli anni a Costa e Giussano (e due medaglie di bronzo al collo) esce dalla Lombardia per mettersi in gioco in una nuova realtà. Sotto canestro invece troviamo Lea Favre, una delle migliori giocatrici di tutta la A2 lo scorso anno a Selargius, e la giovane Diakhoumpa arrivata dalla diaspora di La Spezia. Ad aiutarla ci sarà anche Ngamene, giovane lunga in crescita reduce da una buona stagione a Moncalieri. La panchina comunque è ben fornita, con anche Celani a cambiare il due e il tre e Federica Merisio ad agire da combo guard. Attenzione al prodotto di Geas classe 2003 perché potrebbe rivelarsi una sorpresa, previa però completa guarigione dagli acciacchi che l’hanno fermata lo scorso anno. Insomma, anche quest’anno Valdarno sarà una delle favorite con il plus della continuità tecnica garantita dalla presenza di coach Garcia
GIUDIZIO: ci vorrà tempo per assemblare così tante novità, ma starà certamente nelle zone d’elite della classifica
Giocatrice chiave: Silvino Oliveira
4 – USE ROSA SCOTTI EMPOLI

Se Valdarno ha cambiato tanto anche Empoli non ha certo scherzato. Lo staff tecnico però è rimasto invariato (ormai le stagioni di coach Cioni alla guida non si contano più) e questo per una squadra che vuole stabilizzarsi nei quartieri alti della classifica è sempre un bene, specie se lo staff è di ottimo livello. Le conferme rispetto all’anno scorso sono Casini, Antonini, Ndiaye, Ianezic e la capitana Ruffini, praticamente tutte le componenti della panchina dell’anno scorso. E’ cambiato invece il quintetto, con Liga Vente unica superstite. E’ tornata a giocare Laura Manetti dopo un anno di stop e comporrà il front court proprio con Vente, il back court invece vedrà la (doppia) medagliata di bronzo Sophia Lussignoli da play e la coppia Logoh – Rylichova ad affiancarla. Lussignoli è reduce da un biennio a Giussano dove è cresciuta molto e come ha dimostrato in Nazionale sta diventando una giocatrice solida e con una certa esperienza. Certo dovrà migliorare ancora perchè fare la playmaker titolare presuppone anche un cambio del suo stile di gioco finora più da finalizzatrice che da costruttrice. Logoh invece arriva da annate alla Reyer colme di soddisfazioni di squadra ma povere a livello personale dato che coach Mazzon l’ha usata con il contagocce. Avrà quindi tanta voglia di tornare a sentirsi nel vivo della squadra coma lo sarà Rylichova che dopo le esperienze di Civitanova, Battipaglia ed Ancona torna nel nostro campionato, che conosce benissimo, per fare ancora meglio. Sarà quindi la solita Empoli outsider di primo livello, e chissà che dopo aver vinto inaspettatamente la Coppa Italia 2024 non faccia qualche sgambetto importante nei playoff per arrivare magari a giocarsi la promozione
GIUDIZIO: nonostante abbia cambiato molto la vedo stabile nei quartieri nobili della classifica, squadra completa in ogni reparto e giovane che equivale a dire con margini di miglioramento
Giocatrice chiave: Lussignoli
5 – LIMONTA COSTAMASNAGA

Anche a Costa si apre un capitolo tutto nuovo dopo l’ottimo biennio (nonostante non sia arrivata la promozione) targato Andreoli. Da San Martino arriva per la sua prima esperienza da capo coach Facundo Bereziartua e sarà interessante vederlo all’opera con le Pantere. Il suo stile di gioco, che in teoria ricalcherà quello di coach Piazza, dovrebbe essere adatto allo spirito della squadra ed anche a quello della società presieduta da Bicio Ranieri. Aggressività difensiva e gioco in velocità le basi di questa nuova Costa che riparte dalle due giocatrici confermate dall’anno scorso, Nguessan e Cibinetto che andranno a dividersi gli spot di 2 e 3, anche alternandosi. Come playmaker, salutata Crowder, è arrivata Teder che ha frequentato Washington State (lo stesso ateneo di Eleonora Villa) per poi chiudere la carriera universitaria a Colorado e rappresenta forse il punto interrogativo maggiore del roster, ancora più della panchina composta da giovanissime (ci arriviamo fra poco). Se Teder garantirà un buon rendimento allora sono sicuro che dalle parti della Brianza lecchese ci si continuerà a divertire, altrimenti potrebbero sorgere dei problemi. Sotto canestro è tornata Patty Brossman dopo un anno a Faenza e lo scorso in giro per il mondo, mentre nella posizione di 5 troviamo Moscarella, bi-campionessa U19 con la Magnolia e alla sua prima stagione da senior. La curiosità di vederla all’opera è tanta, perché potenzialmente ha delle caratteristiche che potrebbero renderla devastante in A2, ma con sè porta anche qualche interrogativo soprattutto legato alla sua giovane età ed alla sua inesperienza. Come si adatterà alla nuova situazione tecnica? Sarà pronta mentalmente ad affrontare una stagione intera da pivot titolare? Lo vedremo. Dicevamo della panchina che è composta, tranne Volpato e Pirozzi, da prodotti del vivaio come Lelli, Olandi e Redaelli. Una bella scommessa ma a Costa si ragiona così, spazio alle giovani e giovanissime per farle crescere in fretta
GIUDIZIO: tanti cambiamenti e parecchie scommesse, dovrebbe essere una delle squadre più divertenti da veder giocare
Giocatrice chiave: Moscarella
6 – SAN SALVATORE SELARGIUS

