Di solito quando si perde all’overtime si hanno sempre miriadi di rimpianti, stavolta mi par di poter dire che l’Italbasket U20 debba avere più rimorsi. Perché a mio modo di vedere le azzurrine avrebbero potuto avere la meglio di una Polonia aggressiva in difesa, con soluzioni offensive limitate ma brava a sfruttare tutti gli errori delle ragazze di Piazza.
Nel primo tempo troppi punti subiti causa scelta difensiva sul pick and roll (con le nostre lunghe a fare show profondi) che non ha pagato dividendi e che forse non poteva pagarli date le caratteristiche fisiche. Anche la scelta di allungare costantemente la difesa è stata forse troppo rischiosa dato che l’Italia ha esterne potenti fisicamente ma che pagano pegno alle avversarie sul breve.
Difatti dopo essere andata sotto anche di 14 punti coach Piazza si è giocato il tutto per tutto andando di small ball con Bernardi da ala forte e grazie ad una difesa realmente mobile ed aggressiva ha recuperato tutto il gap forzando la partita all’overtime: bene quindi la rimonta, bene la reazione alle avversità e il fatto di non aver mai mollato, male il fatto di non aver saputo sfruttare a pieno la supremazia fisica vicino a canestro (10 rimbalzi in più catturati) e male il fatto di aver subito più che imposto il ritmo della gara.
Non c’è tempo però nemmeno per pensarci su, oggi si ritorna in campo alle 19 contro la Cechia in una partita da vincere. E per vincere bisogna alzare la qualità del gioco e delle esecuzioni, oggi decisamente scadente
LE PAGELLE

Candy EDOKPAIGBE 4,5: dopo le ottime prove delle amichevoli pre Europeo era una delle più attese ed invece non è mai riuscita ad entrare in partita, si è innervosita come dimostra il fallo (decisivo) che ha regalato tre liberi alla Polonia che hanno scavato il solco decisivo
Lavinia LUCANTONI 6: cinque minuti, una tripla e una brutta persa in palleggio. Poteva forse avere più spazio nell’ultimo quarto
Carlotta ZANARDI 5: si prende l’insufficienza non tanto per il 2/11, quanto perché ad un certo punto avrebbe dovuto smettere i panni del play ragioniere per caricarsi la squadra sulle spalle a costo di forzare qualche tiro. Come alibi ha la non perfetta condizione fisica (comunque 37 minuti in campo per lei) ma mi pare chiaro come forse sarebbe meglio fosse la nostra opzione offensiva numero 1, piuttosto che la play deputata a passare a destra e sinistra; l’ultimo tiro dei regolamentari deve indicare la via.
Sophia LUSSIGNOLI 6: prestazione discreta, peccato per un paio di entrate avventate, la fisicità delle polacche non è paragonabile alla nostra A2
Agnese GIANANGELI 5,5: bene l’energia per carità, ma bisognerebbe anche buttarla dentro….si mangia due canestri facili e due liberi…..
Emma ZUCCON 5: parte in quintetto ma la mossa non paga, troppo leggera e troppo lenta sotto canestro
Ilaria BERNARDI 6: anche lei come Lussignoli deve fare i conti con una fisicità delle lunghe in aiuto diversa rispetto a quella a cui è abituata ma comunque si guadagni gite in lunetta preziose e da una mano in difesa
Martina FANTINI 7,5: decisamente la migliore. Subito un grande impatto nel primo tempo, anche nel secondo è la più precisa e presente
Cristina OSAZUWA 6,5: 19 e 12, ok. Ma anche qualche errore gratuito che è costato punti preziosi, qualche libero lasciato lì e soprattutto un paio di passaggi a vuoto mentali che non deve avere
Francesca BALDASSARRE 5,5: messa in campo da Piazza per garantire punti, a parte un paio di triple non riesce mai ad incidere ed anzi, spesso ha complicato la manovra offensiva
Caterina PIATTI sv: non lascia traccia
Cristiano Garbin
Stavolta Cristiano sono d’accordo su tutto con te. Ma non c’era un altro play tra 2005 e 2008 per costringere a giocare Baldassarre. Ramon ha problemi o è già in America?