Eurobasket 2025 Women’s U18 Quarti: la Francia è hors categorie, per Italbasket Rosa sfuma il sogno medaglia

Siamo in tempo di Tour De France, e questa partita per l’Italbasket Rosa è stata come per un velocista pesante cercare di scalare il Tourmalet o il Mont Ventoux contro uno scalatore. Impresa improba ed impossibile.

Lo sapevamo tutti che sarebbe stata dura, in pochi però immaginavano una debacle così. Solo 34 punti segnati in una partita durata sostanzialmente un quarto, il tempo per le francesi di mettere la freccia ed allontarsi sempre più da un Italia nettamente inferiore atleticamente, fisicamente e tecnicamente.

Appunto per questo mi aspettavo più grinta, anche a costo di mettercene troppa. Invece le azzurre non hanno mai reagito ai colpi inferti dalla Francia sin dall’inizio con le transalpine brave a tirare subito benissimo da 3 punti ed a punire dal midrange sfruttando la mano morbida delle loro lunghe

Bisogna dire però che dal divano di casa è sempre tutto più facile: per queste ragazze questa era la quinta partita praticamente in una settimana, quelle precedenti non sono state passeggiate ma di contro il dispendio di energie è stato considerevole. Poi bisogna anche dire che le giocatrici francesi sono di un altro livello.

Sui motivi potremmo parlarne a lungo, ci limitiamo a dire che in Francia (ma anche in Spagna, per dire delle nazioni simili all’Italia) lo sport viene considerato in maniera differente, hanno strutture per lavorare al meglio e investono tempo e denaro sulla crescita delle giocatrici.

Tornando alla partita c’è poco altro da aggiungere: Andreoli le ha provate tutte, zona , uomo, quintetti diversi ma non c’è stato nulla da fare, è come se un team di A2 incontra Schio o la Reyer….semplicemente troppa differenza.

Da lì arrivano le percentuali da film di Dario Argento (15% da due a sto livello non si è mai visto, e il 14% da tre non ha certo sopperito…), quando non riesci a costruire un tiro perché chi difende ti toglie ossigeno essendo più alta, grossa e pure più veloce….

Sfuma quindi il sogno medaglia, ora l’obiettivo diventa la conquista del quinto posto che comunque sarebbe un discreto risultato, anzi un buon risultato. Certo rimarrà il rimpianto per quella sconfitta contro la Slovenia che col senno di poi ha impedito alle azzurrine di arrivare prime nel girone e di evitare la Francia pescando il Montenegro. Una squadra molto più abbordabile, ma coi se e coi ma non si va da nessuna parte

IL TABELLINO: ITALIA – FRANCIA 34 – 72

LE PAGELLE

Emma GIACCHETTI 4,5: avrebbe la velocità e la tecnica per affrontare la difesa francese, invece affonda sbagliando tanto al tiro e non riuscendo a trascinare squadra e compagne.

Olivia OSTONI 5,5: segna due triple sfruttando due errori della difesa, poi non trova più il modo di incidere

Francesca BALDASSARRE 4,5: fatica a trovare spazio per tirare, forza spesso e volentieri e va in crisi anche difensivamente

Giorgia GORINI 4,5: date le doti atletiche inferiori alle compagne di reparto è quella maggiormente in difficoltà contro la pressione delle transalpine. Costretta a lanciare spesso la palla verso il canestro allo scadere dei 24″, è anche sfortunata in un paio di occasioni ma chiude con un desolante 1/11

Isabel HASSAN 5: stritolata dalla stazza e dall’aggressività francese, si vedeva che per loro era il pericolo pubblico n.1. Partita che dovrà essere una lezione da cui imparare tanto, ad attaccare con maggior energia e ad ampliare il proprio arsenale offensivo

Beatrice CERE’ 5: ininfluente, non si vede mai se non per due errori al tiro

Emma D’ESTE 5: a volte fa quasi tenerezza, sembra abbia iniziato a giocare ieri l’altro. Ha bisogno di giocare, auspico per lei un paio di stagioni in A2 e tanto lavoro individuale

Nicole TORRESANI 5: non riesce a lasciare il segno

Marianna ZANETTI 6: Tournebize è una cliente bella ostica, quantomeno combatte e segna pure un bel canestro, la migliore delle azzurre

Divine OBASEKI sv: gli avrei dato più dei 5 minuti concessi dal coach sia perché se li merita per quanto fatto fin qua, sia perché la sua aggressività sarebbe servita

Arianna APPETTITI 5,5: da tre non segna mai, per il resto questo è un livello troppo alto per lei che comunque cela mette tutta

Giulia PIROZZI sv: sei minuti di garbage time, ingiudicabile

Cristiano Garbin

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4 commenti su “Eurobasket 2025 Women’s U18 Quarti: la Francia è hors categorie, per Italbasket Rosa sfuma il sogno medaglia”

  1. Fabrizio Pirovano

    Cristiano hai la mia solidarietà e totale sostegno. I dubbi.
    1) ai piani superiori interessa a qualcuno? Evidentemente no
    2) ci presentiamo a queste manifestazioni sempre con le stesse ragazze. Vivacchiamo con le squadre medie (vedi Finlandia semifinalista e Slovenia eliminata) e da troppi anni accendi un cero sperando di trovare il più tardi possibile Spagna o Francia.
    3) il modo di entrare in campo come mentalità lo trasmette l’allenatore, qui mancava sia l’uno che l’altro.
    Ultimo. Come dici tu. Sai già di essere inferiore in tutto individualmente, cerca di giocare di squadra. Difendi alla morte se non riesci a tirare. Chi aveva gli occhi di tigre di Cubaj? Il dislivello è troppissimo se mai si riuscirà a colmare sarà tra anni.

  2. Massimo Mezzini

    Quando la differenza tecnica e atletica è così clamorosa, la mentalità può far poco, temo. Quante di queste ragazze sono abituate a essere protagoniste in partite vere in A2 o in B? All’allenatore semmai chiederei conto della mancanza di ricambi, da un anno all’altro, della testarda fiducia in giocatrici che non mostrano miglioramenti. Poi sul campo potrebbe provare a creare spazi per l’1c1 di Hassan, che anche contro la Francia si è persa negli ingorghi, con quattro giocatrici che non superano la linea di tiro libero e troppi palleggi inutili. Anche Giacchetti potrebbe far qualcosa di più, in spazi aperti, ma finora ha giocato il peggior evento della sua non breve carriera in azzurro. Mistero.

  3. Simone Barbadoro

    Complimenti gran bel sito che scopro ora.sui voti sono d’ accordo tranne che su Gorini che merita quasi la sufficienza a mio avviso, così come Hassan il resto purtroppo non ci siamo devono giocare di più durante l anno altrimenti non cresceranno mai.il club Italia nel volley insegna ..

  4. Fabrizio Pirovano

    Forse abbiamo visto partite diverse. Io ho visto Giacchetti Baldassarre contro la Serbia. Se la suonano, cantano e a volte dirigono. Attorno il vuoto. Errori in difesa e non solo banali, non un solo gioco costruito per le lunghe peraltro inesistenti. Accompagnate gentilmente le Serbe al sorpasso arriva l’uovo di Pasqua a coprire tutto.
    Se il buon giorno si vede dal mattino al Trofeo dell’Amicizia U15 Spagna 90 Italia 36. Si può anche guardare allo spazio coi piedi per terra

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