Dopo le prime 5 squadre che, a mio avviso, compongono la prima fascia ecco che si apre quella successiva dove ci sarà grandissimo equilibrio e dove la differenza tra finire sesti o decimi o tredicesimi sarà determinata da dettagli ed episodi. Quindi anche per me è difficile mettere in fila le squadre, ma al seed 6 ci schiaffo Selargius, perchè ha cercato di dare continuità al progetto tecnico di uno dei coach più validi della categoria come Maslarinos ed ha quindi confermato quante più giocatrici possibili. Specie del quintetto, dato che tranne Favre è quello dell’anno scorso (Berrad-Mura-Ceccarelli-D’Angelo) con l’innesto di Juhasz ed Erikstrup a dare peso sotto canestro. Ecco quindi che le giallonere sarde potrebbero partire con un vantaggio rispetto alle altre squadre che hanno cambiato tanto anche se bisognerà vedere l’impatto delle due strangers sotto canestro. E’ la panchina però a sollevare qualche dubbio: a fianco delle confermate Pinna ed Ingenito (e una fra D’Angelo ed Erikstrup) evoluiranno un nugolo di giovani come Corongiu, Valenti e Ruggeri che dovranno rivelarsi pronte per la categoria.
GIUDIZIO: si prosegue nel solco dell’anno scorso, quindi date le poche novità dovrebbe essere una squadra dal rendimento costante
Giocatrice chiave: Juhasz
7 – PALLACANESTRO TORINO

L’estate torinese non è stata di certo avara di novità sul fronte basket femminile. Terminata l’esperienza senior di Torino Teen Basket si affaccia alla A2 dopo aver vinto i playoff di B la Pallacanestro Torino con alla guida Mario Corrado che ha lasciato la nave marchiata TTB per approdare in questo nuovo vascello che tenterà di riportare in alto i fasti del basket a Torino. Per farlo la compagine piemontese ha allestito sulla carta una squadra più che valida. Tanto dipenderà dalle straniere ed in particolare Heriaud, playmakerina francese ex nazionale 3×3 dal buon curriculum che dovrà dimostrarsi pronta ed assumere anche una leadership che si affida tipicamente al play straniero, mentre sotto canestro c’è la conferma di Stejskalova che dovrà far valere la propria grande esperienza contro giocatrici molto più giovani. La pattuglia italiana comunque è di buon livello con in copertina il colpo Betta Penz, strappata alla folta concorrenza (Giussano, Basket Stars) e che rivestirà i piani di una delle prime opzioni offensive. Confermata Cecilia Albano ecco che l’altro innesto interessante è nientepopodimeno che Ilenia Cordola, per anni capitana delle lunette di Moncalieri che ha deciso di cambiare casacca. Dalla panca, arrivata anch’essa da Moncalieri, Elisa Pasero dovrà sbocciare perchè fisico e talento ci sono tutti, e poi ci saranno tutte le reduci della cavalcata dalla serie B con altri due innesti nel settore lunghe: Yusuf nell’ultima stagione a Salerno dove ha giocato un più che discreto campionato e Chukwu, promettente lunga dinamica in arrivo da Treviso e che ha fatto vedere durante la stagione ma anche nei playoff dei lampi di talento davvero abbaglianti
GIUDIZIO: la neopromossa non sarà terribile ma comunque dovrebbe fare un torneo di buon livello e avere la possibilità di qualificarsi ai playoff
Giocatrice chiave: Heriaud
8 – BASKET FOXES

