LBA 1ª andata 2025-26: Trieste rincorre Trapani per tutta la partita, ma nel finale butta alle ortiche le chances di vittoria

All’esordio in campionato, la Pallacanestro Trieste ospita Trapani Shark, squadra con cui, nelle ultime stagioni, sta condividendo un percorso comune, partendo dai tempi della promozione in LBA sino all’attuale partecipazione in BCL. Il capitano triestino Lodovico Deangeli, prima della gara viene premiato per il traguardo delle 100 presenze in LBA.

I padroni di casa partono con una difesa troppo soft e gli avversari ne approfittano per raggiungere ben presto la doppia cifra di vantaggio. La prima reazione giuliana arriva poco prima dell’intervallo, sfruttando un piccolo allentamento difensivo, che regala buone soluzioni a Toscano Anderson e Ramsey. La magia, sulla sirena, di Ross fa andare più serena la squadra negli spogliatoi, con soli 2 possessi di distacco. Al rientro in campo, i triestini tentano di riprendersi la partita, ma i siciliani rimangono vigili e nel finale di quarto riprendono la doppia cifra, sfruttando soprattutto velocità e transizione. Nel quarto finale Sissoko ci mette una pezza e il contributo di Ross e Uthoff porta Trieste a 1 solo punto di distacco a un paio di minuti dalla fine. Con la partita completamente riaperta, i padroni di casa hanno anche la palla per il vantaggio, che però viene buttata alle ortiche dalla poca lucidità e dall’ottima difesa avversaria. Gli Shark sbancano il PalaTrieste per 9187.

Vista l’assenza di JD Notae, il gioco di Trapani all’inizio era incentrato più in transizione e in area, infatti all’intervallo la squadra di Repesa era 0/5 dal perimetro. Nel secondo tempo la difesa avversaria ha portato a cercare anche soluzioni differenti, chiudendo con un 3/18. L’alta intensità difensiva degli Shark è stata decisiva, soprattutto nei momenti clou. Il pressing costante sugli esterni e il buon posizionamento sono stati spesso fonte di errori e palle perse, per i padroni di casa ben 17, sanguinose quelle nel finale. I siciliani hanno girato meglio la palla, costruendo spesso tiri facili, come dimostrano le migliori percentuali in area, ma sono stati anche precisi ai liberi, lasciandone soltanto 3. Trieste dovrà tornare in palestra per lavorare meglio su difesa e liberi, migliorando anche la concentrazione. Toscano Anderson dovrà allenarsi per adattarsi alle regole del basket italiano e europeo, senza lasciarsi vincere dalla frustrazione. In definitiva però siamo appena all’avvio della stagione con un periodo di margine per migliorarsi, e per Trieste un buon punto di partenza è stata la voglia di lottare e crederci fino alla fine.

MVP: Jordan Ford, 18 di valutazione, autore di 16 punti in 31 minuti, da sottolineare un 8/8 ai liberi. Top scorer: Timothy Allen con i suoi 21 punti (9/15 al tiro) in 22 minuti. Per i biancorossi, invece, il migliore è stato Mady Sissoko con 16 punti (6/7 al tiro e 4/4 ai liberi) e 11 rimbalzi in 25 minuti. Miglior realizzatore triestino: Jahmi’us Ramsey con 20 punti in 33 minuti, e che risulta anche unico giocatore con un minutaggio così elevato.


IL TABELLINO: Pallacanestro Trieste 87-91 Trapani Shark

LE PAGELLE

TOSCANO-ANDERSON Juan 4/5: non è entrato in partita con la giusta carica e concentrazione, e il primo fischio di passi l’ha mandato in confusione e in frustrazione. Ha dimostrato che essere pericoloso quando è inconsapevolmente dimenticato.

ROSS Colbey 5: due magie incredibili sulla sirena di fine secondo e terzo quarto, ma in difesa è poco concentrato e regala occasioni d’oro agli avversari, insieme ad alcune scelte offensive rivedibili. Sono 4 le sue turnovers a fronte di 12 punti.

UTHOFF Jarrod 5,5: l’uomo, che esplode nei momenti che contano, è stato un fantasma.

RUZZIER Michele 6.5: la solita buona regia, con ottime scelte personali nei momenti di difficoltà della squadra: 10 punti (4/5 al tiro) e 5 assist.

SISSOKO Mady 7,5: ha un inizio pigro, poi entra in partita con tutta la sua fisicità, infine vincere i duelli con Eboua gli dà ulteriore fiducia. Un 4/4 ai liberi è anche un ulteriore ciliegina per il maliano, che realizza una doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi.

BROWN Markel 5/6: si tiene un po’ ai margini, qualche errore, e all’unica palla persa riesce a rimediare con la scaltrezza che lo contraddistingue.

BROOKS Jeff 5,5: ci si aspettava un contributo maggiore in area e in difesa.

MORETTI Davide 5/6: esordisce bene con una tripla, poi solo una manciata di minuti per far rifiatare i protagonisti.

Deangeli Lodovico, Candussi Francesco, Iannuzzi Pietro: S.V.

CAPPELLETTI Alessandro 6,5: gioca con buona intensità, e se non riesce a trovare buone conclusioni personali, mette comunque in ritmo i compagni. Per lui 6 punti e 7 assist.

EBOUA Paul 6,5: quando si fa spazio in area diventa una sentenza con punto esclamativo finale e anche ai liberi non perdona.

FORD Jordan 7,5: è il giocatore più utilizzato di Trapani, sa creare gioco e procurarsi i falli per andare in lunetta, da dove è infallibile. Ha la miglior valutazione di squadra.

ARCIDIACONO Ryan 6,5: non ha lo stesso impatto del memorial Pajetta, ma si spende in difesa, si butta a rimbalzo e contribuisce a far girare la squadra per ottenere il tiro migliore.

ROSSATO Riccardo 6,5: in fase offensiva ha solo un 2/2 dalla lunetta di positivo, ma in difesa è un mastino e riesce a rubare ben 4 palloni.

ALIBEGOVIC Amar 5,5: poca pericolosità insieme ad una serata poco fortunata al tiro.

ALLEN Timothy 7,5: trova abbastanza spazio per rendersi pericoloso e piazzare 21 punti (9/15 al tiro), con palla in mano i punti erano quasi sicuri.

PETRUCELLI John 7: ottimo difensore e discreto realizzatore, ma il suo capolavoro è il finale di partita.

SANOGO Adama 6: una presenza solida in area, 6 punti in 3 tiri.

HURT Matthew 6: mette il suo piccolo mattoncino con 9 punti (4/5 al tiro e 4/4 ai liberi).

Notae JD, Pugliatti Fabrizio: N.E.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

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