COMMENTO
Si accendono i motori del nuovo campionato ed al Pala Leonessa si assiste da subito ad una partita che ci ricorda quanto il basket sia uno sport enigmatico e di difficile decifrazione.
Le sarde di coach Citrini dopo i successi in Eurocup partono col piede spinto sull’acceleratore, Carangelo è bravissima a servire costantemente la spietata Treffers che sotto canestro vince tutti i miss match prima contro D’Alie e poi contro Cvjanovic.
San Martino non riesce a rispondere al gioco frizzante delle avversarie, anzi tenta stranamente da subito di puntare sul contropiede con transizioni veloci sbagliando innumerevoli passaggi alla fine ben 25 per le venete. In particolar modo con una D’Alie( ben 9 palle perse) che viaggia molto a corrente alternata, mentre Hobbs non si fa apprezzare come tiratrice da tre sbagliandone 4 di fila.
A rimbalzo Scott mostra una estrema fallosità che la porta a spenderne 3 già solo in 2 quarti, questo consente ad Hobbs di giocare da 5 dove mostra grande grinta ma viene surclassata da Treffers che sfrutta bellissimi passaggi in backdoor di Richards.
Nel secondo quarto la Dinamo è in pieno showtime, Carangelo ha la bravura e l’occhio di rasentare il canestro nelle sue penetrazioni, dimenticarsi la retina scaricando sugli angoli dove Richards e Turel fanno fioccare una grandinata di triple che mandano San Martino sotto di 20 punti.
Proprio sul più bello Sassari si spegne , abbiamo notato questa problematica anche nella gara di ritorno di Eurocup contro il Panathlitikos, la capacità delle sarde e non è un complimento di far rientrare in gara le avversarie.
Del Pero è sicuramente un elemento imprescindibile in questa rimonta, manda in tilt la difesa di Carangelo riuscendo a mettere spazio tra lei e la numero 5 potendo colpire con le sue triple e dei bellissimi arresti e tiri.
Finalmente Hobbs dopo un lento rodaggio entra in partita trovando le giuste spaziature dove riesce ad incunearsi col suo tiro meccanicamente non bello ma finalmente efficace superando le braccia di Boros anche oggi non convincente.
La partita si infiamma volano falli tecnici dati a Treffers e Scott che tra di loro non se le sono mandate a dire, le venete arrivano a -6, con Cvjanovic che dopo un abulica gara segna la tripla su Spinelli, che mette paura alla squadra sassarese.
Ma nel momento clou la partita viene indirizzata verso la Sardegna grazie ad una bomba di Poindexter che oggi è apparsa stanca e mai offensivamente pericolosa, Hobbs cerca di contrastarla alzando le mani a più non posso, ma la parabola celestiale danza nell’area e mette la parola fine al match.
Sassari ha un roster lungo e decisamente con alta qualità, ma deve lavorare sulla testa, sulla mentalità, è una squadra bella da vedere ma che tende ad adagiarsi facilmente sugli allori rischiando di compromettere il risultato, anche oggi Turel si fa preferire a Boros.
Le squadre di coach Piazza ci hanno abituato a lentissime partenze costellate da strisce di sconfitte importanti, oggi San Martino ha iniziato a giocare nel terzo quarto, dove ha lottato sotto canestro senza Scott fuori per gran parte della partita per la situazione falli.
Le straniere devono adattarsi velocemente al nostro campionato, ma Hobbs e Scott sembrano sulla strada giusta, non si comprende come mai Piazza abbia scelto di non far entrare Mioni la migliore in Supercoppa, sprecando Hobbs nel ruolo da 5, scelta che non ha pagato.
TABELLINO: DINAMO SASSARI – ALAMA SAN MARTINO 76-64
PAGELLE

Julia BOROS 5,5: era partita bene, ottima tripla distanziando col corpo Cvjanovic, ma per adesso non ha l’intensità delle compagne e nel corso della partita si perde in un anonimato spaventoso.
Debora CARANGELO 8: Debora è come un buon vino un lacrima christi di annata col tempo diventa superlativa, 19 punti in scioltezza nel buzzer better del terzo periodo tira una bomba siderale mandando per i campi Cvjanovic, e pensare che come Nash lei circumnaviga il canestro per scaricare negli angoli facendo segnare tutte da Turel a Poindexter ,vince il duello contro D’Alie.