Le volpi brianzole dopo la salvezza ottenuta ai playout hanno voltato pagina tecnica dopo le peripezie dell’ultima stagione e si sono affidati all’esperto Cico Sacchi in uscita da Sanga, a mio avviso un ottimo colpo. Confermate Diotti in cabina di regia e la lunga Szajtauer sotto canestro il quintetto delle Foxes è piuttosto interessante con (presumibilmente) Valensin, Nikolova, Olajide a completarlo. La guardia ex Vigarano è reduce dalla retrocessione delle emiliane ma è stata spesso una delle più positive e dovrà portare punti alla causa biancoblù. Nikolova, arrivata da Ancona, invece dovrà mettere in mostra il suo pezzo forte, il tiro da tre ma anche dare una mano in altri aspetti del gioco. La scommessa più intrigante è Bea Olajide che torna in A2 dopo il triennio a Perugia in B e lo fa dopo un estate spesa in Nazionale 3×3. Dovrà dividersi tra i ruoli da 3 e 4 in coppia con Valli, vedremo come impatterà con la nuova realtà. La panchina sarà composta da Fiorese prodotto del settore giovanilei che cambierà Diotti, le sorelle Colico a dare energia, dal gradito ritorno sui parquet di Lalla Valli dopo un anno e più di stop e da Merli che dopo una stagione dal bassissimo minutaggio a Broni vuole conquistare spazio e fiducia. Le premesse per fare bene ci sono tutte, compreso il nuovo campo da gioco situato in quel di Lissone, città importante per il basket femminile poiché è la città delle gemelle Villa ed anche di Susanna Perego, Nazionale Under 16
GIUDIZIO: con un budget bassissimo è stato fatto un gran lavoro, ad oggi mi sento di pronosticare un campionato di centro classifica
Giocatrice chiave: Olajide
9 – MONCALIERI BASKETBALL

Anche a Moncalieri, come nel capoluogo, non sono stati con le mani in mano questa estate ed hanno cambiato parecchio il roster e non solo. Innanzitutto la guida tecnica perché dalla Pall. Torino arriva coach Lanzano a prendere il posto di Terzolo e non sarà l’unico a coprire i pochi km necessari per spostarsi da Torino a Moncalieri. Anche Sofia Varaldi farà lo stesso percorso, lei che era arrivata alla corte delle torinesi a stagione iniziata come primo step agonistico per il suo recupero dall’infortunio al ginocchio e che ha dato una gran mano nella corsa promozione dell’ex squadra di Lanzano. Ora difenderà sotto canestro i colori gialloblu aiutata dal ritorno di Cicic che reduce dalla difficile annata al Sanga torna in Piemonte con il suo tiro da fuori e la sua esperienza: scommettiamo che verrà usata spesso da ala forte per permettere quintetti con Colli da ala piccola e Marta Pellegrini da guardia, i due nuovi innesti che saranno le bocche da fuoco principali con Cicic. In particolare è interessante l’innesto di Pellegrini perché aggiunge un altra tiratrice oltre a Cicic dal raggio di tiro infinito, non sarà facile per le avversarie tenerle d’occhio entrambe. In regia c’è la confermata Grosso con in aiuto Corgnati ed Avagnina e dalla panca partirà anche Clara Salvini (anche se in realtà potrebbe partire in quintetto con Colli sesto uomo…), confermata, ed Obaseki protagonista in estate con la maglia azzurra delle U18 ed attesa ad un ulteriore passo in avanti
GIUDIZIO: anche Moncalieri come Torino e Giussano dovrebbe essere tranquillamente a centro classifica ma il confine tra la sesta posizione e la tredicesima è veramente labile
Giocatrice chiave: Cicic
10 – MILANO BASKET STARS

Al seed #10 troviamo le neopromosse di Milano Basket Stars. So già che in molti non saranno d’accordo con questa posizione, visto e considerato il tipo di mercato fatto ed il conseguente roster allestito. Baldelli, Giacomelli, Bocchetti e Scarsi sono un poker di giocatrici italiane espertissime delle categoria e di indubbio valore ma bisognerà vedere come si incastreranno tra loro e se avranno ancora motivazioni forti arrivati a questo punto della carriera. Tecnicamente non vedo grossi ostacoli per trovare una buona intesa anche perché come detto sono giocatrici di livello; forse quella che meno mi convince è Stawinska che nell’ultima parte di stagione a Torino non mi ha impressionato ma può darsi che in un altra situazione tecnica performi in maniera diversa. Nutro dubbi anche sulla panchina perché, Camporeale a parte, le altre (Rotta, Ferrazzi, Bernetti, Finessi) devono ancora dimostrare tutto in serie A2 ed anche se questa è una grande occasione non è detto che riescano a giocarsela bene. Poi c’è il discorso di Vujovic, perno della promozione che farà il cambio delle lunghe: non è più nel suo prime ma potrà dare minuti di qualità e tanta esperienza. Infine il coach, uno tra i più giovani della categoria che già conosceva l’ambiente pur essendo per lui la prima esperienza da head coach, anche lui quindi rappresenta comunque un incognita dato che dovrà scontrarsi con vecchi (e meno vecchi) lupi di mare, un bel banco di prova insomma
GIUDIZIO: tanta esperienza unita all’entusiasmo del primo campionato in A2. Ma anche tanti dubbi che potrebbero voler dire un campionato dal rendimento alterno
Giocatrice chiave: Baldelli
11 – VIRTUS CAGLIARI

