Manca circa un mese e una decina di partite alla fine della regular season e all’inizio dei playoff WNBA. Con la trade deadline superata da qualche giorno, gli equilibri all’interno della lega professionistica americana si stanno definendo sempre di più. Particolarmente interessante la lotta per i playoff, in cui sono coinvolte anche le Golden State Valkyries. La franchigia della Bay Area si sta rivelando molto competitiva già dal primo anno, è attualmente in settima posizione con record positivo di 17-15, in striscia aperta di tre vittorie di fila e con solamente tre sconfitte dopo la pausa per l’All Star Game. Fin dal draft di espansione, le Valkyries hanno puntato fortemente sul talento internazionale, e specialmente nelle ultime settimane stanno un grande contributo da Cecilia Zandalasini.
Dopo il bronzo europeo con la nazionale, l’italiana ha continuato il suo ottimo momento di forma e sta probabilmente giocando la miglior pallacanestro della sua carriera, quantomeno nelle sue esperienze in WNBA. Lo spazio a disposizione è maggiore rispetto agli anni a Minnesota, ma Zandalasini non ha perso efficacia con l’aumentare del minutaggio, anzi. Nelle ultime undici partite in cui è scesa in campo è andata in doppia cifra sette volte, ritoccando il suo career high proprio questa notte, con 20 punti e 6/8 da tre nel successo contro le Washington Mystics, arrivando anche a quota 500 punti in carriera. In una squadra che cerca sempre di allargare le spaziature (prima per 3PAr) e di condividere la palla, può massimizzare la sua pericolosità sia sugli scarichi che nello shot making dal palleggio. “Il suo impatto è enorme. Ceci è una delle giocatrici più costanti con cui abbia mai giocato, la sua grande abilità è andare in campo ed essere sempre imperturbabile. Può allargare il campo, ma va sempre rispettata anche dal palleggio, e ci dà molta fiducia. Ci sentiamo tutte più leggere quando Ceci è calda”, ha spiegato qualche giorno fa in conferenza stampa Veronica Burton, un’altra delle grandi protagoniste di questo momento positivo delle Valkyires (30 punti contro Washington). Stagione positiva anche per Janelle Salaun, MVP delle ultime finali con Schio, e per l’ex Virtus Bologna Iliana Rupert, arrivata dopo Eurobasket per aggiungere pericolosità sul perimetro anche dal pick n’pop.
Golden State è attualmente in lotta per gli ultimi posti per la postseason con le Los Angeles Sparks e le Seattle Storm, mentre dovrebbero essere un po’ più al sicuro le Indiana Fever, nonostante l’infortunio di Caitlin Clark. Con la concreta possibilità di giocare almeno un turno di playoff, Zandalasini rimanderebbe di qualche settimana il rientro a Schio, così come Kitija Laksa, che potrebbe fare parecchia strada con le sue Phoenix Mercury. La tiratrice lettone sta viaggiando a 6.6 punti di media in 20 minuti di utilizzo, ed è una delle role che stanno trovando maggiore spazio gravitando intorno ad Alyssa Thomas, così come l’ex Reyer Alexa Held. A proposito di Venezia, si attende di conoscere il futuro di Kaila Charles: l’ala statunitense è attualmente a roster proprio con le Valkyries, con un contratto di sette giorni che potrebbe essere convertito per il resto dell’anno. In quel caso, anche lei si potrebbe unire alle orogranata a stagione già iniziata. I playoff WNBA inizieranno il 14 settembre, poco prima della supercoppa e dei Qualifiers di Eurolega.
La situazione dopo la deadline
Nell’ultima settimana ci sono stati tre scambi piuttosto rilevanti in ottica presente e futura, ma la mossa più rilevante in chiave titolo è un’altra, e riguarda le campionesse in carica. Dopo due stagioni di assenza e il secondo titolo consecutivo a Eurobasket, Emma Meesseman ha infatti deciso di tornare oltreoceano e firmare con le New York Liberty. La fuoriclasse belga ha già giocato cinque partite con minutaggio in crescita, è andata sempre in doppia cifra (24 punti e 10 rimbalzi in 32′ nell’ultima gara contro le Las Vegas Aces), e ha già messo tutta la sua qualità a disposizione della squadra di Sandy Brondello, che sta fronteggiando qualche problema di infortuni. Il suo impatto sarà fondamentale soprattutto ai playoff, quando le Liberty dovranno confermarsi la squadra da battere anche per le Minnesota Lynx, sconfitte in gara 5 nelle scorse Finals.
L’ultimo confronto diretto, con Meesseman già presente, le Lynx hanno vinto abbastanza comodamente anche senza Napheesa Collier, più che probabile MVP della stagione regolare, ma per la postseason le distanze saranno molto più ridotte delle sei vittorie che attualmente separano le due grandi favorite per l’anello. Minnesota ha anche aggiunto un altro pezzo importante della rotazione in Dijonai Carrington, arrivata via trade dalle Dallas Wings. La Most Improved Player della scorsa stagione sembra essersi subito inserita nei meccanismi ben rodati della squadra di Cheryl Reeve, prima sia per offensive che per defensive rating e praticamente certa del miglior record della lega. Pensando al campionato italiano, questo significa che Jessica Shepard dovrà completare una stagione molto lunga prima di unirsi a Schio. La lunga ex Sassari e Venezia sta avendo molto spazio soprattutto nelle ultime settimane, e attualmente viaggia a 7.3 punti e 6.8 rimbalzi di media in poco meno di 20 minuti di utilizzo.
Ha invece fatto il percorso inverso Diamond Miller, seconda scelta nel 2023 mai inserita completamente a Minnesota. Dallas proverà a puntare anche su di lei nel processo di ricostruzione intorno a Paige Bueckers, iniziato in questa stagione con diverse mosse sul mercato. La prima scelta all’ultimo draft sta vivendo un anno da rookie da record, con medie di 18.5 punti, 4 rimbalzi e 5.5 assist, andando sempre in doppia cifra di punti e battendo diversi record di precocità. Le Wings avranno un’altra pick in lottery il prossimo anno, mentre potrebbe averne addirittura due Washington, vista la striscia negativa delle Seattle Storm, che ne mette a rischio la posizione ai playoff. Le Mystics hanno ceduto Brittney Sykes per dare ancora responsabilità a Sonia Citron, che in altre stagioni sarebbe stata la matricola dell’anno. Salutata anche Aaliyah Edwards, che faticava a trovare spazio tra infortuni e l’esplosione di Kiki Iriafen, arrivata alle Connecticut Sun in cambio di Jacy Sheldon, altra scelta abbastanza alta nel 2024.
(Immagine in evidenza: Valkyires)