Tamira POINDEXTER 5,5: voto generoso che le do solo per la tripla finale ammazza partita quando segna finalmente prevaricando sulle mani di Hobbs, per il resto della gara impalpabile ed imprecisa al tiro 1/7 dal campo, non riesce a tenere D’Alie, troppo lenta in marcatura.
Deauzyia RICHARDS 6,5: grande presenza sotto le plance dove la combo con Treffers funziona a meraviglia e banchettano su Hobbs e Scott, sforna 5 assist per le compagne di cui uno bellissimo per Spinelli che viene messa da sola dinnanzi al canestro, maestosa una sua stoppata su D’Alie, male al tiro ma quello da 2 dove chiude con un 0/9 davvero pesante.
Ludovica SAMMARTINO 6: meritava più spazio segna ed è brava a rimbalzo dove anticipa Sabel, il percorso di crescita continua.
Martina SPINELLI 6: quando entra si fa sentire, segna 6 punti utilizzando una smagliante forma fisica prendendo spazio su Sabel, nel finale soffre le accelerazioni di Cvjanovic.
Kourtney TREFFERS 8: che giocatrice e quanti miglioramenti ha fatto dai tempi di Lucca, l’esperienza al Landes le ha fatto bene, sotto canestro è spaventosa 11 rimbalzi, vince tutti i miss match con D’Alie e Cvjanovic. Bellissima una tripla in allontanamento nel finale su Del Pero dove ci mostra la sua grande tecnica, peccato per un fallo tecnico chiamato per uno scontro verbale con Scott, sembra facilmente cadere in atteggiamenti che portano verso un eccesso di aggressività.
Anna TUREL 6,5: puo’ avere tanto spazio, quando entra punta Scott troppo lenta per marcarla e segna dall’arco, risulta lo scarico preferito di Carangelo sugli angoli, ben 3 triple on fire.
Ashley EGWOH, Emanuela TROZZOLA s.v.

Rae D’Alie 6: ci mette sempre il cuore, parte rapida cercando transizioni veloci ma sbaglia una caterva di passaggi, capisce che Poindexter non è un fulmine la punta in penetrazione ed inizia a segnare, fino all’ultimo ci prova con un reverse su Richards bellissimo, prende ben 11 rimbalzi, ma 9 palle perse sono un macigno sulla sua gara.
Irene Guarise 5: lenta ,prevedibile, indietro con il suo stato di forma.
Elizabeth Scott 5,5: parte male a rimbalzo come lunga è macchinosa e Treffers gigioneggia su di lei, caricandola di falli ben 3 ad inizio secondo quarto, cresce nella ripresa, mette in difficoltà Treffers con tiri staccandosi dalle plance e segnando dal mid range.
Tina Cvijanovic 5: da lei ci si aspetta di più, per tre quarti pensa solo a difendere e lo fa male soffrendo anche Boros, poi proprio sull’ungherese ci ricorda il suo pezzo forte l’attacco del ferro, bravissima con una tripla spaziale su Spinelli dove porta la squadra al -8.
Jordan Hobbs 7: innesta le marce basse all’inizio sparacchia 4 triple con 0 punti nel primo quarto, meglio quando gioca da falsa 5, mette 4 canestri da due anticipando Turel e Richards con un ottimo gioco di gambe, ha bisogno di giocare molti / troppi palloni per entrare in ritmo.
Caterina Gilli 5: se la vede con Treffers e viene letteralmente surclassata, troppo dolce in difesa sull’olandese volante di Sassari.
Beatrice Del Pero 7: la rimonta inizia con la sua entrata in campo, parte subito superando una certa Carangelo in penetrazione, 6/8 da due, i suoi arresti e tiri mandano nei campi sia Boros che anche Treffers che soffre la sua bravura nell’utilizzo delle finte per crearsi il tiro da sola, forse dovrebbe partire in quintetto?
Tova Sabel 6: la svedese parte male come tutta la squadra impacciata su Carangelo, si sveglia nel terzo periodo sfidando Treffers e punendola con una rigorosa tripla, dialoga bene con Hobbs, ma non riesce a marcare Carangelo troppo veloce per lei, dovrebbe provare ad entrare nel pitturato più spesso visto il suo buon arresto e tiro.
Milena Mioni s.v.
MATTEO AVAGLIANO