La rivelazione dell’anno scorso si presenta a questo campionato dopo aver fatto un mercato in linea con le proprie possibilità, con conferme importanti come El Habbab e Naczk come operazioni principali. E’ andata via Chiara Cadoni sostituita da Mattera in uscita da Vicenza ma soprattutto non c’è più Emanuela Trozzola che è rimasta sull’isola ma al piano superiore sponda Dinamo Sassari. La sua sostituta fondamentalmente è Zieniewska che potrebbe anche fare meglio delle neo sassarese. I dubbi sono sia per la panchina con tante giovani e giovanissime (da segnalare il rientro di Corda) e per il cambio di sistema di gioco soprattutto dettato dalle caratteristiche differenti tra Mattera e Cadoni. Forse sono stato troppo severo con l’11 posto in questo ranking ma è più per “merito” della campagna di rafforzamento altrui che per “demeriti” della Virtus Cagliari che proverà a fare come lo scorso anno e cioè a sorprendere tutti. Coach Staico, nostro personale allenatore dell’anno 2024-25, sarà certamente contento di partire a fari spenti, con poche aspettative e poca pressione
GIUDIZIO: partenza ancora una volta senza troppi proclami, proverà a sorprendere come lo scorso anno anche se il livello si è alzato
Giocatrice chiave: Zieniewska
12 – SALERNO BASKET 92

Anche a Salerno dopo l’ottimo campionato scorso si è deciso di fare una rivoluzione che ha smembrato lo zoccolo duro che aveva conquistato la A2. Salutate quindi Orchi, Scala, De Mitri oltre a Valerio che ha appeso le scarpe al chiodo, Silvino in direzione Valdarno a monetizzare la grande stagione scorsa, la parola d’ordine è stata valorizzare le giovani. Il quintetto vedrà Diana Valtcheva con tanti minuti e responsabilità dopo che a Cagliari veniva usata da sesto uomo, alternarsi con la nuova straniera (che doveva essere Van Heukelom ma ha rescisso il contratto per una sorta di saudade). In ala evoluiranno Martina Pandori di rientro da un anno in Liga Feminina 2 (la A2 spagnola) , Sara Valentino e Laura Gatti da cui ci si aspetta sboccino definitivamente anche se la seconda è una classe 2001. La lunga di riferimento sarà l’ungherese Denes mentre la panchina sarà praticamente uno sciame di giovani virgulte in cerca di spazio e di fare esperienza come Tau, Scolpini o Pappagallo con l’eccezione di Guerrieri che a La Spezia ha già avuto minuti importanti. Coach Nardone, confermatissimo, dovrà lavorare molto su spirito di squadra, su alchimie tattiche e su tanti particolari per cercare di ottenere la salvezza per il secondo anno consecutivo. Direi che ce la può fare, ma non sarà semplice
GIUDIZIO: tante scommesse e poche certezze, ma anche tanto entusiasmo almeno all’inizio ed un ottimo coach
Giocatrice chiave: Varga
13 – ANTS VITERBO

La squadra laziale dopo un iniziale tentennamento ha deciso di iscriversi al campionato e ha fatto un mercato dai due volti: da un lato ha confermato parecchie giocatrici reduci dalla B, dall’altro si è affidato al magico mondo del mercato mettendo sotto contratto una giovane in rampa di lancio come Bardarè da Roseto e una lunga affidabile come Cutrupi. Quest’ultima a Vigarano ha dimostrato di essere una delle migliori lunghe italiane quando ha minuti e responsabilità mentre di contro a Ragusa ha faticato di più anche per via di problemi fisici. Ora è a posto e potrà dare molto alla causa delle Ants, così almeno sperano staff tecnico e tifosi. Poi le due straniere, Todorova ex Fresno State e nel giro della nazionale bulgara e Myklebust ala norvegese anche lei ex NCAA che dovrà aiutare Cutrupi vicino a canestro assieme ad un altro interessante arrivo, quello della giovane della cantera di Derthona Imuentinyan che dovrebbe cambiere le due lunghe. Come spesso succede nelle neo promosse sarà fondamentale la fusione tra la vecchia guardia e i nuovi arrivi, Viterbo avrà le sue difficoltà con l’impatto nella serie A2 ma ha abbastanza talento per sovvertire i miei pronostici e finire il campionato molto più in alto. D’altra parte l’ho già detto che a parte le prime 4 sarà un campionato equilibratissimo, no?
GIUDIZIO: per l’altra neopromossa non sarà affatto facile, ma potrebbe anche sorprendere
Giocatrice chiave: Todorova
GIRONE B
1 – VIRTUS EIRENE RAGUSA

Se l’anno scorso era più un campionato di assestamento e transizione dopo il riposizionamento in A2, quest’anno la squadra siciliana parte con tante ambizioni giustificate da un roster che a mio avviso è completo e di ottima qualità. E’ andata via Siciliano, fortissima ma una solista con la esse maiuscola, ed a prendere il suo testimone è arrivata Ilaria Moriconi reduce dagli anni ad Alpo con sapori diversi: amaro l’ultimo con la retrocessione frutto di tantissime sconfitte, bellissimo il precedente con la cavalcata promozione conclusasi in casa contro Udine. Anche lei è un ottima realizzatrice ma il suo compito sarà anche quello di mettere in ritmo le compagne, Consolini su tutte. L’ex Virtus Bologna sarà la chioccia e la leader silenziosa della squadra che potrà contare in ala piccola su Ginevra Cedolini che ha scelto Ragusa per ripartire dopo il brutto infortunio e l’annata con pochi minuti a San Martino. Sotto canestro troviamo Marika LaBanca che sotto coach Buzzanca ha fatto un gran salto di qualità lo scorso anno e Precius Johnson, nazionale svedese, che promette di essere una delle lunghe più forti. Interessanti i due ritorni a casa, quelli di Stroscio che darà punti istantanei dalla panca e di DiFine che cercherà di crescere ancora visto che l’esperienza a Valdarno non è stata postivissima. Le Aquile ragusane quindi hanno il potenziale per essere la squadra da battere ma la concorrenza è folta e ben organizzata
GIUDIZIO: costruita per competere per il vertice ha qualità, esperienza, fisicità ma anche giocatrici che possono migliorare ancora. Unici dubbi l’inserimento di Cedolini e l’impatto di Johnson
Giocatrice chiave: Johnson
2 – A.S. VICENZA

Anche quest’anno a Vicenza hanno allestito una squadra che sulla carta dovrebbe dare del filo da torcere a tutte. Certo, poi può capitare come la scorsa stagione dove non tutte le ciambelle sono uscite col buco, però a livello di roster questa edizione 25-26 della squadra vicentina non è inferiore a nessuno. Innanzitutto lo staff tecnico: salutata Francesca Zara è arrivato Lorenzo Logallo reduce da un ottimo campionato a Mantova, e insieme al coach ha fatto lo stesso tragitto Chiara Fusari, una delle migliori fromboliere del campionato che andrà a costituire un back court tra i più forti della categoria insieme a Degiovanni e Smorto. La prima arriva da una stagione più che buona a Valdarno ma le chiavi della squadra erano in mano a Rossini, ora invece sarà indiscutibilmente la play titolare. La seconda invece dopo un anno e mezzo a Battipaglia conclusosi nella maniera migliore raggiungendo i playoff ha deciso per motivi personali di scendere di categoria ed avvicinarsi a casa. Ecco quindi la scelta di Vicenza. Un altro punto di forza della squadra di Logallo è la panchina a mio avviso perché Matilde Bianchi è un ottimo back up per il play, poi ci sono Fontana e Peserico come esterne mentre le lunghe sono Cavazzutti e Ndiaye che daranno rispettivamente grinta e solidità ed atletismo ed energia quando saranno chiamate a sostituire Kantzy (una certezza) e Jakpa. Per quest’ultima sarà l’anno della verità dopo la stagione passata a Faenza a difendere e fare blocchi ora avrà anche la possibilità di incidere ancora di più in attacco e a rimbalzo, vedremo se sfrutterà la chances.
GIUDIZIO: squadra completa, allenatatore preparato, profonda e sulla carta con gerarchie precise, offensivamente parlando. Una delle favorite
Giocatrice chiave: Degiovanni
3 – THUNDER MATELICA

Anno dopo anno Matelica si sta sempre più consolidando come una formazione di alta classifica che prima o poi (diciamo quando verrà pronto il palazzetto da 1500 posti, si dice settembre 2026) potrebbe ad ambire a fare sul serio il grande salto verso la A. Non che questa squadra non possa raggiungerla, anzi…..la dirigenza matelicese ha dovuto fare i conti con la separazione da coach Sorgentone, sostituito alla grande con Alberto Matassini reduce dalla finale playoff con Treviso. Ma l’addio che più ha colpito è stato quello di Pepo Gonzalez che lascia Matelica dopo tante stagioni ad alto livello. Al suo posto però è arrivata Chiara Bacchini, ex capitana dell’Apu Udine e siamo sicuri che diventerà in breve tempo un pilastro della squadra. Il reparto esterne è davvero ben fornito con le confermate Gramaccioni, Bonvecchio, Cabrini a garantire prestazioni di alto livello, con gli arrivi della sopracitata Bacchini e con Federica Chiovato a dare punti ed energia. Poi le due straniere Trecziak e Pilakouta che probabilmente saranno un po’ i termometri della stagione delle marchigiane perché dovessero rivelarsi ottimi innesti allora le Thunder potrebbero veramente sognare in grande. Il pitturato selo divideranno invece Eva Lizzi reduce dalla splendida promozione con Roseto e Gloria Offor che ha giocato più che discretamente ad Umbertide
GIUDIZIO: coach top, talento e fisicità dietro ma anche davanti anche se la combo Lizzi-Offor è da testare ad altissimi livelli.
Giocatrice chiave: Pilakouta
4 – FUTUROSA TRIESTE

Trieste fa parte della folta concorrenza di cui sopra, specie se le due esterne straniere avranno un impatto positivo. Maza e Donato saranno quindi decisive per una buona riuscita della stagione triestina, visto che sotto canestro ci saranno Miccoli che è una certezza e, udite udite, Lydie Katshishi che torna dalla maternità con tanta voglia di tornare ai grandi livelli della prima stagione udinese ma che ovviamente avrà bisogno di tempo per farlo. A raccordare i due reparti dovrebbe pensarci l’ala piccola che dovrebbe essere la 2009 Giulia Muller, grande protagonista dell’Europeo Under 16 chiuso al sesto posto dall’Italia con tanti rimpianti. La panchina sarà un fattore determinante perché a parte Srot le varie Cressati, Briganti, Visintin, Bazzara e Ravalico sono tutte giovani (2006 la più anziana) e con poca o nulla esperienza di A2. Probabilmente quindi vedremo il quintetto con minutaggi ampi, a meno che le giovani non dimostrino di saperci fare….
GIUDIZIO: quintetto da corsa, panchina un punto di domanda, come la condizione di Katsitshi.
Giocatrice chiave: Katshishi
5 – E-WORK FAENZA

Dopo un estate travagliata passata a sfogliare la margherita “faccio la A / faccio la A2” la società del presidente Fermi è riuscita nel riposizionamento nella serie cadetta ed ha fatto un mercato oculato, come suo solito. Oculato sì, ma ha anche portato a Faenza giocatrici di valore e soprattutto è riuscito a confermare coach Seletti, chiaramente il miglior allenatore di A nella passata stagione, meritevole di una chances ad alto livello a mio parere…..buon per Faenza comunque che se lo tiene ben stretto. Sul roster dico che, a mio avviso, il reparto lunghe è il migliore del girone con Georgieva reduce da una buona annata a Livorno, Alice Nori vogliosa di riscatto dopo la parentesi non felicissima al Sanga e Marianna Zanetti che nella seconda metà della stagione scorsa ha cambiato marcia ed ha aiutato Giussano a raggiungere una salvezza comoda seppur ai playout. Dietro invece è arrivata Bazan che dovrebbe essere un play affidabile, c’è Brzonova con un anno in più di esperienza, c’è Onnela che credo possa diventare un mezzo crack per la A2. In panchina troviamo tante giovani, qualcuna già con esperienza come Guzzoni e la confermata Cappellotto. Poi c’è il discorso Sara Ronchi, che starà a Faenza per recuperare dall’infortunio ma non è detto che una volta a posto faccia parte del roster romagnolo. Dovesse essere così, cioè con una Ronchi sana in più nel motore, allora la E-Work sarebbe una delle prime 2-3 squadre senza dubbio, perché il prodotto di Geas sarebbe potenzialmente una MVP del campionato
GIUDIZIO: coach e staff una garanzia, quintetto molto buono ma poche (anzi, nessuna) tiratrici dalla panca. Parte con 3 punti di penalità, obiettivo playoff mentre difficile raggiungere la qualificazione in Coppa Italia
Giocatrice chiave: Brzonova
6 – PF UMBERTIDE

L’ho scritto subito che l’equilibrio la farà da padrone in questo girone e dalla prima alla ottava-nona sono tutte più o meno lì e metterle in fila presuppone fare delle scelte. Dico questo perchè il quintetto di Umbertide è uno tra i più forti e fisici della categoria. Sorrentino dopo aver aiutato da capitana Roseto in una storica promozione ha preferito non continuare l’avventura ed ha trovato casa ad Umbertide dove guiderà la squadra da par suo (magari partendo dalla panca, lasciando a Del Sole il quintetto). Nelle posizioni 2 e 3 coach Staccini si è assicurato due giovani ma con ormai parecchia esperienza come Tomasoni ed Amatori che danno tantissima fisicità ed intensità a patto, soprattutto per quest’ultima, di stare bene fisicamente. Sotto canestro un duo ormai collaudato che già lo scorso anno si è rivelato uno dei migliori, Baldi+Gianangeli. La panchina vede la conferma di Del Sole (che potrà anche come scritto sopra partire in quintetto, ma a finire le partite ci sarà Sorrentino), Paolocci e Bartolini e poi qualche giovane con esperienza in B.
GIUDIZIO: quintetto da primissime posizioni, se la panca e la salute tengono può finire in alto, molto in alto.
Giocatrice chiave: Amatori
7 – ALPO VERONA

Dopo un annata difficile con sole sconfitte esclusa la prima partita e la penultima, Alpo riparte confermando giocatrici importanti come Rainis, Rosignoli, Parmesani e Soglia ma soprattutto aggiungendo una delle migliori guardie in circolazione, quella Antonia Peresson che sarà la guida e il faro in campo, quasi un coach aggiunto come abbiamo visto nella sua ottima stagione trevigiana. E’ sotto canestro invece che si concentrano i dubbi perché di lunghe vere c’è solo Soglia, il resto sono giovani e giovanissime data la rinuncia ad ingaggiare atlete straniere. Questo presuppone di certo ad un basket frizzante con la ciurma di Nicola Soave che giocherà molto small ball sfruttando l’ecletticità di Parmesani e credo che Alpo, ad oggi bassa nel ranking dato talento ed esperienza globale, potrebbe risalire in fretta nel momento in cui decidesse di prendere dei rinforzi sotto le plance. La squadra veronese (ormai fissa a Villafranca) dunque parte per divertire ed essere competitiva ma a mio avviso per lottare per le primissime posizioni dovrà aggiungere chili e centimetri
GIUDIZIO: squadra esperta che sarà rognosa da affrontare per tutti ma che manca di alternative sotto canestro
Giocatrice chiave: Soglia
8 – GOLFOBASKET ALCAMO

La seconda squadra siciliana dopo aver conquistato la categoria rilevando la Cestistica Spezzina (a cui auguriamo un arrivederci) ha operato sul mercato mettendo a segno ottimi colpi e portando in SIcilia giocatrici di assoluto valore. Partiamo dalla coppia sotto canestro Thiam e Nikolic: la prima è reduce da una discreta stagione a Selargius, è ancora giovane e può ancora migliorare ma comunque in A2 si fa rispettare mentre la seconda dopo anni in A tra Ragusa e Brixia scende di categoria ed il suo mix tra altezza e mobilità potrebbe essere molto dannoso per le difese altrui. Dietro troviamo le due straniere, la spagnola Varano playmaker ed Hajdin in ala piccola con l’ex Moncalieri Mitreva in guardia. Anche questo un bel trio a patto che le debuttanti nel nostro campionato si adattino in fretta. La panchina vede come giocatrici di impatto come le ex Umbertide Schena e Tempia, le reduci dalla finale di B Caliendo, Vella, Gattini e qualche giovane interessante come Zangara e Daidone. Per essere al primo anno, si è visto di peggio.
GIUDIZIO: i nomi di livello ci sono, in questi casi sarà fondamentale l’assemblaggio e la chimica tra vecchia guardia e le nuove
Giocatrice chiave: Varano
9 – RHODIGIUM BASKET ROVIGO

Dopo una stagione 24-25 a due velocità con tanti tentennamenti iniziali ma anche un buon finale di torneo la Rovigo di coach Pegoraro si presenta al via con la consapevolezza di aver confermato l’asse portante della squadra (Viviani, Stoichkova, Leghissa ma soprattutto Sara Zanetti). Un bel vantaggio su molta della concorrenza: chiuso il rapporto con Kim Mestdagh da Trieste sono arrivate le sorelle Stavrov in cerca di spazio e minuti. Li avranno, come avranno la possibilità di migliorarsi sempre più. Confermate Gaia Castelli e Paola Novati sono arrivate Laura Cremona e la giovane Mutterle a puntellare la panchina che vedrà anche la giovanissima Nako Moni (protagonista dell’Europeo U16).
GIUDIZIO: formazione che dovrebbe veleggiare a centro classifica, ma attenzione ai progressi della coppia di lunghe giovani, potrebbero trascinare tutto il gruppo più su
Giocatrice chiave: Stavrov
10 – ALPERIA BOLZANO

Per l’Alperia Bolzano vale un po’ il concetto scritto per la Virtus Cagliari nel girone A. L’abbiamo messa al seed 10 ma potrebbe tranquillamente finire 6 o 7 posizioni più su, dato l’equilibrio. Rispetto alla stagione anonima dello scorso anno la grande novità è l’arrivo di Giulia Cecili come play titolare. L’ex Roseto e Vicenza è in cerca di riscatto visto che con la maglia della Velcofin è stata molto alterna: sarà affiancata dalla capitana Licia Schwienbacher che cambiarà ruolo ed agirà tanto da guardia con la confermata Giulia Manzotti in ala piccola e il nuovo innesto Francesca Toffolo da 4, anche se le due potrebbero pure scambiarsi di posizione di tanto in tanto. Toffolo lo scorso anno ha vissuto una situazione ed una stagione particolare a Benevento prima con la retrocessione e poi con la promozione a Torino e promette di diventare una giocatrice solida su cui coach Romano potrà contare. Come pivot invece è arrivata la bulgara classe 99 Koleva che avrà come back up Alessia Egwoh. Il resto della panchina è formato dalle confermate Malintoppi e Gualtieri e da un nugolo di giovani come Kob, Bonato e Cassini vogliose di lasciare il segno alla loro prima esperienza con la prima squadra
GIUDIZIO: la squadra bolzanina potrebbe sorprendere visto che non mancano giocatrici di talento, lo staff è confermato e credo vorrà giocare un basket più frizzante di quello dello scorso anno
Giocatrice chiave: Manzotti
11 – IV.MA TREVISO

Per Treviso è stata un estate molto movimentata, pure troppo. Dopo la finale persa con Broni le voci davano la società in procinto di chiudere i battenti e con questi rumor si è arrivati fino a luglio quando la composizione dei calendari ha sciolto le riserve. La Nuova Pall. Treviso c’è e ci sarà. Intanto però tutte le ragazze dell’anno scorso avevano trovato soluzioni alternative ed allora si è aperta la caccia dapprima al coach e poi alle nuove cestiste. Il profilo giusto come allenatore è stata individuato in Mario Conte, nell’ultima stagione assistente di Restivo a Sassari ed in precedenza head coach a Battipaglia seppur per una porzione di stagione. Per il roster, essendo partiti in ritardo, è stato più difficile metterlo assieme ma poi il giudice supremo sarà sempre il campo. Come play e guardie ci saranno tutte giovani giocatrici italiane: Franceschini reduce dalla disgraziata stagione di Benevento e Fabiana Prete from Battipaglia che agiranno da play, Bocchetti, Streri invece saranno le guardie aiutate da Buranella che magari talvolta giocherà anche da 3 In ala troviamo la francese Jacquot che dovrà garantire punti e l’ex Moncalieri Sveva Nicora con l’altra straniera Falenczyk che sarà la lunga principale. La panchina sarà completata da Baron, ala che torna in Italia dagli Usa
GIUDIZIO: il mercato è partito tardi per le vicissitudini societarie, ci sarà da soffrire ma la salvezza è alla portata
Giocatrice chiave: Franceschini
12 – BASKET GIRLS ANCONA

Anche ad Ancona non è stata un estate semplice sempre per vicissitudini societarie che ovviamente hanno condizionato il mercato. Ci sono state e continuano ad esserci polemiche per la collaborazione con il Basket2000 Senigallia ed il trasferimento nella città della Rotonda sul mare per le partite casalinghe. Il mercato dicevamo è stato fatto con un budget risicato, che non ha impedito di pescare due buone straniere in Bremaud (ex Abano Terme e più recentemente Carugate in B) e l’ex Ponzano e Mantova Celia Fiorotto che darà esperienza e peso sotto canestro. Sarà coadiuvata dalla capitana Pierdicca e da Mbaye arrivata dalla diaspora di Spezia . Se il reparto lunghe ed ali non sono messi malissimo, sono le guardie a destare perplessità: Pelizzari, Lucrezia Zanetti, Cotellessa più altre giovani come Nardoni rischiano di non essere sufficienti per affrontare la categoria
GIUDIZIO: lotterà per salvarsi fino all’ultimo, vedremo la risposta di Senigallia al richiamo del palazzetto
Giocatrice chiave: Pelizzari
13 – CUS CAGLIARI

Sradicato a forza o quasi dalla serie B per fare la A2, il Cus ad oggi non ha ancora ufficializzato innesti anche se a breve credo che inaugurerà gli arrivi con Giorgia Bovenzi che per la A2 è un lusso. Diciamo che ad oggi tutto tace a livello di costruzione del roster, per cui presumiamo che saranno le ragazze che già facevano la B ad affrontare la A2, vedremo in seguito se verranno ingaggiate le straniere (e quante)
GIUDIZIO: sospeso, fino a nuove news
Giocatrice chiave: –
Cristiano Garbin